IL SOGNO DI DIVENTARE BALLERINA INFRANTO SULLA STRADA DELLA PROSTITUZIONE

Ballerina”: quindici minuti per toccare il cuore. Sotto la regia di Rosario Errico si riunisce un cast di star (Martina Stella, Giancarlo Giannini, Lina Sastri ed altri) per dar vita ad un cortometraggio profondo che rispecchia, purtroppo, una verità: la nuova schiavitù. E la storia di una ragazza dell’Est, pronta a seguire il consiglio di uno sconosciuto pur di realizzare il proprio sogno: andare all’estero e diventare ballerina. Ma la ragazza viene abbindolata da una rete di bugie e terrore: una volta arrivata in Italia non ci sono scuole di danza o tutù che l’aspettano, ma il suo palcoscenico è la strada, dove viene costretta a prostituirsi.

Per colpa di uno sfruttatore crudele, con la violenza nello sguardo e i lineamenti intrisi d’odio, una ragazza è stata venduta per duemila euro, come un oggetto, una merce di poco valore. Il dolore per l’inganno e una serie di sfortunate conseguenze la portano alla morte, ma la sua mano stringe ancora la sacra immagine del volto di Gesù, nel quale era riuscita a trovare spesso conforto. Alla sua famiglia, però, viene fatto credere che la ragazza sia felice e stia studiando per migliorare sempre di più.

La madre, perciò, si illude che anche la figlia più piccola potrà trovare la serenità in Italia facendo ciò che ama, e viene convinta dagli stessi sfruttatori doppiogiochisti a farle intraprendere l’oscura “carriera” della prima, senza sapere a quale orribile destino sia in realtà condannata. Il film finisce con una riflessione che gli stessi autori fanno, finito il reale doppiaggio del corto: questo è un problema che annienta duramente la vita dei giovani di tutto il mondo e, se questo film è davvero riuscito a smuovere qualcosa nella coscienza degli spettatori, viene lanciato un appello: che i genitori imparino a proteggere i figli.

Giulia Aquino - classe III D  Scuola Media “Di Biasio”  Cassino

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Dopo aver assistito al cortometraggio di forte valore sociale e civile "Ballerina" di Rosario Errico, due alunne raccontano le loro emozioni:

Quindici minuti per toccare il cuore e raccontare le nuove schiavitù

Il sogno di diventare ballerina infranto sulla strada della prostituzione