Recensione di Leonardo
Titolo: Il circo di Zeus
Autore: Roberto Piumini
Casa Editrice: E. L.
La storia è molto triste e parla del grande amore di Orfeo
per Euridice.
Orfeo suonava la lira e cantava. La sua musica era bellissima e
rilassante. Quando cantava le persone e gli animali si fermavano
ad ascoltarlo.
Quel mattino Orfeo suonava e cantava con grazia ancora più
grande perché si era sposato da tre giorni con Euridice.
Mentre cantava una ancella disperata gli disse che sua moglie era
morta.
Orfeo, finiti i funerali di Euridice, decise di andare nel mondo
dei morti a riprendersela.
Arrivò da Caronte e gli chiese se lo poteva far traghettare,
Caronte gli rispose di no.
Orfeo si mise a cantare, allora Caronte lo lasciò passare.
Orfeo ad un certo punto si trovò di fronte a Cerbero, un
cane a tre teste che stava di guardia alla porta dell’Ade. Orfeo
suonò la lira e Cerbero si addormentò e lui passò.
Lungo la strada incontrò alcune persone che subivano supplizi
finchè arrivò davanti a Persefone che gli permise
di andare a prendere Euridice però non si doveva mai girare
altrimenti l’avrebbe persa per sempre.
Orfeo la raggiunse, ma quando arrivò alla fine del percorso
si girò e lei scomparve per sempre.
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