2.Esse devono avere
le caratteristiche indicate nell'allegato "A".
3.Gli/Le Allievi/e
devono indossare il giubbotto salvagente.
3.Gli/Le Allievi/e devono indossare un sussidio al galleggiamento
(giubbetto galleggiante) di misura adeguata alla propria corporatura e che
presenti le seguenti caratteristiche:
-
etichettatura che indichi almeno il nome del fabbricante, lo standard
industriale a cui è conforme (CE EN 394 50 N oppure CE EN ISO 12402-5), la
taglia, l’anno di fabbricazione e la spinta idrostatica espressa in Newton;
-
galleggiamento di almeno 50N per la taglia S o di almeno 60N per tutte le altre
taglie;
-
la spinta idrostatica deve essere garantita dalla presenza di materiale
galleggiante e non da camere d’aria gonfiabili;
-
non abbia subito alcuna modifica e si presenti in buono stato di conservazione.
4.L’uso di un sussidio al galleggiamento (giubbetto galleggiante) con le
caratteristiche menzionate nel comma precedente è obbligatorio anche per altre
categorie se esplicitamente previsto nel bando gara.
1. Nella velocità
sono comprese anche gare di lunghezza superiore a 1000 metri (denominate fondo).
1.Le
Gare di Canoa Acqua Piatta (Velocità e Fondo) comprendono gare di velocità con
lunghezza fino a 1000 m e di fondo con lunghezza superiore a 1000 m.
2.Le singole Competizioni/Gare si svolgono sulle seguenti distanze e imbarcazioni:
GARE (singole
competizioni)Per gli atleti
delle categorie MASCHILI
e/o C1 Olimpico,
C2 tipo olimpico/C2-520,
C4 olimpico (solo nelle gare del Meeting delle Regioni)
staffetta C1-420
e/o C1 Olimpico
+
C2 olimpico/C2-520
C4 olimpico 3xmt.200
(solo nelle gare Meeting delle Regioni sarà possibile inserire una Cadetta
B)
1.
L’attività regionale degli Allievi/e "A" sarà regolamentata dal Tecnico
Regionale.
2.Le Gare
Debuttanti Ragazzi/e e Debuttanti Junior sono bandite nella Gare Regionali,
Interregionali e Nazionali e nei relativi Campionati.
3.Le Gare di Fondo
sui mt. 10.000 possono essere effettuate con percorsi diversi da quelli indicati
nell’ art. 2.10 e regolamentati da quanto previsto per le Gare di Fondo.
4. Ogni anno con apposita
delibera precedente l'inizio della stagione agonistica, il Consiglio Federale
indicherà le gare ammesse (imbarcazioni e distanze) nel programma ufficiale di
tutti i Campionati Italiani indetti per le diverse categorie e il programma di
massima di ogni gara nazionale, con l'indicazione delle distanze e delle
categorie ammesse.
1.Non sono
consentiti equipaggi formati da concorrenti di sessi diversi, né possono essere
immessi nelle stesse gare concorrenti dei due sessi.
2.I concorrenti
possono gareggiare nella stessa manifestazione sia in Kayak che in Canadese.
Art. 2.4
- Numero massimo di singole
Competizioni/Gare a cui un atleta può partecipare nella stessa
manifestazione (top)
1. In una manifestazione ciascun atleta può disputare una sola
Competizione/Gara di fondo
fatta eccezione per gli atleti delle
categorie Ragazzi, Junior e Senior che possono partecipare a 2 singole
competizioni e sui 2000 m, e un numero di garesingole Competizioni/Gare di velocità determinato
dalla seguente tabella:
Master (A/B/C)
4 singole Competizioni/Gare
Master (D/E/F)
3 singole Competizioni/Gare
Master (G/H)
2 singole Competizioni/Gare
Senior
Nessuna limitazione
Junior
4
singole Competizioni/Gare, (fino a 3
gare sulla stessa distanza).
Nelle Gare articolate in 3 giorni,
l’atleta può partecipare ad una ulteriore singola competizione/gara, ma
almeno una deve essere in barca singola e distanza olimpica
Ragazzi/e
3
singole Competizioni/Gare, (fino a 2
gare sulla stessa distanza).
Nelle competizioni articolate in 3
giorni, l’atleta può partecipare ad una ulteriore singola competizione/gara,
ma almeno una deve essere in barca singola e distanza olimpica
Debuttanti
(categoria unica Ragazzi - Junior)
le medesime limitazioni della categoria di rispettiva appartenenza (la
partecipazione nelle gare debuttanti fa cumulo con le altre eventuali
partecipazioni)
Cadetti/e A - B
1 gare di 2000 mt. (+ 2
singole competizioni/gara
di velocità)
Allievi/e A
1 sola
singole competizioni/gara
al giorno
Allievi/e B
2
singole Competizioni/Gare sui 200 mt. e 1
gara sui 2000 mt.
