Frutta e verdura da tutto il mondo

Il giorno 22 febbraio siamo andati al mercato ortofrutticolo di Treviso. Non era una bella giornata perché pioveva, ma noi eravamo contenti ugualmente, perché ci aspettava una giornata scolastica diversa dal solito. Appena arrivati abbiamo incontrato la guida, una giornalista di nome Anna Orlando, che ci ha portato in un edificio e ci ha fatto vedere un cartellone dove c’è disegnato il loro logo, un simbolo, che vuol dire T.M., Treviso Mercati. Noi però non avevamo capito che si trattava di lettere dell’alfabeto, pensavamo che fossero ciliegie o una mela.
Dopo ci ha portato in un magazzino a vedere delle mele. Le mele sono divise in due gruppi principali: quelle di prima scelta e quelle di seconda scelta. Quelle di prima scelta hanno la buccia senza ammaccature, invece quelle di seconda scelta hanno qualche ammaccatura.
Le zone dove si coltivano le mele sono molte e si coltivano soprattutto in Canada, in Russia e in Italia.
Per misurare le mele esiste uno strumento chiamato calibro con dei fori che misura da 55 mm a 90 mm di diametro. Bisogna far passare la mela per il foro, per classificarla in base alla grandezza.
Ci sono vari tipi di mele come: la Fuji, la Renetta, la Golden e la Pink Lady. Poi ci hanno fatto vedere le arance e i pompelmi, ricchi di vitamine e questi ultimi potenziano anche l’effetto dei farmaci. Ci ha mostrato anche dei legumi e tutti i loro paesi di origine: l’Egitto, la Turchia e il Messico.
Ci ha fatto vedere una tavoletta di cioccolato e ci ha detto che il cioccolato contiene molti grassi mentre la frutta ne contiene molto di meno, quindi sarebbe meglio mangiare un frutto, ma, secondo noi, è più buona la cioccolata. Ci ha fatto anche assaggiare dei datteri.
La guida ci ha portato da un commerciante di verdura, che ci ha fatto vedere dei pomodori: quelli da insalata e i ciliegini. Quelli da insalata erano rossi, verdi e belli grossi, mentre i ciliegini sono tutti rossi e piccolini. Ci ha parlato del radicchio, ci sono vari tipi di radicchio: il radicchio rosso di Treviso tardivo, quello di Treviso precoce, quello di Castelfranco, quello di Chioggia e quello di Lusia. Il radicchio di Trevisoha il marchio I.G.P. cioè di Indicazione Geografica Protetta, ovvero con questo nome si può coltivare solo a Treviso.
Per finire siamo andati in una sala riunioni per fare merenda e la signora Anna orlando ci hanno offerto una mela, noi l’ abbiamo mangiata: era proprio gustosa.

Elisabetta e Alice


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