Recensione di Elisabetta e Leonardo
Cap. 25.
Il grande ascensore di cristallo
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Wonka guardò quanta gente era rimasta, i bambini erano:
Mike Tivù e Charlie Bucket, gli adulti: il signor Tivù,
sua moglie, e nonno Joe. Wonka chiese se volevano continuare e,
in coro Charlie e suo nonno dissero di sì.
Mike aveva sempre da contestare e disse che gli facevano male le
gambe. Allora Willy Wonka li guidò verso l’ascensore. Appena
entrati, Wonka gli chiese di scegliere un bottone. Charlie si guardò
attorno, era stranissimo l’ascensore, era pieno di bottoni. Wonka
spiegò che non era un ascensore normale, perchè poteva
andare nella direzione che voleva: di lato, di sopra, di sotto,
per dritto, per storto… Tutto l’ascensore era di cristallo per vedere
il paesaggio di fuori. Wonka disse ai due ragazzi di scegliere un
bottone a testa. Charlie incominciò a leggere alcune etichette.
Mike Tivù chiese a Wonka se c’era una stanza con la televisione.
Wonka disse che c’era di sicuro la stanza con la televisione e indicò
il bottone con scritto
TELECIOCCOLATO.
Mike spinse subito il pulsante e l’ascensore partì.
Il piccolo Charlie non arrivava alla cintura e quindi si attaccò
alla gamba del nonno.
L ’ascensore continuava a salire. Ad un certo punto l’ascensore
si fermò e poi incominciò a scendere.
La signora Tivù chiese al signor Wonka se il cavo dell’ascensore
si era rotto ma il signor Wonka le disse di no.
Attraverso le pareti dell’ascensore si vedeva un'enorme montagna
di cioccolato fondente pieno di Umpa-Lumpa che staccavano grandi
lastre.
Una macchina che soffiava zucchero filato, un lago di caramello
e il villaggio degli Umpa-Lumpa.
Ad un tratto l’ascensore si fermò e poi ricominciò
a procedere in piano.
Ad un certo punto la signora Tivù disse che si sentiva male
mentre il signor Tivù diceva al signor Wonka di fermare quest’arnese.
Il signor Wonka diceva che non poteva mentre sperava che nessuno
stesse usando l’altro ascensore che scorreva sugli stessi binari.
Ad un certo punto l’ascensore si fermò e il signor Wonka
disse ai suoi ospiti che non dovevano toccare niente nella stanza
in cui stavano entrando.
RIFLESSIONE
Questo capitolo mi ha fatto capire che il signor Wonka cedendo il
cappello alla signora Tivù gli voleva fargli un favore.
Mike Tivù aveva sempre da contestare perché era viziato
e aveva la mania per la televisione, infatti quando Wonka chiese ai
bambini di scegliere un bottone.
Mike decise di premere il tasto con scritto TELECIOCCOLATO che era
la stanza con la televisione.
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