2. Anche nelle Gare di selezione
o prove indicative si applicano le suddette limitazioni.
3. I/Le Cadetti/e A e B e gli Allievi/e B possono disputare al giorno un solo
percorso sui 2.000 metri.
4.
Nelle Gare Nazionali o Interregionali e Regionali i/le
cadetti/e possono partecipare a due
singole Competizioni/Gare di velocità riservate alla propria
categoria purché
siano distanziate di almeno 30 minutie la
competizione/gara di 2000
m. sia l'ultima.
5. Gli Allievi/e “A” effettueranno percorsi in giornate diverse sui 200 mt.
Uno con slalom tra le boette delle spighe e l’altro con percorsi previsti dalle
gare ammesse. Per questa categoria in caso di
irregolarità non è prevista la squalifica, ma la retrocessione in classifica.
Art. 2.5 – Partecipazione di
un atleta in altre categorie (top)
Nelle gare di
velocità e fondo è consentita la partecipazione di atleti:
a)Junior in
singole Competizioni/Gare
Senior ;
b)Ragazzi/e in
singole Competizioni/Gare
Junior .
Master (A-H) possono correre
all’interno della propria categoria nelle “lettere” precedenti e nella categoria senior.
Nelle barche multiple l’età del concorrente più giovane stabilirà la categoria
nella quale può competere un equipaggio.
I debuttanti, ossia gli atleti delle categorie Ragazzi e Junior che al 1
gennaio dell'anno in corso sono tesserati presso la FICK per la prima volta e
non sono già tesserati precedentemente per altra Federazione Straniera
affiliata alla'ICF, oltre alle gare debuttanti (ove bandite) possono
partecipare alle gare consentite nelle rispettive categorie di appartenenza
con le limitazioni previste.
Fatte salve le limitazioni sopra indicate e quelle previste dall'articolo 2.6,
nella medesima manifestazione è ammessa la partecipazione di un atleta sia a
gare della propria categoria che nelle altre consentite
I
titolariGli atleti
possono essere iscritti a più gare sino ad arrivare al numero massimo indicato
dal presente regolamento; nel caso un titolareatleta risultasse iscritto ad un numero
di gare maggiore, il Comitato Organizzatore lo depenna d'ufficio, seguendo
l’ordine di iscrizione, dalle gare eccedenti; se possibile egli è sostituito,
seguendo l’ordine di iscrizione, da un
altro iscritto della medesima società avente titolo per gareggiareuna riserva, altrimenti è depennato l’intero
equipaggio.
1.Ogni Affiliato
può sostituire solo con le riserveatleti
attinti dall’elenco degli iscritti alla gara (comprese le eventuali iscrizioni tardive),
nelle gare di fondo l’affiliato può
sostituire atleti nella misura massima consentita attingendo dall’elenco dei
propri tesserati. E’ possibile sostituire il concorrente nelle gare in barche
singole, il concorrente in caso di gara con barche singole,
il 50% dell'equipaggio in caso di gara con barche multiple. Le sostituzioni devono essere presentate
al
momento dell'accreditamento mediante l'apposito modulo predisposto dal Comitato
Organizzatore.mediante
l'apposito modulo predisposto dal Comitato Organizzatore, al momento
dell'accreditamento dal rappresentate della società (dirigente, tecnico o atleta
maggiorenne) indicato sul modulo di iscrizione o da un rappresentante di altro
affiliato appositamente delegato per iscritto.
2.Per gravi e
comprovati motivi il Direttore di Gara può consentire la sostituzione del
titolare con la riserva sino ad un'ora prima della partenza della specifica
gara.
3.Nelle
singole Competizioni/Gare ad
eliminazione sono ammesse sostituzioni solo prima delle batterie.
4.Gli Ufficiali di
Gara squalificano da quella gara gli equipaggi che corrono con riserve non
segnalate.
1.Gli Affiliati che
effettuano ritiri dopo il termine indicato dal Bando di Gara incorrono in una
multa (fissata all'inizio di ogni stagione agonistica dal Consiglio Federale)
che deve essere versata dalle Società alla Segreteria Gara prima dell'inizio
delle prove.
2.L’Affiliato che
non si presenta alle gare deve corrispondere l’intero importo della tassa di
iscrizione e incorre in una sanzione fissata dal Consiglio Federale all’inizio
di ogni stagione.
3.Tali sanzioni non
sono applicate se l’Affiliato dimostra che il ritiro del proprio concorrente o
la sua totale assenza dalla competizione è dovuta a cause di forza maggiore.
