Recensione di Luca A.
Autore: Giovanni Nucci
Casa Editrice: Mondadori
La Storia si svolge in Grecia, sul monte Olimpo, alto 2920 metri,
nel 1400 a. C. circa.
Zeus, il padre degli dei, aveva un mal di testa tremendo. Le altre
divinità cercarono di aiutarlo in mille modi e di capire
cosa gli stesse succedendo, ma nessuno ci riuscì.
Allora Zeus convocò il suo veloce messaggero Ermes e lo inviò
a chiamare Apollo, il dio della medicina. Apollo gli chiese cosa
avesse fatto durante la settimana precedente. Zeus confessò
che aveva rincorso la bella Meti e per conquistarla si era trasformato
in mille animali. Zeus era venuto a sapere che Meti aspettava un
figlio che sarebbe diventato il capo degli dei al suo posto, perchè
sarebbe stato più forte di lui e l’avrebbe ucciso. Per la
rabbia, Zeus l’aveva inghiottita tutta intera. Apollo non aveva
rimedio: Zeus si doveva tenere il mal di testa perché era
incinto.
Zeus decise di mandare Ermes a chiamare Efesto, dio del fuoco e
dei metalli, che viveva sull'Etna e forgiava armi e gioielli. Gli
chiese di portare con sé l’accetta più affilata che
aveva.
Quando Efesto arrivò con l'accetta sul monte Olimpo, il padre
degli dei gli ordinò di spaccarli la testa ed egli lo fece.
Dalla testa di Zeus uscì Atena, dea della sapienza. Era splendida:
indossava una tunica drappeggiata, sandali ed un armatura luccicante.
Era armata di uno scudo d’argento e una lunga lancia e aveva un
elmo grigio e bianco. Era la dea della saggezza e della guerra,
protettrice degli eroi e dei rapimenti.
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