Respirazione cellulare e consumo di ossigenoScopoL'esperimento è stato condotto al Life Learning Center di Bologna (via delle Beverara 123).Lo scopo è quello di osservare la respirazione cellulare mitocondriale, i fattori che la influenzano ovverosia ne aumentano la velocità o ne diminuiscono la velocità) e imparare ruolo e localizzazione di alcuni inibitori. Materiali e strumenti.In laboratorio saranno presenti:
Si procede su una camera ossigrafica 3 mL e si tara lo strumento. Per 3 mL si prevede uan quantità
di ossigeno massima dispersa in soluzione (a 30°C) pari a 250 nM/mL ovvero 750 nM cmplessive. Si genera così un gradiente protonico fino a saturazione completa di ATP. La respirazione procede ma è abbastanza lenta, si aggiunge quindi ADP per aumentare il consumo di ossigeno. La respirazione procede fino a nuova saturazione in ATP. Si inserisce quindi un disaccoppiante per esempio carbonylcyanide m-chlorophenylhydrazone (CCCP), che elimina il gradiente protonico e di potenziale tra le due parti della membrana mitocondriale annullando di fatto il blocco costituito dall'ATPasi. Si osserva quindi che il consumo di ossigeno rinizia con velocità elevata fino a consumo totale dell'ossigeno presente nella soluzione. In un esperimento successivo condotto con lo stesso sistema si inizia l'attività dei mitocondri con glutamato, malato e ADP in modo da far lavorare tutto il sistema della respirazione cellulare: Si aggiunge quindi DNP per disaccoppiare il consumo di ossigeno dall'ATPasi (fattore limitante), si osserva quindi un rapido aumento del consumo di ossigeno. Addizionando rotenone si blocca il complesso I e quindi si osserva una diminuzione del consumo di ossigeno. Aggiungendo poi succinato riparte la respirazione passando però dal complesso II come già ricordato in precedenza. Operando ora con antimicina A si blocca il complesso III, bloccando nuovamente la respirazione. Aggiungendo ascorbato riparte il consumo di ossigeno poiché l'ascorbato tramite il TMPD è in grado di ridurre direttamente il citocromo c facendo così lavorare il complesso IV che è quello poi direttamente coinvolto nel consumo di ossigeno. Operando infine con cianuro si blocca anche quel'ultimo complesso e quindi si avrà un consumo di ossigeno quasi nullo.
Si riporta a completezza dei protocolli eseguiti un disegno schematico della catena respiratorio con
la sequenza:
BibliografiaHarold Hart "Chimica organica" II edizione Zanichelli 1985Albert L. Lehninger "Biochimica" II edizione, 1987 Lubert Stryer "Biochimica" III edizione 1991
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