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La Scozia vista dalla moto !
Il Perchio e la Cozza

Lunedì 13/9/2004

Ullapool - Stornoway
Sveglia. Ci rechiamo nella sala colazione, dove il nostro omino timido cerca un po' in panico di allestire tutto al meglio.
Ahiahiahiahi! Manca il burro! Grave, gravissima lacuna caro omino! Glielo chiediamo e lui si agita come non mai, diventa tutto rosso e non finisce più di scusarsi! Ma dai! Tranquillo!
Anche oggi piove; anzi, piove solo per un quarto d'ora, giusto il tempo che ci serve per arrivare all'imbarco del traghetto.
Nell'attesa che giunga la nave ci tiene compagnia una banda di bambinai alquanto squinternati. Una passeggera addirittura si ribalta, travolta dal peso del suo zaino, nel tentativo di salire sulla moto. Comunque continuano a ridere tutti, mah! Tentano anche di intraprendere  un'amichevole conversazione con noi (amici, non è semplice se uno ti parla in scozzese isolano stretto!) e uno di loro ci racconta che è stato sull' isola di Skye per un rally e la tenda gli è volata via. No problem, beer helps! 
Ecco il traghetto. E' una big boat, come aveva spiegato l'uomo dell'ufficio turistico alla Cozza quando gli ha chiesto se potevano esserci problemi per la partenza a causa del forte vento. Non dobbiamo remare quindi ci tranquilliziamo.
Una volta sulla nave gli altri bambinai scompaiono nel nulla e il Perchio e la Cozza si allestiscono un loro spazio sui divanetti. La Cozza piomba in sonno profondo, mentre il Perchio magna e beve quanto può.
Dopo circa 3 ore di navigazione arriviamo a Stornoway. Andiamo subito al tourist office per farci spiegare dove si trova il B&B che abbiamo prenotato da Ullapool. Già che ci siamo compriamo anche un rullino per foto.
Troviamo il B&B, vecchio, puzzoso ma molto religioso per ben 22£ pppn. Depositiamo il fardello dei bagagli e partiamo per il giro dell'isola.
Solito dilemma: in senso orario o antiorario? Ma pensa che fortuna, stavolta non c'è neanche da scegliere, c'è solo una strada che va di qui e una che va di là, ma come per magia non si incontrano mai! Scegliamo quella verso sud perché vogliamo visitare anche l'isola di Harris che poi sarebbe la parte più meridionale della stessa isola di Lewis. 

Meraviglia, meraviglia, meraviglia, non abbiamo altre parole. Aveva ragione il bedandbreackfastista a commuoversi solo al pensiero della sua terra natale! Bhè, giudicate voi stessi...
Gironzola gironzola e intanto si fa tardi. PORCA MISERIA! Dobbiamo riuscire ad arrivare al Callanish Stone Circle per il tramonto! Non possiamo perderci uno spettacolo del genere tantopiù che abbiamo la fortuna sfacciata di un bel cielo sereno sopra le nostre teste! Trotta trotta bambina! Vai più veloce del vento! 

Ahi! Cosa ci siamo permessi di pensare! Il vento a quel punto decide di cominciare a fare a gara con la bambina. Pazzesco! Alla Cozza improvvisamente crescono degli artigli che superando l'ostacolo dei guanti riescono a conficcarsi nel serbatotio. Il Perchio governa impavido (mica tanto) il mezzo rimanendo costantemente in piega su una strada tracciata col righello. Vi state chiedendo com'è possibile stare in piega percorrendo una strada senza curve, vero? Eppure è possibile! Basta che il vento non cessi nemmeno per un attimo!
Il vento è sempre più forte man mano che proseguiamo. Ammettiamolo: ce la stiamo facendo... sotto! Al Perchio viene anche il barlume di rinunciare, ma sarebbe un problema anche fermarsi a fare inversione senza cadere. Non stiamo esagerando, ve lo assicuriamo.
Ma cosa importa? Ragazzi, il Perchio e la Cozza ce la fanno anche stavolta, e arrivano puntuali al tramonto allo spettacolare Callanish Stone Circle! 
Stiamo bene attenti a come parcheggiare la bambina in base alle raffiche del vento e ci precipitiamo nel cuore di tutto quel mistero. Siamo soli e la sensazione è quella di trovarci in un posto veramente magico. Ci dimentichiamo persino che fa un freddo boia, la Cozza ha perso l'uso delle zampette superiori ma nonostante tutto cerca di scattare delle foto digitali senza volare via,  mentre il Perchio si applica a produrre foto artistiche con la reflex.

Bene, siamo pienamente soddisfatti, cosa potremmo volere di più?
Intraprendiamo la via del ritorno, ovviamente chi vuole vedere un qualcosa di interessante al tramonto deve pagare il prezzo di spararsi  il rientro al buio. Non l'avevamo considerato, ma qui il buio è veramente buio! Il Perchio tra l'altro, non si sa perché, preferisce avventurarsi su una microstradina tutta a passing place e piena di buchi, chissà che visione ha avuto davanti alle Standing Stones!
Comunque riusciamo a tornare al B&B, ma essendo piuttosto tardi fatichiamo a trovare una pappa nell'allegro paesello. L'unico ancora aperto è un ristorante tutto trendy che non ci ispira affatto, ma è la sola alternativa alla fame.
A cenare ci siamo noi, una coppietta di tenerissimi giovincelli innamorati e .... un branco di otto imbecilli che non fanno altro che urlare e ridere con risate fintissime! AAAARRRRGGGHHHHH CHE NERVI! Si scocciano persino i camerieri.
Oltretutto ci facciamo ladrare di brutto: 40£ per due medagliette, non medaglioni badate bene, di filetto. Buono per carità, ma...
Per risollevarci lo spirito barbone dopo cena ci infiliamo in un pub per una Guinness. Ora sì che si ragiona.
Andiamo a nanna alle 23:30,  INCREDIBILE, CHE GUIZZO DI VITA!

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