Geologo per un giorno
introduzione
L'appennino romagnolo è un luogo affascinante dove (ri)scoprire molte specie viventi oppure soffermarsi a
osservare le formazioni geologiche che appaiono. In particolare quanto segue si riferisce alla vena del Gesso,
un ampio pezzo dell'appennino romagnolo situato tra Brisighella e Rivola, caratterizzata dalla evidente
presenza di cristalli di gesso, molto brillanti quando colpiti dalla luce del sole.
geografia
Da un punto di vista geografico nel parco è possibile notare calanchi, inghiottitoi, fenomeni carsici e guardando
le rocce è possibile riconoscere depositi alluvionali con presenza di fossili (tipici delle rocce sedimentarie)
come le lucine.
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geologia
- La formazione di gesso calcifero sono definite da calcari formatisi su originali ammassi di gesso a causa della reazione
(termodinamicamente favorita) seguente:
CaSO4 + CO2 —» CaCO3 + SO3
Sono formazioni rocciose chiare; il livello stratigrafico superiore è caratterizzato dalla formazione "a colombacci".
- La formazione di argille grigio-azzurre è il deposito più antico di particelle colloidali in acque
profonde; si osservano anche sedimentazioni meno antiche e alcune recenti.
- La formazione marnoso arenacea si compone di strati di arenaria silicea che si alternano ripetutamente e
regolarmente con strati di marne e argille. La loro disposizione è monoclinale: si immergono nel quadrante di
nord-ovest (oltre Casola Valsenio).
- La formazione di depositi alluvionali si riscontra in alcune zone e presenta notevoli spessori di
ghiaia o sabbia circondati da buon terreno. Si riconosce il deposito di origine fluviale poiché presenti sassi e
ciottoli di forma rotondeggiante.
Bibliografia
Escursione al parco del Carné e vena del gesso (primavera 2007)
Cartellone delle classi terze sui muri dell'istituto Tecnico per Geometri "Oriani" di Faenza
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