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giochi di parole


Poesie scritte dai bambini delle classi III A e B nel corso del laboratorio di scrittura "Giochi di parole". Il fascicolo che raccoglie gli elaborati prodotti dai bambini durante questa attività è stato venduto al mercatino organizzato a scuola per raccogliere fondi a favore del Progetto Monica Crosato.

Insegnanti di classe: Mariagrazia Zago e Tiziana Camerotto


La casina della fatina

C’era una casa piccina piccina
aveva il letto nella cucina.
Nel salotto c’era un bel comò
che aveva le gambe in stile rococò.
E nel bagno era appeso uno specchio
che rifletteva anche se era vecchio.
Nella camera c’era il fornello
questo intruso si sentiva molto bello.
Nella cantina che era piccina
ci stava a malapena una topina.
Nell’ingresso stretto stretto
ci passava solo un magro bimbetto.
Questa casina piccina piccina
era abitata da una bionda fatina.
Era la casa più bella del mondo
perché aveva il tetto tutto tondo.

(Sarah)

La casa degli spettri

Era una casa molto carina
Era in cima a una collina.
Aveva tanti ragni
Che mordevano i calcagni.
Non c’era acqua dal rubinetto
L’aveva bevuta tutta lo spettro.
Era una casa disabitata
Dai fantasmi molto amata.
E tutti i giorni a mezzanotte
Li si prendevano a botte.
Ma era proprio carina
Quella casa sulla collina.

(Enrico)

Era una casa molto carina

Era una casa molto carina
aveva un gatto nella cantina.
Non si poteva entrare
perché non c’erano le scale.
Non ci si poteva sedere
in quella casa non c’erano sedie
Non si poteva bere
perché non c’era il bicchiere.
In quella casa non c’era niente
e se eri lì diventavi furente.

(Gresia)


Era una casa molto carina

Era una casa molto carina
aveva un gatto nella cantina.
Nella camera da letto
c’è un divanetto.
Sopra la cappa della cucina
c’è una vecchia terrina.
Nella mia cameretta
c’è una piccola borsetta.
Sopra la stufa
c’è una pentola che sbuffa.
Nella mia libreria
c’è una vecchia enciclopedia.
Nel mio bagnetto
C’è un ragnetto.

(Giuliano)

Era una casa molto carina

Era una casa molto carina
aveva un gatto nella cantina.
Faceva il verso alla gallina
che tranquilla nuotava nella piscina.
Era una casa molto carina
perché era piccina,piccina.
Ogni giorno la mia vicina
le dà una sbirciatina.
Era proprio molto carina
la mia casina
la mattina
tutta bianca di brina.


(Giovanni)


Una casa

Era una casa molto carina
aveva un gatto nella cantina.
Era una casa molto perfetta
ma era tanto semplicetta.
Era una casa molto bella
sembrava essere proprio una perla.
Era una casa molto furbetta
perché sembrava una bimbetta.
Era una casa molto elegante
aveva la grazia di un elefante.
Era una casa molto acerbetta
ma era proprio perfidetta.
Era una casa molto fresca
era rosa come una pesca.
Era una casa molto rotondetta
Che suonava una trombetta.


(Elisabetta)

La casa

Era una casa molto carina
aveva un gatto nella cantina
C’era un topo nella fontina
ma era una fettina piccolina .
Nella casa c’era un bagno
con un ragno.
Nella cucina c’era una
gattina.
Nella cantina c’era una
Scopina piccina piccina.

(Giordano)

La casa degli animali

Era una casa molto carina
aveva un gatto nella cantina.
C'era un topo nella fontina
in una fetta piccolina.
Nella casa c'era un bagno
con un ragno
che si lavava il calcagno.
Nella casa c'era la cucina
con un gattino
che si mangiava un formaggino.
Aveva un caminetto
che faceva un fumetto
con un vermetto.

(Luca V.)

Era una casa molto carina

Era una casa molto carina
aveva un gatto nella cantina.
Nel salotto
scoppiava un bel botto.
Aveva nel bagno
un brutto ragno.
C' era il giardino
un po' piccolino.
Nello stanzino
c'era un calzino.
Nella cameretta
c'era una folletta.
Nel terrazzo
c'era un arazzo.
Le canne
sembravano zanne.


(Alice e Francesca)

Era una casa molto carina

Era una casa molto carina
lì ci viveva una vecchina.
Era piccola e molto simpatica,
era brava anche in grammatica.
Era tremenda ma anche stupenda.
Amava giocare con la sua gatta
che è una gran matta.

(Gloria)


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