/ /
|
L'Irlanda vista dalla moto ! |
Il Perchio e la Cozza |
Martedì 17/9/2002
|
Cookstwon - Giant's Causeway - Drogheda
|
Sveglia
h 8.30 |
Veniamo
chiamati per la colazione dalla tipa del tipino alle 9.30. Ovviamente
chiediamo la solita full traditional irish breakfast. Veniamo
intrattenuti da un vecchietto già
ubriaco che blatera parole incomprensibili molto simili a quelle della sera
prima. La solfa è sempre quella :"Where you come from? ...Italy? Oh...
what part of Italy? ...Rome? Milan?...". |
Partiamo
verso le Giant's Causeway e ci ritroviamo invece alla Old Bushmills Distillery.
Neanche il tempo di capire come funziona la visita e parte il tour guidato.
Video introduttivo, poi giro in atmosfera alcolica alle varie fasi di
lavorazione con la tipa che urla nel microfono le spiegazioni, e arrivo
finale al 1608 Bar.
Qui la Cozza a stomaco ormai vuoto si filtra allegramente un
bel whisketto di 12 anni preziosissimo ed introvabile nel resto del mondo perché
prodotto e venduto solo e soltanto ai visitatori della fabbrica.
Commento
della Cozza: "bhè, questo però riesco anche a berlo!" (meno
male, di solito il whisky le fa schifo!)
|
|
Clicca
qui per ingrandire
l'immagine
|
Dopo
pochi km giungiamo alle Giant's Causeway. Scarpinata chilometrica (doppia per il
Perchio dimentico del rullino) per raggiungere dal Visitor's Center
sulla strada i sassoni esagonali in riva al mare.
Foto e figuraccia
di rito del Perchio che si mette ad urlare "Togliti dai coglioni!"
a qualcuno talmente lontano che nemmeno poteva sentirlo mentre ad un
metro da lui passa una ragazza italiana...
Unica nota
spiacevole dell'incantevole paesaggio scogliero le 2£ di parcheggio per
la moto.
Dopodiché via di corsa nella triste e grigia campagna alla
volta di Belfast. |
Giunti
nella capitale ci si rende conto che sarebbe stato meglio rimanere sulla motorway
anziché perdersi in quel centro incasinato e rumoroso. Scappiamo verso "Mammakate"
(mamma della nostra amica Kate) incazzandoci sempre più per la mancanza di un semplice cesso/benza/caffè lungo
la strada.
|
Tramite
le perfette indicazioni di Kate raggiungiamo MammaKate nello sperduto paesino.
Telefoniamo 2 volte per annunciarci in quanto oggi martedì 17 alle ore 17 e 17
il cellulare della Cozza è andato in tilt! MammaKate è in strada a cercarci e
noi la riconosciamo dai gesti scoordinati delle sue braccine. Ci corre dietro per
indicarci la casetta che si rivela uno stupendo bocciolo ripieno di fiorellini.
Ci offre il tanto sospirato caffè e ce lo contorna con gli immancabili scones e
mega biscottini al cioccolato. Arriva anche SisterKate (sorella di Kate) con baby
al seguito. Telefonata a
Kate poi foto, controfoto, baci e saluti. |
Il
Perchio riesce ad intuire l'approssimarsi del confine (mai segnalato) e si ferma
giusto in tempo per consumare in benza le ultime 3,64£ rimasteci . |
Rientrati
in Irlanda cerchiamo un posto ignorante per la notte vicino alla nostra prossima
meta.
Arrivati a Drogheda vediamo spuntare svariati cartelli di B&B. Ci fermiamo
davanti ad uno che espone un cartello con scritto "Full House". Non
essendo sicuri del significato proviamo al B&B del pub di fronte. La Cozza
suona il campanello, ma non risponde nessuno, quindi entra nel pub a chiedere.
Torna fuori e risuona. Di nuovo nessuno risponde. La Cozza riattraversa la
strada e dopo non meno di 12/15 minuti dalla prima suonata la porta si apre ed
esce un omone con un cane nero. Cellularizzando ci indica di andare da lui e ci porta
direttamente nella stanza che vuole proporci. |
|
Continua
incessantemente a spruzzare ovunque Feebreeze urlando
"People smoking". OK per 50€ ma lui intanto ci lava la stanza col Feebreeze. All'interno tutto diventa umido. Rimasti soli la Cozza inizia a ridere
e non smette più... |
Descriviamo
la stanza.
Nell'ordine
:
-
comò/portaTV
con 5 cassetti finti che sono una porta dell'armadietto
-
TV
con 28 (ma chi le ha mai viste?) canali, di cui solo 3 visibili e per
giunta sintonizzati nelle posizioni 27,28 e 0
-
2
letti per 3 posti
-
lampada
da tavolo appesa rovesciata al soffitto facente funzioni di lampadario
-
cesso
con manopole del lavandino modello ouve à la cocque
-
bollino
arancio appeso allo specchio riportante la scritta "Bus Stop 1,15
Newgrange" (tenetelo a mente...)
-
asciugamano
a righe verdi modello S. Quintino
|
Il
tutto racchiuso in una stanza raggiungibile da una precaria scala metallica nel
cortile del retro del pub. Il cortile sembra il deposito di un rigattiere o di
uno sfasciacarrozze. Ovunque ci sono divani e poltrone (anche sui tetti), motori
e lavandini, fusti di birra pieni o vuoti non si sa, ma comunque incessantemente
spostati senza motivo da un angolo all'altro del cortile da uno scheletrico
omino che pare una mummia di 300 anni di lingua autoctona, schiavizzata
dall'omone. Per capire le proporzioni sappiate che la mummia pesa un quarto di un fusto.
|
Risate
a crepapelle, ci installiamo ed usciamo alla solita ricerca del ristorante...
male che vada troviamo il solito Tandoori. Vagando per la città piena di
attrattive (zero assoluto, deserto) ci imbattiamo in una scritta al neon che
dice "The boiled onion restaurant". Non possiamo resistere ad un nome
così intrigante, saliamo e ci compare un ambiente alquanto pettinato. Grasso ed
ottimo cibo a base del solito salmonazzo alla solita modica cifra di 46€.
Torniamo a casa, ma prima ci fermiamo al pub per la Guinness della buonanotte.
Saliamo nella nostra reggia a ronfare. 'Notte. |
/ /
|
|