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I ricchi romani erano proprietari terrieri, e qualcuno di loro si dedicava alla carriera politica. Il ricco romano riceveva nella sua casa i cittadini poveri e distribuiva loro cesti di cibo perché sperava di essere ricompensato al momento delle elezioni. Il ricco era proprietario di grandi aziende agricole e aveva al suo servizio molti schiavi che erano costretti a lavorare duramente senza essere pagati ed erano controllati da sorveglianti.La fattoria di un ricco romano assomigliava ad un piccolo villaggio. In esso, gli schiavi costruivano tutto ciò che serviva: gli attrezzi di legno, di ferro, i recipienti di terracotta per conservare i cibi, i telai per tessere la lana. I ricchi romani usavano fare dei leggeri pranzi e dei riposini pomeridiani. I romani avevano un alto senso del pudore ed evitavano di spogliarsi in pubblico
Per l’igiene quotidiana, si lavavano solo il viso, le braccia e le gambe, limitando una volta alla settimana la pulizia generale.
Sorsero i bagni pubblici sotto l’influenza della civiltà greca.
Di solito il ricco romano andava alle terme nel pomeriggio, alla fine di una giornata di  lavoro. Dopo un bagno di vapore  caldo si puliva   con un raschietto ricurvo in metallo o avorio.Infine dopo un bagno freddo si faceva massaggiare, strofinare e profumare da uno schiavo; così si concludeva un pomeriggio alle terme.Poi facevano una lenta passeggiata sotto la fresca ombra degli alberi.I ricchi romani concludevano la giornata con un banchetto.Gli invitati si sdraiavano sui letti disposti attorno ad una tavola bassa.
Usavano mangiare con le dita e bevevano vino annacquato; questi banchetti di solito terminavano all’alba.

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