incontriamo il mondo arabo

La mamma di Nadia, vestita con la "giabada" ci accoglie sotto la tenda araba. Ci sediamo in cerchio sui tappeti e sui puff. Ci spiega che gli arabi nomadi quando si spostano da un'oasi all'altra trasportano tutto il necessario con i cammelli: il tavolino pieghevole, il servizio da the, i recipienti per l'acqua, gli strumenti musicali, i vestiti messi nei puff...

tenda araba
tavolino da viaggio
servizio da thè

 

LA CERIMONIA DEL THE:

Il the verde e' un the arabo, non è come il nostro, ma è molto buono. Lo si beve caldo perchè così disseta molto.Viene versato dall'alto perchè si formi una schiuma. La padrona di casa assaggia il the per vedere com'è venuto e poi lo versa agli ospiti.

IL COUS COUS

La mamma di Nadia ci prepara il cous cous che è una specie di semolino e lo versa nella couscussiera, poi aggiunge il sugo con le verdure. Alcuni erano un po' perplessi, poi invece era buonisimo e tutti l'abbiamo mangiato (anche quelli che non toccano una foglia di insalata). Prima di mangiare la padrona di casa fa lavare a tutti gli ospiti la mano detra (mano pura). Il piatto viene messo al centro e tutti si servono con le mani.

lavaggio delle mani cous cous
cous cous gnam gnam!

 

Gli arabi sono molto ospitali, chi arriva in casa viene fatto accomodare, gli viene offerto il the e da mangiare.

Questo fucile serve per il tradizionale gioco chiamato FANTASIA: un gruppo di soldati parte a cavallo; al via del capitano tutti devono sparare in aria contemporaneamente.