Le pari opportunità in una competizione sportiva

Secondo me tolleranza significa accettare il diritto degli altri di essere liberi,di parlare e di fare ciò che si desidera. La tolleranza è indispensabile sia per i forti,sia per i deboli, per i cristiani e per i musulmani, per i bianchi e per tutte le razze, per i malati e per i sani. Stavo sognando una cosa molto divertente quando la sveglia suonò bruscamente. Aprii gli occhi, ma non ne avevo voglia. Guardai attraverso la finestra; feci una smorfia al giorno che penetrava nella mia camera come un intruso e mi vestii in fretta. In un’ora eravamo in piazza “Hadji Dimitar” con degli amici. Avremmo assistito ad una gara automobilistica tra persone disabili. Fissavo lo sguardo sui visi degli sfidanti e provavo una specie di pietà nei loro confronti. La mia curiosità fu tale da convincermi a restare fino alla fine della gara. Sul finale ecco arrivare il primo equipaggio: un uomo di mezza età e un ragazzo dall’aspetto di un bambino. Il ragazzo aprì la portiera della macchina; subito fui quasi accecata dal luccichio argenteo delle stampelle. Fui davvero sorpresa! Era la prima volta che mi trovavo faccia a faccia con la forza straordinaria dello spirito umano che vince superando il male e le sofferenze. L’uomo ha il diritto di essere uguale agli altri nelle competizioni sportive.

Antonia Paskaleva Scuola secondaria “Christo Botev” Sliven - Bulgaria

Precedente Home Su Successiva

In questo numero

Di Biasio: la II D prima al Concorso Anicomix

Siamo diventati partner nel gioco

Lukes e Christophe di Tobadill

Pari opportunità

Le pari opportunità in una competizione sportiva

Disabilità e pari opportunità