Le sigle della salute
Al mercato ortofrutticolo ci ha accolto una giornalista
di nome Anna Orlando. Anna ci ha parlato del significato di tre
simboli e ce li ha spiegati: D.O.C. significa “denominazione di
origine controllata”, D.O.P. significa “denominazione di origine
protetta”, e I.G.P. significa “indicazione geografica protetta”.
Roberto Polloni, commerciante all’ingrosso, ci ha spiegato che la
frutta ha fatto parte della nostra alimentazione fin da quando gli
uomini primitivi hanno scoperto l’agricoltura.
La mela più antica è la Fuyi, trovata nel monte Fuyiama
dentro a dei vasi risalenti a 7000 anni fa.
Un altro tipo di mela è la mela Melinda, l’unico frutto con
il marchio D.O.P., invece la Marlene ha il marchio I.G.P. .
Ci sono ancora tanti tipi di mele: la Golden, la Pink Lady, la Renetta,
la Green Smith e la Stark.
Le mele commerciabili sono misurate con il calibro, uno strumento
con tanti fori che misurano da 55 a 90 millimetri, attraverso i
quali bisogna far passare le mele per classificarle in base alla
grandezza. Le mele migliori sono quelle di prima scelta, altre sono
di seconda scelta perché sono più vecchie e hanno
la buccia più macchiata.
Poi Roberto ci ha spiegato le caratteristiche di alcuni agrumi:
il pompelmo e l’arancia.
Il pompelmo rosso oltre ad avere molta vitamina C contiene una sostanza
che nessun altro frutto al mondo ha e che fa molto bene agli adulti.
Il pompelmo giallo fa molto bene perché contiene la vitamina
C e se si beve una spremuta al mattino di questo frutto si assume
la vitamina C necessaria al nostro corpo per un giorno.
Le arance sono coltivate soprattutto in Sicilia, in Calabria e nelle
zone più soleggiate del Lazio.
L’arancia più buona e più ricca di vitamina C è
la Tarocco, che viene coltivata in Sicilia.
Il signor Roberto ha continuato la spiegazione parlando della frutta
secca: arachidi, noci, nocciole, mandorle, datteri, pistacchi, semi
di zucca.
Questa frutta è ricca di proteine vegetali e fa bene.
Poi ha parlato dei legumi secchi: lenticchie fagioli, fave, ceci.
I legumi sono ricchi di proteine e di fibre, molto utili al nostro
intestino.
Le patate invece sono ricche di amido, una sostanza che dà
molta energia al nostro corpo.
Anche i cereali: frumento, orzo, miglio, riso, contengono una sostanza
che dà energia al nostro corpo, cioè i carboidrati.
Infine ci ha parlato del radicchio trevigiano, di Castelfranco,
di Verona e di Chioggia.
Il nostro radicchio ha il marchio I.G.P. ed è conosciuto
in tutto il mondo perché nessuno riesce a coltivare il radicchio
come noi, perché non conoscono la nostra tecnica di coltivazione.
Prima di salutarci Anna ci ha consigliato di mangiare cinque volte
la giorno frutta e verdura, che sono importantissime per la difesa
della nostra salute.
Enrico e Giordano
Le pagine web sono state elaborate
dall'insegnante Mariagrazia
Zago
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