Art. 2.9 – Campo di gara:
caratteristiche generali (top)
1.Il campo di gara
deve avere per assi di simmetria segmenti di rette fra loro ortogonali, avere
una lunghezza sufficiente ad effettuare i percorsi previsti, una larghezza tale
da consentire l'allineamento di almeno 9 equipaggi alla distanza minima di 5
metri l'uno dall'altro e una profondità dell’acqua pressoché costante. Inoltre
vi deve essere uno spazio laterale sufficiente a consentire la risalita degli
equipaggi non gareggianti, dopo il traguardo vi deve essere uno spazio idoneo a
permettere l'arresto degli equipaggi, e ove vi sia corrente essa deve essere di
debole intensità e al contempo costante nei diversi punti del campo.
2.Il rettangolo del
campo deve essere ben delimitato da boe in materiale leggero posizionate ai 4
vertici
3.Il campo deve
essere tracciato con grande precisione nelle distanze ed avere riferimenti fissi
a terra o in acqua. Una sua planimetria con segnati tutti gli elementi deve
essere affissa per tutta la durata della manifestazione all’Albo delle
Comunicazioni Ufficiali.
4.Le linee di
partenza (partenza) e di arrivo (traguardo) sono individuate da bandierine o da
boe rosse posizionate nei punti in cui tali linee intersecano i limiti esterni
del campo.
5.Il campo di gara
deve rimanere libero per tutta la durata delle gare ed è vietato a chiunque non
sia in gara in quel momento percorrerlo o attraversarlo. All’Affiliato il cui
atleta è colto in difetto è comminata una multa che è stabilita dal Consiglio
Federale all'inizio di ogni stagione agonistica.
1.In funzione del
tipo delle gare ospitate, i campi di gara devono avere le seguenti
caratteristiche ed attrezzature:
a) Campionati Italiani di Velocità
-lunghezza mt.
1000 più uno spazio di arresto oltre l'arrivo di almeno mt. 50;
-larghezza mt. 81
suddiviso in 9 corsie ciascuna con larghezza di mt. 9;
-profondità non
inferiore a mt. 2;
-per delimitare
ciascuna corsia 10 spighe, cioè funi tese per tutta la lunghezza del campo e con
boe di materiale leggero fissate a mt. 25 l’una dall’altra;
-9 boe numerate da
1 a 9 per contrassegnare le corsie. I numeri devono essere visibili dalla torre
d'arrivo e dai rispettivi concorrenti, le boe sono posizionate sulle spighe a
non meno di mt. 1 e a non più di mt. 2 dal traguardo in modo che i concorrenti
le superino tenendo alla propria destra il numero relativo alla corsia
assegnata;
-sistema di
partenza automatico o installazioni fisse (riva, banchina, ecc.) o galleggianti
ancorati (barchette, zatteroni, ecc.) per garantire che gli equipaggi siano
allineati e fermi al momento della partenza;
-
Fotofinish.
b) Gare Nazionali di Velocità e Campionati Italiani Master
Rispetto ai Campionati Italiani
di Velocità sono consentite le seguenti varianti:
-minimo 4 spighe
(1 ogni 3 corsie);
-linea di partenza
volante (cioè priva del sistema di partenza automatico o di istallazioni fisse o
ancorate).
-
Fotofinish (obbligatorio solo per le
gare designate come prove indicative o d selezione per la formazione delle
squadre nazionali).
c) Gare Interregionali di Velocità o Gare Regionali di Velocità
Rispetto alle Gare Nazionali di
Velocità sono consentite le seguenti varianti:
- larghezza del campo non
inferiore a mt. 50 (9 corsie con larghezza mt. 5);
- percorso anche con leggera
corrente, purché uniforme su tutte le corsie.
d) Campionati Italiani di Fondo, Gare Nazionali di Fondo e Gare Regionali
di Fondo
In queste gare sono previsti
percorsi con virate che devono soddisfare le seguenti condizioni:
-il campo di gara,
deve essere delimitato da due spighe;
-la partenza deve
essere effettuata di fronte alla torre d'arrivo;
-la distanza tra
la partenza e la prima bandierina della prima virata deve essere non superiore a
mt. 1859,25;
-la distanza tra
l'ultima bandierina della prima virata e la prima bandierina della seconda
virata deve essere non inferiore a mt. 1760,00
(questa distanza non è vincolante per le
gare regionali e i campionati regionali);
-la distanza tra
l'ultima bandierina della seconda virata e la prima bandierina della terza deve
essere mt. 500,00;
-il raggio di
curva ammesso per ciascuna virata deve essere non inferiore a mt. 40,50(27 per le gare regionali e i campionati regionali);
-le virate devono
essere segnate da almeno sei boe a due colori, rosso e giallo disposti secondo
la diagonale, o sormontate da bandierine con gli stessi colori.
-le bandierine o
le boe rosse che delimitano il traguardo devono essere collocate quanto più
distanti possibili l’una dall’altra, affinché si abbia una linea di traguardo
più lunga possibile;
-le
caratteristiche di tutti gli altri tratti di percorso devono essere conformi ai
punti a), b) e c).
