Art.
1.1 – Attività agonistica federale e specialità
(top)
1)
L’ ”Attività
Agonistica Federale” è costituita dalle gare di canoa e di kayak bandite dalla
F.I.C.K.
2)
Le gare per
specialità si classificano in:
a)
Gare
in acqua piatta (velocità, fondo
e maratona);
b)
Gare
di
Canoa Marathon
e Maratona Fluviale.
c) Gare in Acqua Mossa (slalom e discesa);
d) partite di polo.
3)
Ciascun
Affiliato svolge Attività Agonistica Federale quando
partecipa con atleti suoi tesserati ad almeno una di queste gare o
partite.
Art.
1.2 – Classificazione delle gare
(top)
1)
Le gare si
classificano in:
a)
Internazionali;
b)
Campionati Italiani;
c)
Nazionali;
d)
Interregionali;
e)
Campionati Regionali/Campionati Regionali aperti
* (sono definite aperte
le Gare Regionali dove, previo accordo tra Comitati/Delegazioni, possono
partecipare anche affiliati di altre regioni)
f)
Gare Regionali/Gare
Regionali aperte * (sono
definite aperte le Gare Regionali dove, previo accordo tra
Comitati/Delegazioni, possono partecipare anche affiliati di altre regioni)
*sono definite aperte le
Gare Regionali dove, previo accordo tra Comitati/Delegazioni, possono
partecipare anche affiliati di altre regioni.
2)
Le Gare
Internazionali disputate in Italia, i Campionati Italiani, le Gare Nazionali
ed Interregionali sono bandite dal Consiglio Federale.
3) I
Campionati Regionali e le Gare Regionali sono banditi dai Consigli dei
Comitati Regionali (o dai Delegati Regionali) di riferimento, ossia competenti per territorio, se si
tratta di Campionati Regionali aperti, il bando deve essere controfirmato da
tutti i presidenti dei Comitati/Delegazioni Regionali aderenti.
4)
Le Gare Internazionali
disputate all’estero sono bandite dai rispettivi organi nazionali e devono essere
inserite nei calendari ICF (International Canoe Federation).
5)
Altre manifestazioni di
carattere promozionale devono essere approvate dai competenti Organi Federali,
pur non costituendo ad alcun titolo Attività Agonistica Federale.
Art.
1.3 – Calendario agonistico e disciplina delle gare
(top)
1)
Tutte le gare
disputate sul territorio nazionale devono essere inserite nel Calendario
agonistico approvato dai competenti Organi Federali.
2)
I Campionati
Italiani, le Gare Nazionali, le Gare Interregionali, i Campionati Regionali e
le Gare Regionali sono disciplinati dalle norme indicate dal presente codice
e dalle in
linea con le regole emanate dall’I.C.F.
3)
Le
manifestazioni promozionali possono essere disciplinate anche da speciali
norme che in qual quel caso dovranno essere specificate nei relativi bandi.
Art.
1.4 – Partecipazione a gare in Italia
(top)
1) Possono
partecipare alle gare solo gli Affiliati alla F.I.C.K.
mediante Tesserati atleti in possesso del tesseramento federale valido per l'anno in
corso.
2)
Tutti gli
Affiliati possono partecipare:
a)
alle
Gare Internazionali disputate in Italia solo se approvate dagli Organi
federali competenti e previste dal bando di gara. A queste possono partecipare
solo altri Affiliati di Federazioni Sportive straniere riconosciute dall'I.C.F.
e iscritti dalle proprie Federazioni d’origine;
b)
Per essere riconosciuta come
Gara internazionale, in ogni
singola competizione/evento devono parteciparvi
minimo tre
equipaggi appartenenti ad almeno due nazioni estere con atleti regolarmente
tesserati per la rispettiva Federazione riconosciuta dall'ICF. In caso contrario
le singole gare vengono automaticamente tramutate in gare nazionali;
c)
ai
Campionati Italiani e alle Gare Nazionali.
3)
Alle Gare
Interregionali possono partecipare solo gli Affiliati appartenenti ai Comitati
Regionali indicati dal bando di gara; ai Campionati Regionali ed alle Gare
Regionali possono partecipare Affiliati di altre
regioni solo se è previsto dal bando di gara.
4)
E’ vietata la
partecipazione alle gare di Affiliati o Tesserati a
cui gli Organi di Giustizia della F.I.C.K. o dell'I.C.F. abbiano comminato la
sospensione, la squalifica o la radiazione.
5)
Ai fini
delle classifiche F.I.C.K. avranno valore solo le
gare espressamente approvate dai competenti organi federali, internazionali,
nazionali e regionali.
6)
Agli Affiliati
è vietato, pena il deferimento agli Organi di Giustizia Federali, aderire a
manifestazioni in palese contrasto con le finalità statutarie della
F.I.C.K.
Art.
1.5 – Partecipazione a gare all’estero
(top)
1)
Gli Affiliati
possono partecipare a gare all’estero solo con atleti regolarmente tesserati
alla F.I.C.K. per l’anno in corso.
