BOCA CHICA
E' una delle località più rinomate della Repubblica Dominicana e si trova nella zona sud del Paese. Si trova ad una trentina di Km da Santo Domingo e si può tranquillamente definire la spiaggia della Capitale non solo perchè è vicina a questa ma anche perchè la domenica è presa d'assalto dalla gente che ci vive e che viene quì a prendere il sole e riposarsi. La spiaggia, di sabbia bianca, è lunga circa 3 km; la sua caratteristica principale è la presenza di una barriera corallina che è situata a 500 metri dalla costa. Questa protezione naturale fa si che l'acqua sia bassa e la ripara dalle onde rendendola la laguna naturale più grande dei Caraibi. Di Fronte alla spiaggia, si trovano due piccole isole: Los Pinos e La Matica. La prima fu fatta con la sabbia del porto di Andres alla fine degli anni '50, la seconda, che è disabitata, risulta essere piena di mangrovie, un habitat naturale per diverse specie di uccelli. Altra caratteristica di questo luogo è la sorgente d'acqua dolce che proveniente dal fiume sotterraneo Brujuelas.
In passato, Boca Chica era una piccola località abitata da pescatori situata al centro dell'antico centro di produzione di canna da zucchero. Questa città venne costruita nella prima metà del XX secolo da Don Juan Vicini, un ricco industriale che produceva canna da zucchero. A livello turistico, cominciò a svilupparsi negli anni '50 nel momento in cui chi governava il Paese in quel periodo, ossia Rafael Leonidas Trujillo, decide di far costruire un moderno hotel che verrà chiamato "Hotel Hamaca" conosciuto oggi con il nome di "Hamaca Coral By Hilton". Questo hotel divenne immediatamente il centro sociale di quell'epoca. Appena, però, morì Trujillo nel maggio del 1965, l'hotel fu chiuso quasi subito e per più di vent'anni rimase così. Fu riaperto all'inizio degli anni '90. Durante gli anni '50 e '60, famiglie ricche del Paese scelgono questo luogo (sia sulla costa che nel paese) per far costruire la loro casa al mare. Frala fine degli anni '60 e l'inizio degli '70, la zona diventa molto popolare, perdendo così la fama di spiaggia riservata e tranquilla che si era fatta negli anni precedenti.
Io amo definire questo posto la "porta dei Caraibi". Ritengo infatti che chi voglia realmente conoscere abitudini, usi e costumi di questa Nazione, non si debba fermare quì ma proseguire per altre località. La sua posizione che la colloca vicino alla Capitale e all'aeroporto la rende certamente una zona appetibile ai turisti. Da quì, in oltre, è possibile partire per diverse escursioni che elencherò di seguito.
Ma cosa si può trovare a Boca Chica ?
Prima di cominciare voglio dire per l'ennesima volta che molte cose che scrivo sono assolutamente pareri personali dettati dalle mie numerose esperienze vissute quaggiù. Detto questo, cominciamo.
Questa località si potrebbe suddividere in due parti: una di dimensioni più ridotte (praticamente la Boca Chica vera e propria) e Andres, che è il quartiere popolare, molto più estesa.
Nella zona turistica c'è praticamente di tutto: sistemazioni di ogni genere da quelle economiche a quelle più lussuose. Si passa da piccole camere affittabili per pochi pesos a residence, appartamenti e ville private, hotel di piccole e medie dimensionie all inclusive come l'Hamaca. Quindi gli alloggi sono per tutte le tasche.
E' piena anche di ristoranti e bar grandi e piccoli dove si può mangiare dalla cucina internazionale alle specialità tradizionali dominicane. Ci sono anche molti piccoli chioschi dove, per pochi soldi, si possono comprare frutta o altre cose per fare uno spuntino diverso. Anche per far colazione non ci sono problemi, si possono accontentare tutti sia chi preferisce sedersi con calma e gustarsi un desajuno all'americana, sia chi vuole semplicemente un caffè espresso. La spiaggia, che anni fa risultava piena di ristorantini, oggi comincia ad essere più scarna. Il motivo è che molti di questi locali non possiedono il titolo di proprietà del terreno e vengono letteralmente "cancellati" da un giorno all'altro. Io, sono convinto che nel giro di qualche anno, l'aspetto di Boca Chica muterà radicalmente e ritengo che anche il tipo di turismo risulterà differente.
Mi da molto fastidio dirlo ma la maggior parte dei dominicani che vivono a contatto quotidiano con i turisti, vedono questi ultimi solo ed esclusivamente come una fonte di guadagno ed è più che probabile che cercheranno di trarre vantaggio da questi. questo, si collega ad una mia affermazione precedente: per capire il reale spirito di questa bellissima popolazione, si deve andare al trove.
I negozi ci sono di tutti i generi dall'abbigliamento ai punti Western Union, dai sviluppatori di fotografie a farmacie e banche. Chi non è mai stato in Repubblica Dominicana, leggendo questo forse mi prenderà per poco normale ma vi garantisco che quello che in Italia è consuetudine, quì non è assolutamente così certo.
