ORDINE MILITARE ED OSPITALIERO DI S. M. DI BETLEMME

 

 

 

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LA VENERABILE ICONA DELLA DELEGAZIONE CATANESE

 

CENNI STORICI E RIFLESSIONI DEL 550° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL'ORDINE

 

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PREG.ME DAME ILLUSTRI CAVALIERI                                                                                                                                                             GENTILI SIGNORE E SIGNORI                                                                                                                                                                                  AMICI E SIMPATIZZANTI DELL'ORDINE PRESENTI

 

 

Su specifico incarico di S.A.I. & S.ma Principe Angelo Maria I Amoroso d'Aragona, Gran Maestro Generale dell'Ordine e mio personale porgo un cavalleresco saluto a Voi tutti qui presenti e un augurio di sempre maggiori e migliori successi, unitamente ai Priori, ai Dignitari, ai Fiduciari, ai Baliaggi, alle varie Delegazioni, Sezioni, ai Cavalieri della Delegazione assenti e a tutti quelli che fanno parte del nostro Inclito Ordine.

Un particolare riverente ricordo va al nostro compianto Principe Luigi, XVIII Sovrano Gran Maestro Generale che con grande orgoglio sosteneva e portava avanti l'Ordine con rigore assoluto nel rispetto dello Statuto.

Non si può dimenticare Mons. Francesco Lamantia (Gran Priore, Gran Balì, Gran Collare di Giustizia, Consigliere a latere) e bisogna ricordarlo con grande affetto, che con impulso, profondamente convinto e consapevole dello sviluppo allargò a Catania gli orizzonti dell'Ordine. Oggi tutti i Cavalieri dell'attuale Delegazione fanno tesoro e operano secondo i suoi insegnamenti.

Il 19 gennaio 1459 Sua Santità Papa Pio II (Enea Silvio Piccolomini) con la Bolla "Veram semper et solidam"istituì la Religione di Santa Maria di Betlemme e oggi ricorre il 550 anniversario dalla fondazione.

Il 16 marzo 1464, dovendo difendere dalle minacce dei turchi le isole dell'Egeo, Papa Pio II, su pressione dei Cavalieri di quel tempo con Bolla "Magnae devotionis tuae" laicizzò l'Ordine Betlemita e stabilì la sede nell'isola di Lemnos, trasferendo la Sovranità nella persona del Capo di Nome e d'arme della Casa Imperiale Amoroso d'Aragona:

"Vogliamo, stabiliamo, ed espressamente comandiamo pertanto che tu, in virtù della tua suprema autorità, abbia la direzione assoluta ed insindacabile di tutto ciò che inerisce all'Ordine, senza alcuna riserva od eccezione. A te solo ed ai tuoi successori in perpetuo spetta il diritto di mutare la sede dell'Ordine, di emanare, riformare secondo le esigenza dei tempi e promulgare le leggi dello stesso, le quali avranno per tutti i suoi componenti immediato vigore, senza bisogno di ulteriore approvazione di questa Sede Apostolica, la quale d'ora innanzi non avrà più ingerenza di sorta, eccetto per ciò che si attiene alle cure prettamente spirituali, negli affari dell'Ordine, al quale tuttavia, premio di ciò che i fratelli e militi della cessata Religione betlemitana hanno operato di bene in passato, e che sotto la guida illuminata e sapiente tua e dei tuoi successori non mancheranno certo di meglio operare in avvenire quali Cavalieri dell'Ordine così trasformato, in forza delle presenti e in virtù della Nostra Apostolica Autorità, garantiamo ed assicuriamo in perpetuo l'alta protezione Nostra e dei Nostri Successori, nonché di questa Sede Apostolica.

A te compete di nominare a tua scelta, fra i Cavalieri sacerdoti che della cessata Religione betlemita siano stati più benemeriti e che abbiano eccelso per zelo e pietà, a meno che tu non reputi diversamente, un Gran Priore, che presiederà alla cura spirituale di tutto il nuovo Ordine, e che porterà sul èetto una croce azzurra, circondata di oro, e dal quale dipenderanno gli altri Cavalieri sacerdoti, quale che sia la loro dignità nella nuova Milizia cavalleresca, che tu destinerai alla cura spirituale dei Cavalieri, e delle persone dimoranti sia negli ospedali, sia in tutte le altre case dipendenti, ed ovunque esistenti. A te compete la nomina dei Cavalieri nell'Ordine stesso, i qyali, in forza delle presenti ed in virtù della Nostra Apostolica Autorità, vogliamo e comandiamo che d'ora innanzi ed in ogni tempo siano ritenuti da Noi e dai Nostri Successori, come da qualsiasi Autorità ecclesiastica o laica, grande o piccola, come investiti della dignità cavalleresca da questa Sede Apostolica,

Dunque laicizzò e trasferì l'Ordine alla nobile dinastia degli Amoroso d'Aragona con pieni poteri. Non estinse l'Ordine, come qualcuno vuol far credere, ma comandò la continuazione in perpetuo.