In
conformità alle vigenti disposizioni ICF, le iscrizioni a tali competizioni
dovranno essere sempre preventivamente e per tempo proposte alla FICK che
provvederà, previa approvazione, ad inoltrarle al rispettivo comitato
organizzatore locale.
2) E’
vietata la partecipazione a gare dove è
prevista la presenza delle squadre nazionali, ovvero la FICK può autorizzare la
partecipazione e provvedere all’iscrizione
anche come squadra nazionale, previa motivata ed esplicita
richiesta dell'Affiliato, anche di rappresentative di affiliati,
fermo restando il positivo parere della competente Direzione Tecnica
Nazionale.
3) Gli
oneri finanziari di partecipazione di cui ai
precedenti commi 1 e 2 sono totalmente a carico dell’Affiliato.
Art.
1.6 – Atleti tesserati: categorie
(top)
1) Gli atleti tesserati sono
suddivisi per età nelle seguenti categorie (maschili e femminili):
-
ALLIEVI "A": è l’atleta che nell’anno in cui si tessera ha compiuto il 8° e
non superato il 10° anno di età.
-
ALLIEVI "B": è l’atleta che nell’anno in cui si tessera ha compiuto il 10° e non superato il 12°
anno di età.
-
CADETTO/A "A": è l’atleta
che nell’anno in cui si tessera ha compiuto il 12° e non superato il
13° anno di età.
-
CADETTO/A "B": è l’atleta
che nell’anno in cui si tessera ha compiuto il 13° e non superato il
14° anno di età.
-
RAGAZZO/A: è l’atleta che nell’anno in cui si tessera ha compiuto il 14° e non superato il 16°
anno di età.
-
JUNIOR: è l’atleta che
al nell’anno in cui si tessera ha
compiuto il 16° e non superato il 18° anno di età.
-
SENIOR: è l’atleta che
nell’anno in cui si tessera ha compiuto il 18°anno
di età.
-
MASTER A: è l’atleta che nell’anno in cui si tessera compie il 35° e non superato il
39° anno di età.
-
MASTER B: è l’atleta che nell’anno in cui si tessera compie il 40° e non superato il
44° anno di età.
-
MASTER C: è l’atleta che nell’anno in cui si tessera compie il 45° e non superato il
49° anno di età.
-
MASTER D: è l’atleta che nell’anno in cui si tessera compie il 50° e non superato il
54° anno di età.
-
MASTER E: è l’atleta che nell’anno in cui si tessera compie il 55° e non superato il
59° anno di età.
-
MASTER F: è l’atleta che nell’anno in cui si tessera compie il 60° e non superato il
64° anni di età
-
MASTER G: è l’atleta che nell’anno in cui si tessera compie il 65° e non superato il
69° anni di età.
-
MASTER H: è l’atleta che nell’anno in cui si tessera ha compiuto il 70°di
età e seguenti.
2) I competenti Organi
Federali possono inoltre bandire gare
riservate alle seguenti fasce d'età:
a) Campionati
Italiani Under 23 e Gare Nazionali Under 23 cioè riservate ad atleti delle
categorie Junior e Senior che al 1° gennaio dell’anno in corso non abbiano
superato il 23° anno d’età. In queste gare essi partecipano in base alle norme
vigenti per la categoria di appartenenza. Al fine della classifica generale
federale, solo se la gara viene
bandita e svolta separatamente dalla categoria (senior), gli verrà attribuito
il punteggio previsto dall’allegato “A” dello Statuto federale per le
categorie junior-under, ma non saranno conteggiati ai fini della classifica
giovanile;
b) Campionati
Italiani Under 21 e Gare Nazionali Under 21
cioè
riservate ad atleti delle categorie Junior e Senior che al 1° gennaio
dell’anno in corso non abbiano superato il 21° anno d’età. In queste gare
essi partecipano in base alle norme vigenti per la categoria
di
appartenenza. Ai fine
della classifica generale federale solo se la gara viene bandita e svolta
separatamente da altre categorie (Under 23 e senior), ovvero quando la
classifica non viene estrapolata dagli ordini d’arrivo delle suddette
gare/categorie (Under 23 e senior), gli verrà attribuito il punteggio
previsto dall’allegato “A” dello Statuto federale per le categorie
Junior-Under, ma non saranno conteggiati ai fini della classifica giovanile.
b) Campionati
e Gare Nazionali, Gare Interregionali, Campionati e Gare Regionali per
Debuttanti, cioè riservate ad atleti delle categorie Ragazzi/e e Junior che al
1° gennaio dell’anno in corso sono tesserati presso la F.I.C.K. per la prima
volta e non sono già stati precedentemente tesserati per altra Federazione
straniera affiliata all’ICF. Solo per gli equipaggi che terminano il percorso
ed indipendentemente dalla posizione d’arrivo, tali gare daranno diritto al
punteggio previsto dall’allegato "A" dello Statuto.
d) che al
1° gennaio dell’anno in corso non abbiano superato il 21° anno d’età.
Art.
