QUINDICI MINUTI PER TOCCARE IL CUORE E RACCONTARE LE NUOVE SCHIAVITù

Pochi minuti per raccontare un sogno infranto, per far riflettere, per renderci conto di come la vita sia ingiusta per alcuni. "Ballerina", un cortometraggio firmato Rosario Errico, è questo e molto di più. E' un mix di attori superbi, quali Martina Stella, Giancarlo Giannini e Lina Sastri.

E' la storia di una ragazza straniera, un'aspirante ballerina che accetta, anche se in maniera sofferta, di staccarsi dalla propria famiglia, di sradicarsi dal proprio Paese, il tutto per inseguire il sogno della sua vita, quello di dedicare anima e corpo alla danza. Purtroppo, al suo arrivo in Italia viene beffata ed è costretta a prostituirsi per la propria sopravvivenza. Non accetta il fatto di vendere il suo corpo come se fosse merce in esposizione, e si ribella verso tutti quelli che cercano di approfittare di lei. Per calmarsi, è costretta ad assumere una dose ingente di droga, che le sarà poi fatale.

Ma, dal suo arrivo in Italia, la ragazza non si è mai sentita sola, ha sempre trovato conforto nella fede, ha sempre tenuto il ritratto di Gesù a portata di mano, essenziale per i numerosi momenti di crisi. La storia si fa sempre più drammatica quando anche la sorella della protagonista viene abbindolata, e parte anche lei per l'Italia in cerca di fortuna come ballerina senza sapere quale brutta fine le si prospetta. La vicenda, purtroppo, è una storia che viene vissuta realmente da centinaia e centinaia di ragazze, che si affidano a persone senza scrupoli pur di trovare uno sbocco alla propria vita.

Fa male pensare che tutto questo accade perché c'è un business enorme che ruota attorno a questo giro criminale. Le 50000 donne-schiave presenti solo in Europa ne sono la testimonianza più concreta. Alla schiavitù, alla più antica vergogna dell'umanità, bisogna innescare un freno definitivo. E per farIo, l'uomo deve abbattere prima di tutto quel velo di indifferenza che da sempre gli fa da paraocchi, non deve assuefarsi, né spostare lo sguardo quando la verità gli passa accanto o la si ritrova proprio davanti a sé. L'uomo si è lanciato senza rete di sicurezza in una spirale vertiginosa di odio e di violenza contro i suoi simili, in una ricerca disperata alla continua sudditanza psicologica del suo prossimo. Diciamo "Stop!" a tutto questo, per la dignità umana e per il benessere comune. Potremmo giovarcene e sentirci bene con noi stessi..

Luana D'Aguanno - classe III D  Scuola Media “Di Biasio”  Cassino

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La strage dei bambini continua

Dopo aver assistito al cortometraggio di forte valore sociale e civile "Ballerina" di Rosario Errico, due alunne raccontano le loro emozioni:

Quindici minuti per toccare il cuore e raccontare le nuove schiavitù

Il sogno di diventare ballerina infranto sulla strada della prostituzione

 

 

 

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