Nelle gare
regionali di fondo e i campionati regionali di fondo è possibile anche
l’utilizzo di un campo con caratteristiche simili al campo corto,
successivamente descritto.
e)
Campionati Italiani Invernali 2000 m. in campo corto (tutte le dimensioni indicate sono
quelle minime)
-
Lunghezza 500 mt. con spazio di arresto almeno di 50 mt.
- Larghezza 54 mt. Con
raggio di curva di almeno 27 mt.
- profondità non
inferiore a 1.50 mt.
- 2 spighe laterali con
una boa ogni 50 mt.
- le
virate devono essere segnate da quattro o sei boe a due colori, rosso e giallo
disposti
secondo la
diagonale, o sormontate da bandierine con gli stessi colori;
- la partenza deve
essere effettuata di fronte alla torre d'arrivo;
- le
distanze rettilinee tra la partenza e la prima bandierina della prima virata, i
successivi due
tratti
rettilinei, e il tratto rettilineo finale (dall’ultima boa dell’ultima virata
all’arrivo), devono
essere tali che
sommate alle tre virate (ognuna minimo di 85 m circa) siano
complessivamente
di 2000m.
f) Gare Nazionali Allievi e Cadetti sui mt.2000
Rispetto alle gare di cui al
punto d) sono consentite le seguenti varianti:
-il campo di gara
deve essere delimitato o da due spighe laterali con boe poste a mt. 25 l'una
dall'altra o da una spiga centrale con boe poste alla stessa distanza l'una
dall'altra;
-la distanza tra
la partenza e la prima bandierina della prima virata deve essere non inferiore a
mt. 936,25;
-la distanza tra
l'ultima bandierina della prima virata e la linea di arrivo deve essere non
inferiore a mt. 900,00;
-il raggio di
curva delle virate deve essere compreso fra mt. 25,00 e mt. 40.50.
g) Gare Interregionali e Regionali Allievi e Cadetti sui mt.2000
Rispetto alle gare di cui al
punto d) sono consentite le seguenti varianti:
-in assenza di
spighe il campo deve essere delimitato da boe poste a mt. 50 l'una dall'altra;
-la distanza tra
la partenza e la prima bandierina della prima virata deve essere non inferiore a
mt. 643,00
-la distanza tra
l'ultima bandierina della seconda virata e il traguardo deve essere non
inferiore a mt. 550,00;
-il raggio della
curva delle virate deve essere compreso fra mt. 25,00 e mt. 40,50.
2.Per motivi
eccezionali il Direttore di Gara può ammettere deroghe.
1.La linea di
arrivo (Traguardo) è la linea che le prue degli equipaggi devono superare per
terminare la gara. Essa è perpendicolare all'asse longitudinale del campo,
quindi parallela alla linea di partenza.
2.Di fronte alla
scala ove sono collocati uno dietro l'altro i Giudici di Arrivo, è posto un
sottile filo teso verticalmente che corrisponde alla linea di traguardo. Sulla riva opposta a quella ove sono i Giudici di Arrivo, in corrispondenza
del traguardo viene allocato un pannello giallo con una linea nera dipinta.
E’ traguardando il filo e la linea nera che i Giudici di Arrivo valutano
l’esatto istante in cui arrivano gli equipaggi. Qualora la natura del campo di
gara non permetta di traguardare efficacemente sulla linea indicata dalla
tabella, si ovvia traguardando su due sottili fili di acciaio tesi
verticalmente, distanziati a non meno di cm. 75 e giacenti sulla linea del
traguardo.
3.La linea del traguardo
è anche il riferimento per collocare correttamente le apparecchiature
automatiche di fotofinish.
1.Il Comitato
Organizzatore per tutto il periodo di gara deve mettere a disposizione le
seguenti attrezzature:
a) Campionati Italiani, Gare Nazionali e Gare Interregionali
-cinque bandierine
rosse (per gli Arbitri di Percorso e per lo Starter);
-cinque bandierine
bianche (per gli Arbitri di Percorso, per il Preallineatore e per il Giudice
d’Arrivo);
-tre megafoni
(per il Preallineatore, Starter e Giudice di arrivo);
-una campana (per
consentire al Giudice di Virata di segnalare a ciascun concorrente l'ultimo giro
di boa);
-almeno tre
motoscafi con relativi piloti per la Giuria; nelle gare di fondo ai tre
motoscafi si devono aggiungere due imbarcazioni (anche ancorate) per i Giudici
di Virata;
-duetre o più
(in relazione alle caratteristiche del percorso e alle condizioni ambientale) motoscafi di
soccorso attrezzati (possibilmente gommoni) con relativi piloti e personale per
il recupero dell’atleta e dell’imbarcazione.
b) Campionati
Regionali e Gare Regionali
-quattro
bandierine rosse (per gli Arbitri di Percorso e per lo Starter);
-quattro
bandierine bianche (per gli Arbitri di Percorso, per il Preallineatore e per il
Giudice di Arrivo);
-due megafoni
(per il Giudice di Arrivoe per lo Starter);
-una campana
(per consentire al Giudice di Virata di segnalare a ciascun concorrente l'ultimo
giro di boa);
-due motoscafi
con relativi piloti per la Giuria; nelle gare di fondo ai due motoscafi si
devono aggiungere due imbarcazioni (anche ancorate) per i Giudici di Virata;
-due o più (in relazione alle
caratteristiche del percorso e alle condizioni ambientale)motoscafi di soccorso
attrezzati (possibilmente gommoni) con relativi piloti e personale di soccorso.
