"Roccagloriosa nella Tradizione e Nella Storia"
di Agatangelo Romaniello


Grafica Jannone-Salerno 25/09/1968
Ristampa Salerno 27/06/1986


Roccagloriosa nella tradizione e nella storia

Dizionario degli artisti contemporanei

Nuova antologia degli artisti italiani contemporanei

Cronaca di Calabria

…Soltanto nel periodo post-bellico,nel 1953, il parroco D. Pantaleo Romaniello fece eseguire I lavori di restauro, la decorazione fu eseguita dal pittore Settimio Tancredi di Pietrafitta (Cosenza) (1903-1980) (69), e la chiesa fu riaperta al culto…

(69) Ci sembra doveroso riportare la seguente testimonianza per il pittore Tancredi. <Conobbi SettimioTancredi quando ero alla ricerca di un pittore per decorare la chiesa di S. Giovanni Battista: mi fu fatto il nome di lui e lo invitai: egli si rese conto delle scarse possibilità economiche del paese e si dichiarò disposto al lavoro di decorazione, limitandosi ad una modesta diaria. Aveva una capacità sorprendente, in una giornata riusciva a completare un'immagine e ne avviava un'altra da completare il giorno successivo.I disegni li preparava a sera davanti al fuoco, come per divertimento.Il lavoro più impegnativo fu il quadro centrale del soffitto che doveva riprodurre la decollazione del Battista : mi presentò tre bozzetti dei quali uno riproduceva l'opera del Tiepolo esistente a Bergamo. Io scelsi questa e il bravo artista si impegnò a riprodurre quest'opera che destò in tutti grande ammirazione. Durante la permanenza a Roccagloriosa gli pervennero richieste di lavoro a Torre Orsaia e a Camerota, e, mentre lavorava poi a Torre Orsaia, veniva spesso a casa mia per trascorrere serate e pernottamenti; in quelle sere volle dipingere per me tre quadri-paesaggi e un mio ritratto che ancora conservo come grati ricordi. Da quel tempo (1953-54)non ci siamo più incontrati, ma ci siamo scambiate lettere con viva cordialità. Quando il Signore lo chiamò al Cielo,dalla famiglia ricevetti un breve profilo della vita e dell'arte di Tancredi pubblicato su un giornale del luogo, insieme alla fotografia di lui.>

Il parroco Romaniello pantaleo