L'Ordine diventa dinastico e la Chiesa non lo sopprime giustamente; non lo considera più di natura clericale, non lo disconosce, ma tiene in considerazione le basi fondamentali e lo scopo per cui è stato creato.

Sono 550 anni di attività ininterrotta che l'Ordine esiste, senza mai perdere il suo spirito e ha sempre avuto una vita propria, come tutt'ora, autonoma ed indipendente, ricca di gloria e di memorie, sicuramente fonte inesauribile per l'avvenire dello stesso.

Nel corso di questi lunghissimi anni, annovera che nel limitato periodo di soli ventisei anni (dal 1 gennaio 1904 al 25 settembre 1930) facevano parte dell'Ordine:

    9 tra Imperatori e Re / 25 Principi di case Imperiali e Reali / 33 tra Capi di Stato e di Governo / 110 Cardinali di S.R.C. / 223 tra Arciovescovi e Vescovi / 75 tra Presidenti, Procuratori Generali e Consiglieri della Corte di Cassazione e di Corte d'Appello d'Italia e BARTOLO LONGO, Cavaliere dell'Ordine di Santa Maria di Betlemme, insignito il 25 dicembre 1904, fondatore del Santuario di Pompei, (dove riposa) proclamato Beato da S.S. Giovanni Paolo II il 13 luglio 1979.

Piace ricordare che l'Ordine è stato attivo per mezzo del Centro ORBET (Ordine Betlemita) e i Cavalieri che perirono, da Eroi, nel corso dell'ultimo conflitto mondiale del 1939-1945, combattendo da partigiani nella guerra di liberazione contro le truppe tedesche d'occupazione.

Vittorio Emanuele III, Re d'Italia, su proposta del Capo del Governo, Primo Ministro, Segretario di Stato emanò, il 3 gennaio 1944, il decreto di pieno riconoscimento giuridico all'Ordine Militare ed Ospedaliero di S. M. di Betlemme, in considerazione sia dei numerosi favorevoli pronunziati della Magistratura, sia dell'opera altamente patriottica che l'Ordine svolgeva da tempo in Italia per il valido ed efficace potenziamento della lotta di liberazione del suolo nazionale dall'occupazione nemica con "Centro clandestino ORBET", sia per l'alto interesse sociale che quotidianamente svolge nel campo assistenziale.

Fra l'altro l'Art. 4 del decreto recita: "Nell'ordine delle precedenze tra le varie cariche e dignità a Corte e nelle funzioni pubbliche, la rappresentanza del Gran Magistero dell'Ordine Militare ed Ospedaliero di S. Maria di Betlemme, regolarmente accreditata con deliga del Gran Maestro, segue immediatamente la rappresentanza del Sovrano Ordine di Malta".

Si evidenzia che nel campo del diritto internazionale l'Ordine ha la personalità giuridica internazionale di tipo pattizio, riconosciuto negli Stati Uniti d'America, registrato nello Stato del Michigan il 29 agosto 1990. Da ultimo la nomina a Cavaliere Ereditario di Giustizia di Salvador Repilado Labrada figlio di Francisco detto Compay Segundo, la cui cerimonia è avvenuta il 10 ottobre 2008 al Teatro Manzanillo con l'autorizzazione del Ministero dell'Interno di Cuba.

E' chiaro che l'Ordine betlemita è di natura cristiano-cattolica, opera nel sociale silenziosamente e con discrezione, senza mai far apparire agli altri la propria disponibilità e l'aiuto che presta continuamente ai bisognosi. Segue attentamente gli insegnamenti e le norme della Santa Chiesa in particolar modo l'obbedienza, la carità, l'umiltà, l'etica e la discrezione per salvaguardare la dignità del prossimo.