1.7 – Imbarcazioni e mezzi di propulsione
(top)
1)
Le
imbarcazioni ammesse per svolgere “ l’Attività Agonistica Federale” sono le
seguenti:
a)
KAYAK I
concorrenti sono seduti all’interno dell’imbarcazione ed utilizzano pagaie a
doppia pala;
b) CANADESE I
concorrenti sono inginocchiati all’interno dell’imbarcazione ed utilizzano
pagaia a pala singola.
2)
In entrambe le
specialità in nessun caso la pagaia deve avere un
punto d’appoggio sull’imbarcazione
Art.
1.8 – Calendario agonistico e concomitanze
(top)
1)
Il Calendario
Agonistico è dato dall’insieme di tutte le
delle gare bandite dai competenti Organi
Federali, viene compilato annualmente, deve essere
approvato dal Consiglio Federale e successivamente diramato alle
Società.
2)
Il Calendario
Agonistico fissa le date e le località di svolgimento delle gare ai vari
livelli ed è compilato tenendo conto degli impegni
internazionali e dei programmi federali di attività.
3)
I Comitati (o
Delegati) Regionali non possono bandire Campionati
Regionali o Gare Regionali in concomitanza a Campionati Italiani, Gare
Nazionali o Gare Interregionali della medesima specialità e aperte ad atleti
delle stesse categorie.
4)
Concomitanze
fra Gare Regionali sono ammesse se:
a)
si
disputano in regioni diverse;
c)
si
disputano nella stessa regione ma in specialità diverse;
d)
si
disputano su percorsi con difficoltà oggettivamente diverse;
e)
sono
derogate dal Consiglio Federale.
Art.
1.9 – Classifiche di Società
(top)
1) Al
termine della stagione agonistica la Federazione, in base ai punteggi
conseguiti da ciascun Affiliato nel corso dell’anno, compila la classifica generale di società
“Sergio Orsi” e in base a quanto previsto
dall’
allegato
“A”
del
vigente Statuto federale le seguenti classifiche di
Acqua Piatta (velocità e fondo), Marathon Classica e Paracanoa:
a) Generale
Acqua Piatta, Marathon Classica e Paracanoa (per tutte le categorie)
b) Coppa
Giovanile
Acqua
piatta
(per
le categorie Junior, Ragazzi, Cadetti, Allievi)
c)
Coppa Femminile
Acqua
piatta
(per tutte le categorie)
d)
Coppa Canadese
Acqua
piatta
(per tutte le categorie)
e)
Coppa Masters
Acqua
piatta
(per tutte le categorie)
f)
Coppa
Maratona
Marathon
Classica (per tutte le
categorie)
g)
Paracanoa (per tutte le categorie)
g)
Classifica Generale “Coppa Slalom”
h)
Coppa Giovani Slalom
i)
Coppa Canadese Slalom
j)
Classifica Generale “Coppa Discesa”
k)
Coppa Giovani Discesa
l)
Coppa Canadese Discesa
m)
Canoa Polo
Art.
1.10 – SPONSOR E SIMBOLI PUBBLICITARI
(top)
1. Su kayak,
accessori e abbigliamento sportivo possono essere posti marchi
di sponsor e simboli pubblicitari e scritte.
2. Tutto il
materiale pubblicitario deve essere posizionato in
modo che non possa interferire con l’identificazione dei partecipanti e
influenzare la visibilità della
singola competizione.
3. Le scritte
devono essere posizionate nella stessa posizione di
kayak/canoa e
nell’abbigliamento di tutti i giocatori
componenti l'equipaggio.
4.
Le pagaie
possono avere scritte.
5.
Le pubblicità di sigarette
ed alcolici
non sono consentite.
6.
Il comitato
organizzatore di una competizione può porre la propria pubblicità durante la
gara su kayak/canoe o concorrenti. Supporti pubblicitari devono essere collocati in
uno spazio rettangolare tra 40 cm e 70 nella parte frontale del kayak. I
supporti pubblicitari devono essere realizzati in un rettangolo di 30x15 cm. I
supporti possono essere posti anche a coppie purché nell’area consentita.
7.
Le linee
guida per tutti i materiali pubblicitari utilizzati
nell’abbigliamento ed equipaggiamento dei giocatori
degli atleti sono le seguenti:
a)
L’ICF o la
FICK e le sue emanazioni territoriali che organizzano
una manifestazione ufficiale non possono stringere dei contratti pubblicitari in
esclusiva;
b)
Ogni
imbarcazione, accessorio o articolo di
abbigliamento non compreso nelle citate condizioni non può essere utilizzato
durante la gara. Ogni società è responsabile che il proprio materiale rispetti
le regole.
Art.
1.11 – Bandi di gara
(top)
1)
I Bandi di
Gara devono essere redatti dai Comitati Organizzatori in conformità a tutti
gli articoli presenti in questo codice. In particolare i bandi devono
indicare:
a)
località
e data di svolgimento della gara;
b)
classificazione
e specialità della gara;
c)
descrizione
del percorso (distanza e particolarità);
d)
tipi
di imbarcazioni (kayak o canadese), categorie ammesse e relativi orari di partenza;
e)
nominativi
del Responsabile del Comitato Organizzatore,
e del Responsabile del Settore
Sicurezza e del Direttore di gara;
f)
recapiti
del Comitato Organizzatore;
g)
modalità
e scadenza delle iscrizioni;
h)
ammontare
della tassa di iscrizione per canoista/singola
competizione;
i)
modalità
e scadenza dei ritiri;
j)
data,
ora, luogo e modalità dell'Accredito;
k)
per
le Gare di Fluviale data, ora e luogo del Consiglio di Gara se previsto;
l)
per
le Gare di Fluviale orario di chiusura del percorso
k)
controllo
del peso
imbarcazione (obbligatorio per Campionati Italiani e gare di selezione e
quando previsto dai rispettivi bandi di gara).