2.Ogni imbarcazione
in gara deve essere contrassegnata da un numero costituito da un pannello giallo o bianco di cm. 18 x 20 che riporti da entrambi i lati, in nero e con un
carattere ben visibile, il numero di gara.
3.I numeri devono
essere fissati sulla linea centrale della copertura dell’imbarcazione in modo da
risultare perpendicolari alla stessa, per i kayak e le canoe canadesi nella zona posteriore, per le
canadesi in quella anteriore.
4.Nelle Gare di
Fondo ciascun equipaggio è individuato da un diverso numero che è assegnato in
ordine progressivo seguendo il programma di gara; nelle Gare di Velocità i
numeri corrispondono al numero della corsia che l’equipaggio va ad occupare.
Ciascun Affiliato deve dotarsi dei numeri da 1 a 9, quelli da 10 in poi sono
messi a disposizione del Comitato Organizzatore.
1.L'Accredito delle
Società si svolge secondo le modalità indicate dal Bando di Gara.
2.Durante
l’Accredito ciascun Affiliato iscritto
deve essere rappresentato dal proprio Rappresentante di Società indicato nelle
iscrizioni (Dirigente Tecnico o Atleta maggiorenne) o da un Rappresentante di
altro Affiliato/società presente alla Gara appositamente delegato per iscritto.
deve essere rappresentato dal proprio
Rappresentante di Società o da un altro debitamente delegato. In assenza del
Rappresentante le iscrizioni sono confermate d'ufficio con tutti gli atleti
titolari.
3.Nei Campionati
Italiani, nelle Gare Nazionali ed Interregionali all’Accredito il Comitato
Organizzatore consegna a ciascun Affiliato iscritto,complessivamente
iscritti alla gara (manifestazione) completato da un estratto riportante solo le
iscrizioni di quell’Affiliato e l’indicazione di eventuali iscrizioni uniche del
medesimo affilato, in tal caso infatti l’affiliato ha la facoltà di far partire
comunque il/i proprio/i equipaggio/i (solo se la gara assegna un titolo) o
commutare l’iscrizione in altre gare (competizioni singole) previste e ammesse
dai limiti di partecipazione consentiti dal presente codice. oltre ai moduli per le variazioni,
l’elenco degli Affiliati complessivamente iscritti alla gara, l’ estratto
riportante solo le iscrizioni dell’Affiliato con l’indicazione di eventuali
iscrizioni a singole Competizioni/Gare dove l’affiliato risulti unico
partecipante con meno di tre equipaggi; in tal caso infatti l’affiliato ha la
facoltà (solo se la gara assegna un titolo) di far partire comunque il/i
proprio/i equipaggio/i o commutare l’iscrizione in altre singole
Competizioni/Gare previste e ammesse dai limiti di partecipazione consentiti dal
presente codice.
4.In fase di
accredito il Rappresentate di Società, a mezzo degli appositi moduli, deve
comunicare le sostituzioni, notificare ulteriori ritiri e consegnare le tessere
federali degli atleti in gara.
5.
Entro due ore dal
termine dell’Accredito il Comitato Organizzatore deve esporre all’Albo delle
Comunicazioni Ufficiali il programma definitivo, completo degli l’ordini di
partenza, programma che deve essere consegnato a tutti gli Affiliati che ne
facciano richiesta.
6.Per i Campionati
Regionali e le Gare Regionali il Comitato Organizzatore già in fase di accredito
distribuisce ai Rappresentanti di Società il programma e l’ordine di partenza
delle gare senza fasi eliminatorie, annotando le variazioni solo sugli ordini di
partenza da consegnarsi al Direttore di Gara, agli Ufficiali di Gara, ai
Cronometristi e su uno che al termine dell’accredito è esposto all’Albo delle
Comunicazioni Ufficiali. Le batterie se previste, devono essere formate in base
al numero effettivo di partecipanti ed essere esposte all’Albo delle
Comunicazioni Ufficiali almeno mezz’ora prima dell’inizio delle gare.
