Ci svegliamo e facciamo colazione, che novità! Qui
però ci stupiscono per la loro precisione, troviamo infatti il bigliettino ROOM
4 sul tavolo, quindi non ci lasciano alcuna scelta per la postazione. |
Il tempo oggi è bello, e dopo la colazione partiamo
verso il castello Urqhart. URQHART CHE LADRI, più che altro! 6£ per quel
rudere, non se ne parla nemmeno.
La Cozza in realtà l'ha già visitato in gioventù, e
allora almeno si poteva gironzolare liberamente sui sassi rotti lì intorno. Ora
invece è tutto blindato, quindi... possono andare a quel paese. Troviamo anche,
incredibile, la coppia italiana incontrata a Gairloch, quelli che hanno soccorso
il Perchio con la traduzione di "pinza", e notiamo che anche loro
evitano accuratamente di farsi abbindolare da quei ruderi.
Scattiamo una foto dal muro di cinta dove è
rigorosamente vietato salire, e ce ne andiamo. |
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La prossima tappa prevista è Clava Cairns, dove
contiamo di trovare alcune tombe preistoriche; ebbene sì, in questo caso i
sassi ci piacciono, e allora? |
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Le troviamo e accediamo liberamente al sito
archeologico. Per fortuna siamo arrivati per primi anche questa volta, così
scattiamo foto a volontà senza soggetti strani che si fanno immortalare
"su dal sasso / giù dal sasso" |
Ci spingiamo poi a visitare un piccolo cimitero della
stessa epoca poco più avanti, con un po' d'ansia per aver lasciato la bambina
in ...DIVIETO DI SOSTA! Sì, avete capito bene, in mezzo alla campagna,
sull'unico spiazzo disponibile era vietato parcheggiare!!! Ce ne freghiamo anche
perchè saremmo rimasti comunque lì vicino e se avesse dato fastidio saremmo corsi a
spostarla. |
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Torniamo poi verso Inverness per riprendere la via del
ritorno, ma ci perdiamo nelle campagne. Arrivati a Elgin decidiamo di imboccare la strada verso
l'interno per tuffarci nel regno del whisky! |
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In quella zona ogni cento metri c'è una distilleria,
c'è solo l'imbarazzo della scelta per quale visitare. Alla fine ci troviamo
involontariamente nel parcheggio della Glenfiddich. Ops! Ci tocca visitare
questa allora!
Poco dopo parte il giro turistico, gratuito tra l'altro,
con Monica B. (figlia di italiani lì immigrati) come guida che si diverte tanto a farci ficcare il naso in ogni botte e tubo da cui scaturiscono vapori
alcolici fermentanti e vomitosi. Bisogna annusare tutto!
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SMELL!
SMELL! |
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Alla fine ovviamente ci viene offerto l'assaggio e la
Cozza, non amando molto il genere whisky, sceglie l'assaggio "da donna", un
dolcissimo miele superalcolico nauseabondo, tanto nauseabondo che non ne lascia nemmeno un goccio!
Sereni e spensierati lasciamo la distilleria. Raggiunta
la bambina nel parcheggio ci rendiamo conto che casco e borse sono rimaste nella
distilleria! AHHHH! Era anche l'ultimo giro prima della chiusura e dobbiamo
entrare al contrario per ricuperarli, mannaggia! |
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Ripartiamo e passiamo per Aberlour,
dove producono quei deliziosi biscottini tuttoburro, i Walkers, che solo a
guardarli diventi anche tu una pasta frolla. Sorvoliamo perché è tardi,
e anche perché in realtà non ci sembra proprio che siano previste visite
guidate alla fabbrica. Arriviamo a Grandtown dove troviamo un B&B per
25£ pppn. |
Pappizziamo all'hotel e il Perchio fa partire il cinema
dell'assaggio whisky. Questa volta gli riesce proprio bene, e se ne beve quattro
o cinque dosi normali al prezzo di uno. Vengono coinvolti in tutto ciò
cameriera, gestore del locale, cuoco, clienti abituali e chi più ne ha più ne metta.
L'importante per loro è che il Perchio esca avendo bevuto quello che gli piace,
se va storto e la Cozza deve portarselo a spalle non importa!
Gli lasciamo 29£ in tutto, senza nemmeno dimenticare di costruirci il nostro
film sulle coppiette dei tavoli vicini. |
Nanna. |
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