2)
I bandi devono
essere controfirmati:
a) dal
Presidente Federale e dal Segretario Generale della F.I.C.K. per: le Gare
Internazionali in Italia, i Campionati Italiani, le Gare Nazionali e le
Interregionali;
b) dal
Presidente del Comitato Regionale e dal Segretario del Comitato Regionale (o
dal Delegato Regionale) per i Campionati Regionali e le Gare Regionali.
3)
E’
obbligatorio rispettare tutte le indicazioni date dal Bando di Gara, in
particolare quelle relative al percorso e agli
orari di gara. Eventuali modifiche a quanto previsto dal Bando possono essere
apportate, per giustificati motivi, solo dal Direttore di Gara.
4)
I Bandi dei
Campionati Italiani, delle Gare Nazionali ed Interregionali devono essere
pubblicati e trasmessi dagli Uffici Federali agli Affiliati almeno 15 giorni
prima della data di gara prevista.
5)
I Bandi dei Campionati
Regionali e delle Gare Regionali devono essere pubblicati
e trasmessi dai rispettivi Comitati Regionali (o Delegazioni Regionali) al
Presidente Federale e ai propri Affiliati almeno 7 giorni prima della data di
gara.
Art.
1.12 – Spostamento o annullamento di una gara
(top)
1)
Qualora 48 ore
prima dell’inizio di una Gara Internazionale in Italia, Gara Nazionale
o Interregionale, o 24 ore prima dell’inizio di una Gara Regionale
intervenissero cause di forza maggiore tali da
impedirne lo svolgimento, il Comitato Organizzatore
deve comunicare l’impossibilità allo svolgimento della gara
deve informare dello
spostamento e/o annullamento della gara tutti gli Affiliati iscritti, i
competenti Organi Federali,
che provvederanno a comunicarlo al
il Direttore di Gara e gli Ufficiali di Gara convocati.
2)
L’eventuale
spostamento a nuova data, oltre ad essere preventivamente autorizzato dai
competenti Organi Federali, deve essere tempestivamente comunicato dal
Comitato Organizzatore a tutti gli Affiliati già iscritti. Questi ultimi
non potranno modificare le iscrizioni già effettuate,
salvo fare iscrizioni tardive, se non per comunicare
ulteriori ritiri che non verranno sanzionati se
compiuti entro un nuovo termine indicato unitamente alla comunicazione della
nuova data.
3)
Spostamenti
di Campionati Regionali o di Gare Regionali devono
essere autorizzati anche dal Presidente Federale.
Art.
1.13 – Iscrizioni e tasse di iscrizione
(top)
1) Per
le gare in acqua piatta ed in acqua mossa
Gli
Affiliati devono effettuare le iscrizioni nei modi e nei termini indicati dal
Bando di Gara. In particolare al momento dell’iscrizione ciascun Affilato deve
indicare, oltre alla propria denominazione ed al proprio codice federale, per
ciascun concorrente che iscrive: nome, cognome, numero di tesseramento, gara/e
e relativa categoria; contestualmente devono essere segnalati i concorrenti
“Testa di Serie” e a quale classe di merito appartengono.
Le iscrizioni devono essere firmate
dal Presidente dell'Affiliato o da un altro Dirigente suo tesserato o dal
Tecnico Societario regolarmente tesserato o da altro Rappresentante di Società
suo delegato.
2) E’
consentita anche l’iscrizione
integrativa tardiva, con le modalità indicate nel bando (comprese le iscrizioni online)
e fatta in sede di accreditamento della
società, ma solo per atleti non iscritti alla scadenza delle iscrizioni e/o
per l’iscrizione di equipaggi nei limiti consentiti dalle capacità di
partecipazione eventualmente residue rispetto alle iscrizioni fatte alla
scadenza ufficiale dei termini. Le iscrizioni
integrative tardive,
sia attraverso le modalità previste
nel bando che in sede di accreditamento, avranno comunque una
tassa di iscrizione atleta/gara pari a tre volte il costo previsto per le
iscrizioni avvenute nei termini.
Le
iscrizioni devono essere firmate dal Presidente dell'Affiliato o da un altro
dirigente suo tesserato.
3) Per le “gare a squadre” in acqua mossa la composizione nominativa della
squadra può essere indicata anche al momento dell’accredito delle Società. Le
iscrizioni devono essere firmate dal Presidente dell’Affiliato o da un altro
Dirigente suo tesserato.
