Io sono un fiume molto vecchio, mi chiamo Sile e ospito molti animali, sia pesci che uccelli.
Vi racconto una delle mie tante storie, parla di un piccolo pettirosso che viveva in un albero, nella zona paludosa del mio corso.
Non ne poteva più di vedere un folletto che inquinava le mie acque, e che si chiamava Dispettoso e scacciava tutti gli animali dal mio grande letto.
Il pettirosso si chiamava Rossino e un giorno stava facendo un bagno con la sua famiglia: la mamma si chiamava Rossana, il papà Rossastro e il fratellino Rossetto.
Arrivò Dispettoso e sputò nel fiume, allora tutti gli animaletti fuggirono.
Venne notte e Rossino andò in camera sua perché voleva escogitare una trappola per scacciare il folletto.
Il piano era di mettere una corda di foglie sopra un ramo e fare un nido a forma di secchio con l’acqua dentro.
Quando passò Dispettoso, Rossino tirò la corda ma scoprì che era sua mamma con in testa un cappello come quello dei folletti e tornò a casa senza dire niente.
Andò nuovamente in camera ed escogitò un altro piano, questa volta più sicuro.
Con questo piano non poteva sbagliare il bersaglio.
Fece la stessa cosa dell’altra volta ma aggiunse un cannocchiale fatto di foglie e al posto delle lenti ci mise delle gocce d’acqua.
Passò il folletto e anche se con un po’ di ritardo riuscirono a bagnarlo. Dato che non aveva vestiti di ricambio dovette tornarsene a casa sua che era in

Questa è la storia del piccolo Rossino che ora non è più piccolo ma è grande.

(Andrea)