Stile
di vita
Nonostante
diverse potenze straniere che hanno influenzato la cultura
maltese, la popolazione è riuscita a mantenere una propria identità
nazionale.
La Chiesa cattolica esercita una notevole
influenza sulla vita della
persone: la religione è considerata un fulcro della comunità, anche se
i più giovani l'influenza della Chiesa sta diminuendo.
In ogni caso, le feste parrocchiali, celebrate in giorni diversi in
ogni villaggio, sono tra gli eventi più importanti.
L'aborto e il divorzio sono illegali; i valori familiari, il legame
con la comunità ed il territorio sono centrali. L'impronta cattolica e
conservatrice della cultura maltese influisce anche sul ruolo
femminile: la donna si occupa principalmente dei figli e solo il 35%
della popolazione femminile lavora.
Inoltre, la popolazione maltese partecipa attivamente alla
vita politica del piccolo Stato ed è orgogliosa della propria
indipendenza.
Lo standard di vita è abbastanza buono e la
disoccupazione è
relativamente bassa; in particolare, l'ingresso nell'Unione Europea,
avvenuto nel 2004,
ha impedito che l'economia maltese risentisse eccessivamente della
crisi.
L'istruzione è obbligatoria fino ai 16 anni; le università
sono gratutite per i cittadini maltesi.
Economia
Il territorio maltese è molto brullo ed arido; pertanto, l'agricoltura
è poco sviluppata:
Malta produce solo il 20% del proprio fabbisogno alimentare. Inoltre,
vi sono limitate scorte di acqua
potabile (i fiumi dell'isola sono stagionali) e di energia: Malta
dipende ampiamente dalle importazioni.
Il settore maggiormente sviluppato è quello legato al
turismo: ogni anno circa mezzo milione di persone visitano
l'arcipelago; importante è anche il turismo culturale, legato
all'apprendimento della lingua inglese (seconda lingua ufficiale di
Malta).
Importante è anche la pesca: molti villaggi ospitano ogni
settimana dei mercati cittadini, visitati anche dai turisti.
Altri settori importanti sono: l'edilizia, il settore manifatturiero
(tessile ed elettronica) ed i cantieri navali.
In ogni caso, a Malta vi è un'ampia economia sommersa: molte
persone, a causa dei bassi salari, svolgono un secondo lavoro nel
weekend.
Lingua
e Popolazione
Malta
è
stata colonizzata da moleplici popoli - fenici, cartaginesi, romani,
arabi, francesi, inglesi - ognuno dei quali ha influito sulla cultura e
sulla lingua maltese.
Oggigiorno il maltese e l'inglese sono le due lingue ufficiali
dell'arcipelago: quasi tutta la popolazione è bilingue.
Il maltese è la lingua autoctona: essa è molto vicina ai
dialetti arabi del Nord Africa, soprattutto per quanto riguarda
grammatica e sintassi,
ma presenta anche elementi italiani, spagnoli, francesi, inglesi...
L'inglese viene appreso fin dai primi anni a scuola.
Diffuse sono anche l'italiano (grazie anche alla ricezione dei canali
italiani sul territorio maltese), il francese ed il tedesco.
Nell'arcipelago maltese vivono oltre 450.000
abitanti, di cui 30.000 abitano a Gozo. A Comino vi sono solo alcuni
agricoltori, cui si aggiungono, in estate, un centinaio di turisti.
La popolazione maltese è cordiale ed amichevole, anche se è meno aperta
rispetto ad altre popolazioni mediterranee.
La maggior
parte della popolazione è concentrata nelle aree urbane: a La Valletta,
Sliema e nelle cittadine situate nei dintorni. Solo il 10% degli
abitanti vive nelle aree rurali.
negli ultimi anni stanno aumentando i cittadini stranieri: gli inglesi,
che si concentrano nell'area di Sliema, e mussulmani nordafricani
(l'aumento degli sbarchi clandestini ha reso più evidente il razzismo).
Cucina
La cucina maltese è influenzata soprattutto dalla tradizione
gastronomica siciliana.
Da provare sono i Pastizzi, pasta sfoglia ripiena di ricotta o di purè
di piselli: con 30-60 centesimi potete assaggiare un ottimo spuntino!
Soprattutto nei villaggi si trovano piccole pastizzarie.
Altre specialità sono:
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Ftira: un panino farcito con pomodori, capperi, olive, acciughe;
- Hobz biz-zeit: simili alle bruschette nostrane, con un trito
di tonno, cipolla,
capperi, olive, aglio, pepe e sale;
- Fenek: la
carne di coniglio è uno dei piatti maltesi per eccellenza;
- Timpana: un pasticcio molto calorico, formato da maccheroni,
formaggio, uova, pomodoro, cipolla;
- Qubbajt: torrone maltese, venduto soprattutto durante le
feste parocchiali.
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