4) Per la Polo la lista
dei giocatori deve essere comunicata almeno trenta minuti prima dell’inizio
di ogni partita, consegnando al tavolo della giuria l’apposito modulo
compilato in ogni sua parte. Per ciascuna partita è possibile iscrivere un
massimo di 8 giocatori. I moduli d’iscrizione invece, allegati al referto di
gara, devono essere conservati agli atti dal Comitato Organizzatore
3) Gli importi delle tasse
di iscrizione sono fissati dal Consiglio Federale all’inizio di ogni stagione
agonistica. La tassa è calcolata in funzione delle iscrizioni effettuate e
deve essere versata, pena l'esclusione dalle gare, dall’Affiliato al Comitato
Organizzatore in fase di accredito. Per le gare a Squadre della in
acqua mossa non è prevista tassa di iscrizione. Per la Polo la tassa di
iscrizione è relativa al campionato o al torneo e deve essere versata secondo
le modalità fissate dal competente Organo Federale.
Art.
1.14 – Partecipazione e iscrizione di equipaggi,
equipaggi misti, squadre e/o squadre miste
(top)
1) La
loro partecipazione è regolamentata da disposizioni riportate nelle singole
sezioni del presente Codice di Gara o emanate dal Consiglio
Federale con apposita circolare annuale.
Non sono comunque ammessi nel
Campionato Italiano di Società.
2)
Le iscrizioni devono essere
comunque effettuate da tutti gli Affiliati coinvolti.
Art.
1.15 – Organizzazione delle gare: il comitato
organizzatore
(top)
1)
La
F.I.C.K.,
attraverso i propri Organi Federali, individua per ciascuna gara un Comitato
Organizzatore che deve operare in conformità con il presente codice di gara e
le disposizioni ricevute dalla Federazione stessa.
2)
Il Comitato
Organizzatore è guidato da un Responsabile che per le
particolari funzioni che deve svolgere prima, durante e dopo il termine
delle gare, deve essere persona particolarmente qualificata e per quella gara
non può ricoprire altri incarichi.
3)
L'incarico di
organizzare la gara è ufficialmente conferito al Comitato Organizzatore
all'atto dell'approvazione del Calendario Agonistico.
4)
Entro i
successivi 30 giorni il Comitato Organizzatore deve comunicare ai competenti
Organi Federali il proprio organigramma che deve necessariamente comprendere
la Segreteria Gara ed il Settore Sicurezza; nella
comunicazione devono essere indicati anche i nomi del Responsabile del
Comitato e del Responsabile del Soccorso in acqua.
5)
l
Responsabile del Comitato Organizzatore affida gli incarichi ai diversi
componenti del Comitato stesso, ne coordina le
attività seguendo scrupolosamente le disposizioni impartite dalla F.I.C.K. e
risponde del funzionamento dello stesso, alla Federazione e, dall’inizio della
manifestazione, al Direttore di Gara.
6)
Almeno un'ora
prima dell'inizio delle gare, il Responsabile del Comitato Organizzatore deve
dare al Direttore di Gara un quadro completo e definitivo sul funzionamento
del Comitato per tutta la durata della manifestazione.
Art.
1.16 – Compiti del Comitato Organizzatore
(top)
1)
I compiti del
Comitato Organizzatore sono:
a)
ottenere
dalle componenti
competenti autorità tutti i permessi necessari
comprese le ordinanze di
divieto di navigazione o di cauta navigazione per tutto il periodo di gara;
b)
informare
le autorità di Pubblica Sicurezza;
c) ottenere
dalla competenti autorità le ordinanze di divieto di navigazione o di cauta
navigazione per tutto il periodo di gara;
c)
preparare
il campo di gara in conformità alle disposizioni contenute nel presente
codice;
d)
organizzare
tutte le riunioni previste o necessarie;
e)
fornire
assistenza al Direttore di Gara, al Giudice Arbitro Principale e agli
Ufficiali di Gara;
f)
organizzare
una Segreteria Gara in grado di assolvere tutti compiti indicati
all’art. 1.16
in questo
articolo;
g)
predisporre
tutta la modulistica necessaria al corretto svolgimento della gara;
h)
predisporre
un adeguato servizio di cronometraggio;
i)
organizzare
e gestire l'assistenza in acqua, in
collaborazione con il Direttore di Gara, secondo quanto previsto dal presente codice;
j)
predisporre
di un adeguato servizio di pronto soccorso per tutta la durata della
manifestazione (deve essere sempre presente almeno un medico e
un'autoambulanza);
k)
predisporre
in prossimità dei locali destinati a Segreteria Gara un adeguato Albo per le
Comunicazioni Ufficiali;
l)
organizzare
una comunicazione continua, tempestiva ed efficace con i Rappresentanti di
Società;
m)
curare tutte
le varie fasi del cerimoniale ed in particolare quelle relative alle
premiazioni;
n)
garantire
alle società un’agevole sistemazione logistica sul campo di gara;
o)
ove
possibile
organizzare un ufficio stampa capace di promuovere la manifestazione ad ogni
livello e di agevolare il lavoro della stampa fornendo con tempestività tutte
le notizie sull’andamento della manifestazione;
p)
ove
possibile garantire la presenza di strutture idonee ad ospitare il pubblico,
disporre di un adeguato impianto di amplificazione e di persona in grado di
fare un commento appropriato;
q)
ove
previsto fornire
una bilancia idonea per il peso e l’attrezzatura necessaria per la misurazione
delle imbarcazioni e
della galleggiabilità dei giubbetti salvagente per il controllo
degli ausili al galleggiamento;
r)
conservare
per almeno 24 mesi dal termine della gara, in originale o in copia,
tutta la documentazione relativa alla gara o prodotta durante il suo
svolgimento.