1.Il Giudice
Arbitro Principale: ha il compito di dirigere la Giuria affinché le gare
siano arbitrate secondo le regole indicate dal presente Regolamento. Egli è
assistito dagli Ufficiali di Gara Ausiliari
e da eventuali altri Collaboratori
Arbitrali comunque approvati dalla DAC, ai quali affida i seguenti
incarichi arbitrali:
a)Starter: dirige tutte le operazioni di
partenza, commina l’infrazione di “falsa partenza” ed il suo verdetto è
definitivo ed inappellabile. E’ in costante comunicazione con il Capo dei
Giudici di Arrivo;
b)Preallineatore: provvede all'appello degli equipaggi, li posiziona secondo i
numeri d’acqua, li sollecita a portarsi sulla linea di partenza e poi solleva la
bandiera bianca per segnalare allo Starter l’avvenuta sistemazione;
c)Arbitro di Percorso:
controlla il
corretto svolgimento delle gare. Nelle gare di 500 e 1.000 metri segue i
concorrenti a bordo di un motoscafo a lui riservato; qualora per cause di forza
maggiore fosse impossibilitato a seguirle, si collocheranno, ogni 250 metri,
Arbitri di Percorso, che controlleranno il tratto di loro competenza. Nelle gare
sui mt.200 gli Arbitri di Percorso non seguono i concorrenti, ma sostano dietro
la partenza e oltre il traguardo. Se la gara si è svolta regolarmente l'Arbitro
di Percorso solleva la bandiera bianca, altrimenti squalifica l’equipaggio colto
in difetto sollevando la bandierina rossa e comunicandolo al Giudice Arbitro
Principale.
d)Arbitro di Virata:
controlla dal posto più idoneo che tutti i concorrenti
effettuino regolarmente la virata, comunica nel più breve tempo possibile al
Giudice Arbitro Principale le squalifiche comminate agli equipaggi che hanno
commesso infrazioni.
e)Giudici di Arrivo:
sono collocati
in una posizione tale da vedere bene l’intera linea di arrivo e stabiliscono
l'ordine con il quale i concorrenti hanno tagliato il traguardo. Essi sono
coordinati dal Capo dei Giudici di Arrivo, nominato dal Giudice Arbitro
Principale, a cui compete anche curare la trascrizione sugli appositi moduli
dell'ordine ufficiale d'arrivo e dei tempi rilevati dai cronometristi; i moduli
così completati e vistati sono consegnati alla Segreteria Gare. In caso di
disaccordo sul piazzamento di uno o più equipaggi, il verdetto finale deve
sempre coincidere con il risultato del fotofinish, in sua assenza il risultato
viene deciso con voto a maggioranza semplice. In caso di parità, il Capo dei
Giudici d'Arrivo ha voto preponderante. La decisione dei Giudici d'Arrivo è
definitiva ed inappellabile.
f)Addetto al Controllo:
verifica le
imbarcazioni chiamate al controllo ed a seguito di verifica, su disposizione del Giudice
Arbitro Principale e/o del Capo dei Giudici di Arrivo, l'identità dei
concorrenti che dovranno esibire un documento di riconoscimento valido.
Gli equipaggi che non si presenteranno tempestivamente e/o non avessero
utilizzato imbarcazioni conformi alle norme previste dall’allegato “A” saranno
squalificati.
2.Gli incarichi di
cui sopra possono essere cumulati.
1.Le gare nelle
categorie Allievi/e o Cadetti/e si disputano qualunque sia il numero dei
concorrenti iscritti, quelle sui 2.000 metri si svolgono in serie di non più di
16 equipaggi, quelle sui 200 metri e di staffetta, ove il numero degli
equipaggi è superiore a 9, sono disputate serie con classifiche separate.
2.Nelle gare di
staffetta (K1 4x200) i concorrenti della stessa squadra devono indossare divise
dello stesso colore e le loro imbarcazioni devono essere contrassegnate dallo
stesso numero d’acqua, che è assegnato secondo il senso di marcia dell’ultima
frazione (il numero uno è a sinistra dello schieramento). Il primo e il terzo
frazionista partono dalla linea d'arrivo, il secondo ed il quarto dalla linea di
partenza. I primi frazionisti partono con le prue allineate sulla linea del
traguardo, le linee di cambio sono la partenza e il traguardo; i concorrenti in
partenza devono mantenere le imbarcazioni ferme, non superare con la prua la
rispettiva linea di cambio e devono avviarsi solo dopo che la prua del compagno
in arrivo ha tagliato tale linea..
3.Nelle gare di
staffetta in caso di irregolarità il Giudice Arbitro Principale
retrocede le squadre che hanno commesso l'infrazione.
