Io sono il fiume Sile che nei prati, nei luoghi isolati
mi diverto con i miei amici animali, i topini, che si fanno il bagnetto
su di me oppure i picchi e il pettirosso che mi rallegrano con il
loro verso. Però in questo magnifico mondo dove vivo con
i miei amici c’era una nemica in assoluto, Aliguana.
Aveva il naso a brufolo, gli occhietti di serpente e i denti di
vampiro.
Era una streghetta bruttina e cattivissima ,detta “bruttina, cattivina
e rompi scatolina”.
Era la più tremenda e ogni volta che arrivava lei, si sentiva
una musica da funerale mentre di solito si sente il gorgheggiare
degli uccelli e il gracidare delle rane.
Aliguana mi trattava male, con la sua fedele scopa mi riempiva di
rifiuti e liquidi chimici.
Un giorno a me ed ai miei amici animali venne in mente un piano
per scacciare quella brutta e cattiva streghetta.
Iniziammo a ridere per attirare la sua attenzione; si sa che le
streghe cattive odiano le cose belle, allora iniziò a inquinare
la mia acqua.
Tutti i miei amici animali, con il nostro piano in mente, partirono.
Il picchio cominciò picchiettare il tronco con il suo robusto
becco, il cuculo e la cornacchia iniziarono a fare il loro verso
con quanto fiato avevano in gola che la strega si dovette tappare
le orecchie. La civetta e la rana con gli occhi spalancati la fissarono
tanto, finchè prese un colpo dallo spavento. Proseguendo
il cigno le becchettava il piede tanto da farla cadere all’indietro,
l’uccello Pendolino costruì un nido in velocità su
un salice, la strega prese un grande lancio e… rimase imprigionata
nel nido del Pendolino. L’Airone Cenerino insieme alla Cannaiola,
l’uccello che attraversa il deserto, catturarono Aliguana e partirono
verso l’Egitto dove lasciarono la strega, senza scopa.
Quando l’Airone Cenerino e la Cannaiola furono tornati, io ed i
miei amici festeggiammo e finalmente adesso sono felice e voglio
accogliere tutti gli animali senza essere più inquinato.
(Francesca)
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