Art.
1.17 – Segreteria gara: costituzione e compiti
(top)
1)
Il Comitato
Organizzatore, su indicazione dei competenti Organi Federali, organizza la
Segreteria gare. Essa è affidata ad un responsabile di provate capacità
che può avvalersi dell’aiuto di altro personale.
Essa deve essere dotata di telefono e
rete wi-fi (sono sufficienti i telefoni cellulari per le gare regionali) e di tutte le macchine per ufficio necessarie a garantirne un
adeguato funzionamento. Nelle giornate di gara la Segreteria deve essere
ospitata in locali idonei e nelle immediate vicinanze del campo di gara.
2)
I compiti
delle segreteria sono:
a) gestire
le iscrizioni pervenute, secondo le disposizioni fissate dal presente
regolamento, dagli Organi Federali e dal Bando di Gara e controllare che i nominativi
iscritti, risultino nell'anagrafica federale degli atleti tesserati per l'anno
in corso;
b)
riscuotere
le tasse di iscrizione, le eventuali sanzioni pecuniarie ed emettere le
relative ricevute;
c)
compilare
gli ordini di partenza di tutte le
singole competizioni/gare in programma e consegnarne una copia,
dopo l’accredito o almeno due
ore prima dell'inizio della gara
(un'ora per le gare regionali),
a ciascun Rappresentante di Società, al Direttore di Gara, a ciascun Ufficiale
di Gara e almeno due copie ai Cronometristi
(almeno 2 copie);
d)
nel
più breve tempo possibile compilare ed affiggere all’Albo delle Comunicazioni
Ufficiali gli ordini di partenza completati sui risultati acquisiti nel corso
della gara, distribuirne una copia al Direttore di Gara, a ciascun Ufficiale
di Gara e almeno due copie ai Cronometristi
(almeno 2 copie);
e)
compilare
le classifiche parziali e finali in base ai risultati ufficiali presentati dal
Giudice Arbitro Principale e affiggerli tempestivamente all’Albo delle
Comunicazioni Ufficiali;
f)
raccogliere
le tasse di reclamo trattenendo quelle relative ai reclami non accolti per poi
versarle al Comitato Organizzatore;
g) dare
tutte le informazioni sulla gara ai Rappresentanti di Società, al Direttore di
Gara, agli Ufficiali di Gara, ai Cronometristi e ai Responsabili dei diversi
settori predisposti dal Comitato Organizzatore;
h)
fornire
l’elenco dei Rappresentanti degli affiliati al Direttore di gara ed al Giudice
Arbitro Principale;
i)
trasmettere
la cartellina Documentazione Gara in ogni sua parte e unitamente agli allegati
richiesti ai competenti Organi Federali entro 10 giorni dal
termine della gara. In particolare le classifiche allegate alla cartellina
dovranno riportare in originale la firma del Giudice Arbitro Principale. Nel
caso di mancata distribuzione degli ordini di
arrivo nelle gare regionali gli stessi dovranno essere trasmessi, su loro
richiesta, alle società partecipanti, o alternativamente, essere
pubblicati sul sito web della Società o del Comitato Regionale.
Art.
1.18 – Direttore di Gara
(top)
1)
Il Direttore
di Gara è nominato:
a)
dal
Presidente Federale, per i Campionati Italiani, per le Gare Nazionali ed
Interregionali,
per la Serie A e A1 di Canoa Polo;
b)
dal
Presidente (o dal Delegato) Regionale per i Campionati Regionali e per le Gare
Regionali
e per la Serie A e A1 di Canoa Polo.
2)
Al Direttore
di Gara compete la direzione generale della gara e per
questo interagisce continuamente con il Giudice Arbitro Principale.
3)
In particolare
le attribuzione del Direttore di Gara sono:
a) controllare
che la manifestazione si svolga secondo quanto indicato dai Regolamenti
Federali e dal Bando di Gara;
b)
spostare,
in caso giustificati motivi, gli orari di partenza, modificare percorso di
gara o, in caso di prolungata persistenza dell’impedimento, sopprimere la
gara. In questo caso la gara viene spostata o
annullata secondo quanto indicato dall’art.1.12;
c)
nominare
sul campo, su proposta del Giudice Arbitro Principale e per giustificate
ragioni, Ufficiali di Gara o Collaboratori Arbitrali;
d) comminare
multe estromettere dalle gare o adottare altri provvedimenti disciplinari (secondo quanto stabilito dal Consiglio Federale all'inizio di ogni
anno), estromettere dalle singole
competizioni o adottare altri provvedimenti disciplinari nei confronti
di Affiliati o di atleti che, durante lo svolgimento di una
singola competizione o durante
lo svolgimento della gara,
abbiano violato le norme di correttezza sportiva. Di tali provvedimenti
informerà il Giudice Arbitro Principale;
e)
segnalare
agli Organi di Giustizia Federale i casi nei quali sia raffigurata l'ipotesi
di illecito sportivo e/o disciplinare;
f)
decidere
in merito ad ogni altra questione insorta durante lo svolgimento della gara e
non normata dai Regolamenti Federali.
g)
compilare la
cartellina gara.
