La provincia di Savona ha una superficie di 1544 Kmq.
Ad Occidente l'ultimo comune è Andora, ad Oriente è Varazze. A nord confina con i comuni di Cuneo, Asti, Alessandria.
Già dai tempi di
Strabone, storico e
geografo greco, vissuto
nel 60 a.C - 20 d.C., nel
territorio di Savona è
posto il limite
convenzionale tra il
sistema alpino ed
appenninico. Questo
limite è situato nella
Sella di Altare, dov'è
la depressione del Colle
di Cadibona (m.440), ha
una misura minima dell'intero
sistema, che non avrà
più riscontro, fino alla
Sella di Marcellinara
(m.337) in provincia di
Catanzaro.
Naturalmente, questo è
un limite convenzionale,
in quanto
morfologicamente si hanno
altre differenze. In
seguito allo studio delle
rocce, è risultato che
le Alpi e gli Appennini,
hanno orogenesi diverse e
quindi il loro limite è
situato in altro sito,
sulla linea Levanto -
Trebbia.
Orograficamente, si hanno
tre zone: la prima, ad
ovest della Sella di
Altare, comprendente la
prima parte delle Alpi
Liguri e Marittime, una
seconda di transizione
dalla Sella di Altare ai
Giovi, e la terza, da est
dei Giovi in poi che è
l'Appennino Ligure.
I monti sono vicinissimi
al mare; nella parte
occidentale, si ha una
distanza massima di 10
Km., e i monti più alti
sono: il Carmo (m.1389),
il Settepani (m.1386);
nella parte orientale, si
ha una distanza massima
di 5 Km., e il monte più
alto è il Beigua (m.
1287). Data la vicinanza
così prossima dei monti
al mare, si hanno zone
costiere a volte
scoscese, quasi senza
spiagge o con spiaggette
più o meno ampie, a
volte sabbiose, a volte
ghiaiose.
La parte collinare è
quella più intensamente
coltivata e l'opera
dell'uomo, ha cercato di
strappare al monte lo
spazio necessario alla
coltivazione. Così le
colline sono state
tagliate e spianate a
gradini, realizzando le
coltivazioni a terrazze
che sono sostenute da
possenti muretti a secco.