Il nostro Sovrano Gran Maestro Generale S.A.I. Angelo Maria I Amoroso d'Aragona ci suggerisce e ci insegna che la spada dei Cavalieri non serve per offendere, ma per dividere il bene dal male secondo l'esempio del Vangelo e le parole di Gesù Cristo che vuole la fratellanza, l'amore e la propagazione della fede.

Catania 19 gennaio 2009

                                                                                                                                                                          IL FIDUCIARIO MAGISTRALE

 

 

e-mail: santamariadibetlem@libero.it

 

 

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA' - ANNO 2010

Gennaio 03 - ore 10,30: (prima domenica) S. Messa nella Basilica Collegiata e Incontro mensile.

Gennaio 17 - ore 18.00: (festeggiamenti agatini) S. Messa nel Santuario "S. Agata al Carcere".

Gennaio 19 - ore 18.00: (Ricorrenza 551° anniversario Fondazione Ordine - S. Messa Basilica Collegiata - Convivio.

 

Febbraio 02 - Eventuale investitura nuovi Cavalieri presso la Basilica Collegiata (mantello).

Febbraio 03 - ore 11.00: Processione offerta della cera a S. Agata (raduno Chiesa S. Biagio) - (mantello).

Febbraio 05 - ore 09.30: Solenne Pontificale in onore di S. Agata (raduno in Arcivescovado) (mantello).

Febbraio 07 - ore 10.30: (prima domenica) S. Messa nella Basilica Collegiata e incontro mensile.

Febbraio 23 - ore 18.00: S. Messa Basilica Collegiata-Ricorrenza scomparsa Principe Luigi e commemorazione di tutti i Cavalieri betlemiti defunti.

 

Marzo 07 - ore 10.30: (prima domenica) S. Messa nella Basilica Collegiata e incontro mensile.

Marzo 22 - ore 19.00: Esercizi spirituali nella Basilica Collegiata.

Marzo 23 - ore 19.00: Esercizi spirituali nella Basilica Collegiata.

Marzo 24 - ore 19.00: Esercizi spirituali nella Basilica Collegiata.

Marzo 28 -ore 10.30: (domenica benedizione della Palme nella Basilica Collegiata) S. Messa in Cattedrale.

 

Aprile 01 - ore 18.00: (Giovedì Santo) S. Messa in Coena Domini nella Basilica Collegiata (mantello).

Aprile 02 - ore 17.00: (Venerdì Santo) Cattedrale - Adorazione della Croce e processione Cristo morto (mantello).

Aprile 04 - ore 10.30: S. Messa solenne nella Basilica Collegiata (mantello).

 

Maggio 02 - ore 10.30: (prima domenica) S. Messa nella Basilica Collegiata.

Maggio 13 - ore 17.30: S. Messa solenne in onore della Madonna di Fatima nella Basilica Collegiata.

 

Giugno 06 - ore 17.00: Solenne processione del Corpus Domini (mantello).

Giugno data da stabilire: conferenza.

Giugno data da stabilire: Convivio sociale.

 

Luglio 04 - ore 10.30: (prima domenica) S. Messa nella Basilica Collegiata.

Luglio 16 - ore         : ( Madonna del Carmelo) S. Messa solenne (mantello).

 

Settembre 05 - ore 10.30: (prima domenica) S. Messa nel Santuario di Vena.

 

Ottobre 03 - ore 10.30: (prima domenica) S. Messa nella Basilica Collegiata.

Ottobre 04 - ore 18.00: Biancavilla - S. Maria dell'Elemosina (mantello).

Ottobre 10 - ore 18.00: Basilica Collegiata "S. Maria dell'Elemosina" - S. Messa solenne (mantello).

                                        Macchia di Giarre.

 

Dicembre 05 - ore 10.30: (prima domenica) S. Messa nella Basilica Collegiata.

Dicembre 08 - ore 11.00: Chiesa dell'Immacoòata - celebra S.E. Arcivescovo di Catania (mantello).

Dicembre 08 - ore 17.00: Solenne processione Immacolata Concezione (mantello).

Dicembre data da stabilire: Agape natalizia e scambio auguri.

Dicembre 24 - ore 24.00: Partecipazione alla solenne ricorrenza del Natale del Signore - Basilica Collegiata

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saldatrici _____________________________________________________________________________________________

 

Fiduciario Magistrale  B.ne Gr. Coll. COSIMO FORTE - Via Villa Scabrosa, 103 - 951221 Catania - tel. 095/341540

095/339978 - 095/7807157 - 095/7807796 - Cell. 329/5348063 - 333/2366249 - E-mail: forte.cosimo@libero.it