Questa mattina la colazione ci riserva una sorpresa. Il tipo, sempre
esaltato, ci invita a seguirlo per la colazione. Sembra semplice! Ad un certo
punto esce proprio di casa. Ovviamente piove e noi ci chiediamo dove cavolo ci
stia portando. La Cozza con indosso le sue micro ciabattine indiane finisce coi
piedi ammollo mentre l'uomo, tutto fiero, ci conduce per passaggi impervi sul
retro della casa per raggiungere la
veranda dove, pare, faremo colazione. |
Ma dove siamo? Booo! E' una veranda staccata dalla casa. Forse per farci
ammirare il panorama di prima mattina. |
Oggi siamo un po' preoccupati per il tempo. Continua a piovere. |
vedrai che tra 10 minuti avrai bisogno degli occhiali da
sole! |
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Dopo la colazione ci prepariamo e partiamo. Abbiamo in programma di visitare
l'isola di Skye. Per raggiungere l'isola bisogna attraversare un ponte,
ovviamente. Purtroppo questa volta alla bambina va male e le tocca pagare il
pedaggio: ben 2.9 £! Mannaggia! |
Il tempo purtroppo non migliora, ma noi continuiamo ad avere fiducia nella
variabilità. Ma poco importa, guardandoci attorno ci rendiamo conto che la
nostra è ben poca impresa. Sull'isola infatti alloggiano orde di motociclisti
squilibrati accampati in tende in mezzo alla melma. Sono venuti tutti ad
assistere al ....Celtic Chaos (il nome del festival è già un programma) e non si fanno alcun problema, tanto ...beer helps! |
Incontriamo perfino famiglie intere in giro in moto con bambini in sella
sotto quell'acqua. Sembra tutto così naturale, così, non sentendoci gli unici,
proseguiamo con sommo ottimismo. Il cielo è sempre più nero e la pioggia
sempre più insistente, ma i giochi di luce creati dal sole quando riesce a
sbucare anche solo per un attimo sono davvero spettacolari! Il verde diventa di
una brillantezza incredibile... |
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...e dal mare sbucano in continuazione arcobaleni! |
Ogni angolo è stupendo, ma ci sono anche alcuni punti segnalati dagli
scozzesi come particolarmente suggestivi dove una sosta è d'obbligo. Che ne
dite per esempio delle scogliere di Kilt Rock?
Nel frattempo gli occhiali da sole non li abbiamo ancora messi. |
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Proseguiamo, e verso la fine del nostro itinerario finalmente riusciamo a
incontrare i famosi mucchi pelosi, emblema delle Highlands e pubblicizzati
ovunque. |
Altro giro altra corsa? Ma no, dai, non è il caso.
Siamo tornati al punto di partenza. In effetti c'era solo il dilemma se
intraprendere il giro dell'isola in senso orario o antiorario visto che di
strada percorribile ce n'era solo una lungo la costa. |
Lasciamo quindi la meravigliosa isola di Skye pagando
nuovamente il pedaggio del ponte.
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Siamo stanchi ma decidiamo di proseguire il più
possibile in direzione di Ullapool, la meta che ci siamo prefissi per domani. |
Inizia a diventare buio e la strada si fa piuttosto
impegnativa a causa di lavori vari. Andiamo andiamo andiamo, ma non troviamo
neanche un posticino dove poter ritemprare le stanche membra per la notte; la cosa
inizia a farsi preoccupante. |
Ad un certo punto, in mezzo a un bosco, ci troviamo
davanti ad un hotel. Vista la situazione non ci sembra il caso di fare i
difficili, e anche se in genere cerchiamo posti meno ricercati per dormire
decidiamo di chiedere almeno il prezzo. La Cozza balza giù dalla bambina e
tutta intirizzita dal frescolino si presenta alla reception. |
COSA???? 30 £ A TESTA PER UN HOTEL SPERDUTO IN UN BOSCO
A kinlocherve ? ma quella è fuori!!! |
La Cozza si è ulteriormente irritata perché, oltre al
costo assurdo per un pernottamento in quel luogo ameno, la donnina, con fare di
sfida, si è azzardata a farle intendere che non avrebbero trovato altre
sistemazioni lì vicino. Ma come si permette?! Le facciamo vedere noi! |
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...aveva ragione. Ci tocca proseguire per un sacco di
chilometri nel nulla prima di incontrare un insieme di esseri viventi organizzati in una
forma di società simile a un paesino. |
Siamo arrivati a Gairloch, sul mare. Non ci sembra vero,
ma anche se ci sembra di essere arrivati in... un posto, non è che questo porti
grandi frutti. |
Troviamo un alberghetto. Ormai anche fosse un 5 stelle
dobbiamo farcelo andar bene perché non c'è alternativa. Il problema non
sussiste: è stracolmo di turisti; tutti qui per il week-end! Proviamo in un
B&B sfigatino. La Cozza bussa, suona entra in casa, ma non c'è nessuno! La
solita storia: porte aperte, camino acceso, luci al piano superiore accese, ma
nessuno si presenta al grido disperato della Cozza. |
Non riteniamo sia il caso di occupare questa casupola
senza autorizzazione sbracandoci davanti al camino, peraltro moooolto invitante,
quindi ce ne andiamo. |
Finalmente troviamo la zona giusta, pullulante di
B&B. TUTTI PIENI. |
Ad un certo punto il Perchio, fa un numero strano:
venendo giù a rotta di collo da una discesa pensa bene di impennare. La Cozza
si stremisce un po' ma pensa solo che sia molto stanco di guidare. Per il
momento non le è dato di sapere la verità... |
Ultimo tentativo possibile: un B&B di una donnina
proprio all'inizio della via. Perché non ci siamo fermati subito? Mah!
YEEEEAAAAHHH!!! La donnina accoglie il Perchio e la Cozza ormai sfiniti e vuole
solo 17.50£ a testa!!! Il pensiero a questo punto non può che andare alla
bastardona menagramo dell'hotel. |
Ancora prima di rilassarci un po' corriamo a cercare una
pappa. Tra pochissimo qui chiuderanno tutte le cucine e i ganascini non
troveranno più niente da sgranocchiare... NON SIA MAI! |
Durante la pappa nell'unico risto-pub ancora operativo
il Perchio confessa una sua tremenda preoccupazione alla Cozza: "ti sei
accorta prima quando ho impennato?" |
"Nooo, macché, non importa dai, sei stanco morto! |
"No, aspetta, è che probabilmente si è rotto il
filo della frizione..., non te l'ho detto prima perché mi sembravi un po'
nervosa." |
Ma figuriamoci, cosa sarà mai? Con tutti i meccanici
che possiamo trovare qui risolveremo subito il problema, soprattutto di domenica
mattina! |
Non ci voleva, ma il Perchio lascia alla Cozza un
barlume di speranza. Potrebbe non essere rotto ma solo da tirare. Vedremo domani. |
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