HOME

Previous / EuroHome / Next

Stampa la pagina

L'Europa centrale vista dalla moto !

Il Perchio e la Cozza

Martedì 30/9/2003

Augsburg (D) - Kappl (A)
Sveglia ore 8.00 e prima della doccia scendiamo a fare colazione, ma nel frattempo ci rubano gli asciugamani... le fanno presto le pulizie da queste parti!
Buffet ricco ed abbondante come si conviene ad ogni businessman assetato d'energia. La Cozza, forse spaventata dalla comparsa di qualche rotolo di troppo, è ormai una fan accanita dei cereals.
Bagagli, paghiamo e partiamo.
Il tragitto ripercorre parte della Romantische Strasse già vista all'andata, perciò, appena possibile, decidiamo di allungarlo un po' scegliendo strade per noi nuove.
Ad un semaforo il Perchio si blocca e perde l'orientamento! Fatto mai accaduto ed inaspettato, sconvolgente e sorprendente... sarà la vecchiaia? No, è soltanto la cartina che ha una piega proprio in quel punto.
Paesaggi stupendi che vanno dalle pianure collinose della verde Baviera alle montagne montagnose del Tirolo, passando per gli stupendi colori, ormai autunnali, della vegetazione boscosa. Tutto molto bello, tranne quell'unico paesino... fa caldo, mi scappa la pipì, c'è il traffico, che palle, sono stufo! Una sosta tecnica placa gli animi.

Siamo ormai sulle alpi austriache e quindi perchè non fermarsi a cogliere l'occasione di un ultimo apfelstrudel? Ci fermiamo a Etten a godere di un caldo sole, ghiacciato però, dal venticello gelido. I negozi specializzati e di souvenir, e le case ricamate in stile baita alpina, ne svelano il carattere turistico invernale da tipico paese per vacanze sugli sci. Gustato il dolce, il Perchio chiede alla cameriera dove sia il benzinaio più vicino. La conversazione si svolge in un fluente inglese e, del suo, lo stesso Perchio se ne meraviglia assai. Torniamo indietro di qualche km fino ad Oberammergau e facciamo benzina.

Arriviamo finalmente a See e rifacciamo benzina a soli 11 km dalla nostra meta solo per avere il pieno domattina alla partenza. Dopo un toast e una birra siamo a Kappl e ci perdiamo su in alto, molto, molto in alto in cerca dell'hotel. La vista è fantastica, ma l'hotel è giù in basso, lungo la strada principale. La stanza va bene come al solito e, dopo un'ulteriore birra, proviamo subito la comodità del letto con una pennica.
Tracheggiamo un'oretta davanti ad un bicchiere di vino locale per giungere all'ora di cena. Stasera è l'ultima volta che potremo gustare piatti tipici, quindi cercheremo di dare il massimo e i due seguenti commenti ne sono la prova.
IL SUGO E' IDROGENATO, NO VOLEVO DIRE IDRICO...
L'ACQUA E' AMARA, E ANCHE UN PO' UNTA.

Cena del Perchio: zuppa del giorno, cervo stufato con speck, panna, pera ai mirtilli, crocchette ai chiodi di garofano e crauti rossi alle mele, caffè, snaps e due birre da 0,3.

Cena della Cozza: zuppa con knödel, 300/400 gr di carne con fagiolini, patate frittose, speck e pomodori, un topfelstrudel (alla ricotta) annegato in 1/2 litro di vanilla sauce, caffè, snaps e due birre da 0,3.

A questo punto la Cozza è ripiena. Al suo interno si formano correnti ascensionali e discensionali come i moti convettivi... la detonazione potrebbe dilatare le pareti, ma non succede nulla! A produrre ci pensa il Perchio. Con fatica saliamo in camera e iniziamo subito a ronfare.

Previous / EuroHome / Next


| Links | Glossario |

 

HOME  © 2003 ScofEntertainmentLtd. ™
| Mail to Cozza&Perchio | Disclaimer | Mappa del sito |