Recensione di Giuliano
Autore: Giusi Quarenghi
Casa Editrice: Mondatori
Madre terra, Gea aveva donato alla dea Era,quando era sposata con
Zeus, i famosi pomi d’oro; questi erano custoditi dalle Esperidi.
Le Esperidi erano figlie di Atlante, il titano ribelle condannato
a tener su il cielo, e di Nix la dea della notte; essa andava in
giro con una fiaccola rovesciata in mano ed un vestito blu punteggiato
di stelle.
Le Esperidi non si sa quante fossero, esse venivano aiutate dal
drago Ladone.
A volte qualcuno riusciva a rubare i pomi d'oro e tra questi ci
fu la dea della Discordia ed anche Eracle, che uccise il drago Ladone
e questa fu l'undicesima fatica che lo rese immortale.
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