Per quello che riguarda i locali diciamo di tendenza, non posso darvi dei nomi precisi: aprono e chiudono di continuo quindi quello che oggi può essere diciamo il punto di ritrovo, domani può essere sparito. Io mi fermavo spesso, tornando dalla spiaggia, in piccoli bar che si possono incontrare un pò ovunque sulla strada e dove non è difficile conoscere ragazze anche se, comunque, non vi manchera certo occasione anche in un qualsiasi altro momento della giornata.
I prezzi, non è che siano poi sempre così convenienti: dovete sempre tener presente che si tratta di un centro prettamente turistico. Se volete risparmiare dovete uscire da Boca Chica ed andare ad Andres. Basterà guardarvi in torno per capire che un dominicano che deve comprare qualche cosa oppure mangiare, non entrerà certamente in un negozio di Boca Chica.
Passiamo ora alla sicurezza del luogo.
Io, personalmente, vi consiglio sempre di vestirvi in maniera sobria e non indossare catene, orologi e similari. Girate sempre con pochi soldi, ben nascosti e in banconote di piccolo taglio (anche perchè spesso non hanno da cambiare). Non esibite ricchezza perchè siete sempre e comunque osservati. Prendete taxi o moto concho per tornare a casa la notte ed evitate strade poco illuminate. Siate sempre gentili con la gente, i dominicani sono suscettibili, evitate droga e minorenni (vedi pagina dove parlo della sicurezza). Trattate sempre sul prezzo di ciò che volete comprare (solo con i dominicani). Andate ad Andres sempre con chi ci abita, non è il massimo della sicurezza. Altra cosa e, anche questa mi scoccia dirla, diffidate degli italiani residenti: amici con tutti ma sempre in guardia e con riserva (chiaramente non sono tutti così). Evitate risse e discussioni anzi se casualmente siete nei pressi, allontanatevi. La polizia non sempre si comporta come dovrebbe.
Detto tutto questo, la Vostra vacanza quì seguendo questi pochi consigli, sarà sicuramente indimenticabile.
Partendo da Boca Chica, è possibile fare diverse escursioni che, sicuramente vi verranno proposte un pò ovunque. Sta a Voi, dopo, capire dove sta la convenienza e la sicurezza. Ecco cosa potrete fare:
- Jeep Safari nella zona di Sierra de Agua a Bayaguana. La parola "safari", non deve trarvi in inganno, non si avvicina neppur lontanamente ad un safari. Vi porteranno a visitare una piantagione di canna da zucchero, Le Cascate di Sierra de Agua dove è possibile fare il bagno, il mercato di Bayaguana, il mercato artigianale di Guerra. Potrete visitare le case degli abitanti del luogo nelle quali sarà possibile degustare la comida locale. Generalmente, durante il tragitto vi verranno offerte bibite comprese nel prezzo dell'escursione che sarà coperta interamente dall'assicurazione. Oltre che sul prezzo, prima di aderire informatevi su queste cose che potrebbero sembrare ma non sono dettagli. Non è raro, infatti, che Voi andiate a pattuire un prezzo credendo che siano comprese alcune cose poi, alla fine, non è così;
- Isola Saona e Isola di Catalina che vi descriverò in maniera più accurata nelle apposite pagine;
- Parco Nazionale Los Haities. Vi dirigerete verso nord-est attraversando la città di San Pedro, le piantagioni di canna da zucchero, cacao, caffe e palme di olio, fino ad un villaggio dei pescatori di Sabana de la Mar, situato sulla costa della baia di Samana. Dopo delle imbarcazioni attraverseremo una magnifica regione naturale, potrete vedere le caverne dove nel passato vivevano gli indios Taino, e potrete ammirare gli stupendi disegni rupestri che rappresentano una parte della storia dell'isola. Anche in questo caso bevande e, almeno un pranzo, dovrebbe essere compreso nel prezzo pattuito.
- Las Terrenas. Per questa località, come per Saona e Catalina, andate a vedere l'apposita pagina.
- Alto De Chavon. Molto spesso quest'uscita viene incorporata alla visita all'Isola di Catalina quindi, anche in questo caso, visitate l'apposita pagina.
- Santo Domingo. Anche la Capitale, ha la sua pagina apposita.
- Parque Nacional Submarino La Caleta. Ha un'ampiezza di 10 Km quadrati e, con queste dimensioni, è il più piccolo del Paese. Punto di forza di questo parco è la barriera corallina abitata da molte varietà di pesci. Sui fondali si trova la "Hickory" una nave che è stata affondata nel 1984 quando venne inaugurato il parco.
PLAYA CARIBE
A circa 15 minuti da Boca Chica, si trova Playa Caribe. Si tratta di una spiaggia non molto ampia, abbastanza profonda di sabbia bianca che presenta sia a destra che a sinistra due pareti rocciose. E', in pratica, situata in una rientranza della costa. Il mare è pulito ma, non essendoci barriera, è molto battuta dalle onde. C'è la possibilità di parcheggiare tranquillamente l'auto (per chi volesse andare in macchina). I venditori quasi assenti ed il luogo è molto tranquillo e piacevole. C'è un hotel che da proprio sulla spiaggia e un bar ristorante. Veramente l'ideale per chi volesse farsi una tranquilla giornata di sole e mare, magari la domenica quando Boca Chica è invasa dagli abitanti della capitale.