Art. 2.16 – Gare di
velocità e Campionati Invernali in campo
corto (2000 m.) nelle categorie, ragazzi/e
1.Nelle Gare di
Velocità Interregionali, Nazionali o di Campionato Italiano nella categorie
Senior Junior, Ragazzi/e e Master (A/H), ove il numero degli iscritti è
superiore a 9, prima delle finali devono essere disputate le batterie e le eventuali semifinali
(non previste per i Campionati Italiani Invernali in campo corto), secondo quanto indicato dall’Allegato “B”. Nelle Gare
Regionali e di Campionato Regionale non sono previste le semifinali ed il
sistema di qualificazione è indicato con specifica nota a margine dell'Allegato
"B". Le batterie devono essere composte in base al reale numero di equipaggi
partecipanti e se essi per ritiri si riducono ad un numero uguale o inferiore a
quelli ammessi in finale, le batterie sono soppresse
2.Solo nelle gare Nazionali, Interregionali e Regionali, rispettivamente il
Consiglio Federale ed il Comitato Regionale, possono prevedere con apposita
circolare (da richiamare nei bandi gara relativi) sistemi diversi per la
qualificazione alle finali.
3.Il titolo di
“Campione Italiano” nelle gare con un solo equipaggio iscritto nelle barche
multiple non viene assegnato se il tempo del vincitore è superiore del 10% al
tempo del vincitore del K1 maschile, K1 femminile e del C1 nelle rispettive
categorie.
4.Le gare sono
annullate quando si ha un unico equipaggio iscritto o 2 equipaggi dello stesso
Affiliato, ad eccezione dei Campionati Italiani o dei Campionati Regionali. Nelle sole gare Regionali è
consentita la partecipazione di almeno 2 equipaggi anche dello stesso affiliato.
5.Gli equipaggi
iscritti a gare annullate, durante l’Accredito possono essere iscritti in altre
gare, purché vengano rispettati i limiti di categoria, senza corrispondere
un’ulteriore tassa di iscrizione.
6.Ogni anno il
Consiglio Federale comunica agli Affiliati per le barche singole l'elenco
nominativo degli atleti “Testa di Serie”, per le barche multiple e gli equipaggi
societari “Testa di Serie” per ogni categoria e specialità. La ripartizione dei
concorrenti nelle singole batterie e l’attribuzione dei numeri di corsia avviene
per sorteggio ad eccezione delle “Teste di Serie” che vengono inseriti nelle
corsie centrali di batterie diverse. Se nella stessa gara sono iscritti due o
più equipaggi di uno stesso Affiliato, essi sono inseriti in batterie
differenti. La composizione delle batterie deve essere tale che il numero di
concorrenti partecipanti a ciascuna non vari per più di uno.
Per le sole gare nazionali, i Campionati italiani Invernali in campo corto o le
gare regionali possono essere adottati anche altri sistemi di qualificazioni
esplicitamente ed appositamente indicati sui bandi, in questi casi, ed in
particolare qualora venga adottato il sistema di qualifica a tempo, i criteri di
composizione delle batterie possono essere differenti.
7.La distribuzione
delle corsie di gara per le semifinali e le finali è determinata dall’Allegato
“B”. Il Direttore di Gara, decide, mediante sorteggio, dopo l'ultima batteria di
ogni gara, quale dei due piani, indicati dall'Allegato “B”, utilizzare.
Nelle gare dove è prevista la qualifica a tempo l’assegnazione delle corsie in
finale è determinata dai tempi (ai migliori di diritto verranno assegnate le
acque più centrali partendo dalla corsia 5).
1.Gli equipaggi
devono presentarsi nella zona di partenza, area in acqua entro i 100mt. Dalla
linea di partenza, pena la squalifica, almeno 2 minuti prima dell’orario
previsto dal programma, indossando la divisa sociale e con il numero fissato
sull'imbarcazione; gli atleti su equipaggi multipli, pena una multa (fissata
all'inizio di ogni stagione agonistica dal Consiglio Federale), devono comunque
presentarsi con abbigliamento omogeneo.
2.Il Preallineatore
fa l’appello e fa posizionare l’equipaggio con il numero 1 a sinistra dello
schieramento, seguito alla sua destra dal 2 e così via; gli assenti sono
considerati ritirati.
3.In presenza di installazioni fisse, galleggianti o automatiche (ancorate
sulla linea di partenza), lo “STARTER” comunica ai concorrenti la partenza per le Gare di Velocità con la frase “PRONTI” "FERMI", per le Gare di Fondo con la frase
“PARTENZA ENTRO UN MINUTO”. Al
“PRONTI” gli atleti inizieranno a posizionare le pagaie in fase di partenza.
-Gli
atleti non dovranno pagaiare in avanti.
-Le
imbarcazioni non dovranno spostarsi in avanti durante questa fase e non forzare
i blocchi.
-
Quando lo starter è soddisfatto del posizionamento degli
atleti e delle imbarcazioni, darà il
segnale
di “VIA” (sparo o segnale acustico).
-
Gli
atleti dovranno muoversi solamente al segnale e non sarà permesso loro di
anticiparlo e
dovranno
pagaiare solo dopo aver udito il segnale (comando Via).
4.Ai
concorrenti che non rispettano queste regole, lo STARTER comunica una “FALSA
PARTENZA” comunicando la decisione all’equipaggio colto in difetto. Alla seconda
“FALSA PARTENZA” l’equipaggio è squalificato.