4)
Le decisioni
del Direttore di Gara hanno esecutività immediata.
Art. 1.19 - La Giuria: designazione e convocazione
(top)
1.
La Giuria è
composta dal Giudice Arbitro Principale (G.A.P.) e dagli Ufficiali di
Gara (UU.G.) ausiliari e, se nominati, dai
Collaboratori Arbitrali; la presenza del Giudice Arbitro Principale è requisito necessario
per la validità delle gare.
2.
Designazione
e Convocazione della Giurie:
a.
Per le Gare
Internazionali in Italia, ad esclusione di quelle bandite da I.C.F. ed E.C.A.,
per le Gare/Campionati Nazionali e per le Gare Interregionali, le Giurie sono
designate dalla Direzione Arbitrale Canoa (D.A.C.) e convocate dal Presidente
D.A.C., almeno 10 giorni prima, tramite
fax e
e-mail con conferma di ricevimento.
b.
Per le Gare/Campionati
Regionali, le Giurie sono designate dal Fiduciario Arbitrale Regionale (F.A.R.)
e convocate dal Presidente/Delegato Regionale della Regione di competenza,
almeno 10 7 giorni prima, tramite
fax e e-mail con conferma di ricevimento
Art.
1.19 bis – Giudice Arbitro Principale
(top)
-
Il Giudice Arbitro
Principale presiede la Giuria ed esercita la direzione tecnica delle gare,
avvalendosi della collaborazione degli Ufficiali di Gara
ausiliari e, se nominati, dai Collaboratori Arbitrali.
-
In particolare le
attribuzioni del Giudice Arbitro Principale sono:
a.
assegnare
gli incarichi arbitrali a ciascun Ufficiale di Gara
che compone la giuria;
b.
riunire
la Giuria almeno una volta prima dell’inizio della gara e poi ogni
qualvolta se ne ravvisi la necessità;
c.
ispezionare
il campo di gara per verificarne la conformità con le norme indicate dal
presente codice;
d.
disporre
controlli a campione sugli atleti per verificarne il tesseramento federale e
la loro identità, che deve essere comprovata da un documento di riconoscimento
valido;
e.
far
rispettare le disposizioni tecniche contemplate nel presente codice;
f.
notificare
ai Rappresentati di Società le squalifiche comminate dagli Ufficiali di Gara
agli equipaggi che hanno commesso infrazioni;
g.
esaminare e
pronunciarsi in merito ai reclami, relativi allo svolgimento delle gare o alle
decisioni arbitrali, presentati dai Rappresentanti di Società.
Art.
1.20 – Rappresentanti di Società
(top)
1) Con
le iscrizioni, e attraverso conferma in sede di Accredito, ciascun Affiliato comunica il
nominativo di un suo tesserato
(Dirigente, Tecnico o Atleta maggiorenne) ivi presente che lo rappresenterà per tutta la
durata della gara.
2)
Il
Rappresentante di Società è l'unico soggetto abilitato a compiere, in nome
e per conto dell’Affiliato, gli atti ufficiali di qualsiasi tipo, necessari o
richiesti durante lo svolgimento della gara, attenendosi scrupolosamente a
quanto previsto dal presente codice.
3)
L’Affiliato
può delegare, con atto sottoscritto da un suo dirigente tesserato, la propria
rappresentanza per il Consiglio di Gara o per l’intera gara, al Rappresentante
di un'altro Affiliato già presente.
Art.
1.21 – Provvedimenti di squalifica
(top)
1)
Gli Ufficiali
di Gara per infrazioni meramente tecniche squalificano gli equipaggi che:
a)
non
rispettano le regole di gara;
b)
ad
un controllo risultano aver gareggiato con una canoa non conforme all'allegato
"A" e/o risultano non essere in regola con le attrezzature di
sicurezza;
c)
ricevono
aiuti esterni non consentiti dai regolamenti di gara. Per aiuto esterno
si intende: ogni aiuto dato direttamente al
concorrente in gara o alla sua canoa;
-
dare
a un concorrente una pagaia di ricambio (ad esclusione delle Gare di
Maratona);
-
far
dirigere, spingere o mettere in movimento la canoa da terzi;
- accompagnare un concorrente e/o un equipaggio per tutto o per un tratto del percorso
di gara con un'altra canoa o con qualsiasi altro tipo di natante;
-
dare
indicazioni al concorrente e/o all’equipaggio per mezzo di
apparecchiature radiotrasmittenti.
2)
La squalifica
deve essere notificata dal Giudice Arbitro Principale al Rappresentante di
Società il prima possibile dopo la conclusione della gara dove è stata
comminata.