5.In presenza del
dispositivo automatico di partenza gli equipaggi si devono allineare con le prue
dentro i rispettivi blocchi,
controllati dai
preallineatori che segnaleranno alla “STARTER” con bandiera bianca che sono
pronti alla partenza, in caso contrario verrà alzata la bandiera rossa. I pre allineatori controlleranno che le prue delle imbarcazioni siano
allineate ed inserite nei blocchi di partenza. La bandiera bianca segnalerà allo
Starter che sono pronti per la partenza, in caso contrario verrà alzata la
bandiera rossa. In questo caso la “falsa partenza” è attribuita all’equipaggio
che forza il blocco prima del segnale di partenza.
6.In caso
l’installazione della partenza (velocità e fondo) non è ancorata o automatica,
lo Starter quando vede le imbarcazioni ferme ed allineate richiama l’attenzione
dei concorrenti con la frase
“PRONTI”
a cui segue immediatamente il “VIA”.
7.Se lo Starter non
reputa che si verifichino le giuste condizioni per dare la partenza, chiama lo
“STOP” e rimanda gli equipaggi dal Preallineatore per ripetere dall’inizio tutta
la procedura.
8.Il Preallineatore
o lo Starter sanzionano con il Richiamo Ufficiale, equivalente a una falsa
partenza, gli equipaggi che non si attengono agli ordini da loro impartiti; se
questi persistono vengono squalificati dalla competizione.
Art. 2.18 – Interruzione
della singola competizione/gara (top)
1.Dopo una partenza
regolare, la gara può essere interrotta solo per cause di forza maggiore (come
la comparsa improvvisa di un ostacolo sul percorso); gli equipaggi sono
richiamati dal Giudice di Percorso (che alza la bandierina rossa e dà un segnale
sonoro) e devono immediatamente fermarsi.
2.Quando una gara è
dichiarata nulla viene data una nuova partenza dove gli equipaggi devono
presentarsi nella stessa formazione che avevano nella gara annullata.
1.Nelle GareCompetizioni di
Velocità fino a 1000 mt. gli
equipaggi devono
tenere la loro imbarcazione al centro della corsia, è consentita per brevi
tratti una leggera deviazione che dovrà essere tempestivamente corretta per
riportarsi al centro della corsia. Un concorrente che si avvicina ameno di 5mt.,
in qualunque direzione, ad altro concorrente per prenderne la scia, ed esce
dalla propria corsia sarà squalificato.
2.Nelle GareCompetizioni di
Fondo i concorrenti possono deviare dalla loro traiettoria e prendere la scia di
altri esclusivamente se appartenenti alla medesima categoria e con lo stesso
tipo di imbarcazione, purché non li danneggino.
3.Durante la gara e fino al termine delle operazioni di controllonon è consentito
sostituire l’imbarcazione.
1.Nelle Gare di
Fondo, comprese le gare in campo corto, i giri di boa devono essere effettuati in senso antiorario. Al passaggio
di una boa il concorrente più esterno deve lasciare il passaggio a quello più
interno se la prua dell'imbarcazione di quest'ultimo si trova almeno all'altezza
del pozzetto dell'imbarcazione all’esterno. Per il K2 ed il K4 la prua
dell'imbarcazione deve trovarsi all'altezza del pozzetto della prima voga, per
il C1 all'altezza del corpo del concorrente e per il C2 all'altezza del corpo
del concorrente più vicino alla prua.
2.Un concorrente è
squalificato se passa all'interno di una o più boe, non è invece squalificato se
tocca una boa, a meno che il Giudice di Virata non ritenga che ne abbia tratto
evidente vantaggio.
Nelle
Competizioni di
Fondo quando un’imbarcazione ne sorpassa un'altra non la deve in nessun caso
danneggiare. E' vietato all'imbarcazione che sta per essere sorpassata cambiare
traiettoria per creare difficoltà all'imbarcazione sorpassante.
1.Un equipaggio
arriva nel momento in cui la prua della sua imbarcazione con a bordo l'intero
equipaggio taglia la linea del traguardo, pagaiando come previsto dall’art.
1.7
2.Se due o più
imbarcazioni tagliano il traguardo contemporaneamente, viene loro attribuita la
stessa classifica. Nel caso la gara sia in una fase eliminatoria vengono
applicate le seguenti regole:
a)se tutti gli
equipaggi pari merito sono qualificati per la fase successiva si assegna loro la
gara e la corsia tramite sorteggio;
b)se non tutti gli
equipaggi pari merito sono qualificati per la fase successiva, se il campo lo
permette, essi passano tutti alla fase successiva utilizzando la corsia 10 (o la
0) e assegnando loro la gara e la corsia per sorteggio;
c)se non tutti gli
equipaggi pari merito sono qualificati per la fase successiva e il campo non
permette di utilizzare la corsia 10, viene deciso per sorteggio chi è ammesso
alla fase successiva.