Nelle gare di fondo, a seguito di squalifica, gli Ufficiali di Gara obbligano
l'atleta squalificato ad abbandonare il campo di gara il prima possibile e il
GAP comunica al Rappresentante di Società la squalifica. Qualora il Rappresentante, chiamato più
volte, non si presentasse dal Giudice Arbitro
Principale nei 20 minuti successivi alla prima chiamata, la squalifica diventa
definitiva.
Art.
1.22 – Reclami
(top)
1)
Reclami
relativi allo svolgimento di una
singola competizione/gara o a decisioni
arbitrali devono essere rivolti dal Rappresentante di Società al Giudice
Arbitro Principale entro 20 minuti dall’affissione all’Albo per le
Comunicazioni Ufficiali della classifica della gara oggetto del reclamo o
dalla notifica della squalifica. Unitamente il Rappresentante di Società deve
allegare la ricevuta di versamento
della tassa di reclamo (stabilita all'inizio di
ogni stagione agonistica dal Consiglio Federale) versata
alla segreteria gare. Tale
ricevuta sarà controfirmata dal GAP con l'esito del reclamo. La tassa di
reclamo è restituita, dalla segreteria gare, qualora il reclamo sia accolto.
2) Il Giudice
Arbitro Principale deve notificare al Rappresentante di Società la sua
decisione nei 20 minuti successivi alla presentazione del reclamo.
3) Copia
dei reclami e delle decisioni arbitrali devono essere allegate alla cartellina
Documentazione Gara.
Art.
1.23 – Premi e indennità di trasferta
(top)
1) Medaglie di
primo, secondo e terzo grado devono essere consegnate
ai primi tre atleti classificati di ogni gara. Altri premi possono essere
attribuiti ai concorrenti e/o agli Affiliati.
2)
Per i
Campionati Italiani la Federazione assegna medaglie di
primo, secondo e terzo grado ai primi tre atleti classificati, diplomi,
“maglie di Campione Italiano” e coppe per i vincitori, diplomi e coppe per gli
Affiliati presso cui sono tesserati.
3)
Le indennità
di trasferta sono erogate agli Affiliati secondo le modalità stabilite dal
Consiglio Federale all'inizio della stagione agonistica.
4)
In caso il
Direttore di Gara sopprima la gara per cause di forza
maggiore, se previste, a ciascun Affiliato sono liquidate
esclusivamente le indennità chilometriche di trasferta in funzione degli
atleti suoi tesserati presenti.
Art.
1.24 – Pubblicità sul Campo di
Gara
(top)
1)
Previa
preventiva autorizzazione della F.I.C.K. i Comitati
Organizzatori possono vendere spazi pubblicitari a terzi e devono comunque
garantire spazi congrui per gli sponsor della Federazione. L’abbinamento
pubblicitario può avvenire in vari modi (applicazione di marchi sui numeri di
gara, esposizione di striscioni nei pressi del campo di gara, inserzioni sui
programmi e sui risultati, ecc.)
2)
I singoli
Affiliati o Tesserati, previa preventiva autorizzazione della Federazione e
ai sensi del precedente art. 1.10,
possono apporre marchi e/o scritte pubblicitarie su canoe, pagaie, caschi,
ecc.
3)
In qualsiasi
caso devono essere rispettati, oltre alle vigenti normative di legge ed ai
regolamenti locali in materia, i divieti dettati dal
C.I.O., dal C.O.N.I. e dall'I.C.F.
Art.
1.25 – Obbligo di soccorso e responsabilità
(top)
1)
In ogni caso,
gli atleti partecipano a loro rischio e pericolo. Ogni concorrente deve assicurarsi che
l'imbarcazione le attrezzature ed il suo equipaggiamento siano conformi alle
norme contenute nei codici e ne è direttamente responsabile.
2)
La
F.I.C.K., gli Ufficiali di Gara, il Direttore di Gara e gli Organizzatori non si
assumono la responsabilità di infortuni a persone o danni alle attrezzature
che si possono verificare durante le manifestazioni bandite dagli Organi
Federali
3)
Pena il
deferimento agli Organi di Giustizia Federale, un concorrente che
si imbatte in altro concorrente in una situazione
di grave pericolo ha l’obbligo tassativo di fermarsi immediatamente per
soccorrerlo.
Art.
1.26 – Lotta al doping
(top)
1)
Il doping è
severamente vietato e possono essere disposti nei confronti degli atleti
opportuni accertamenti sanitari, che saranno effettuati
con le modalità stabilite dalla F.I.C.K. (delibera n. 120/92 e successive
modificazioni), dal C.O.N.I. e dal Ministero per la Salute.
2)
Gli elenchi
delle categorie delle sostanze dopanti e dei
metodi di doping corrispondono a quelli approvati dal C.I.O. e sono contenuti
nelle relative delibere F.I.C.K. di pari oggetto
(n. 180/93 e successive).
3)
Potranno
inoltre essere effettuati controlli a sorpresa, sia da parte dell'I.C.F.
che da parte del C.O.N.I. (delibera F.I.C.K. n. 57/94 e successive) che dal
Ministero per la Salute.