Che cos'è la chimica

Intanto la chimica è una disciplina scientifica che quindi segue il metodo scientifico per accertare la bontà dei suoi risultati.
La chimica studia la materia, la sua composizione, l'isolamento e la preparazione delle sostanze, studia quindi le proprietà [delle varie sostanze] allo stato fondamentale ed eccitato, i passaggi di stato e le reazioni chimiche che intervendono nelle sostanze in termini di velocità (cinetica chimica) e di energia (termochimica). La parola chimica che, come si intuisce facilmente, deriva dalla parola al-chimia, che è a sua volta un vocabolo di origine araba dove 'al' sta ad indicare l'articolo e 'chimia' il sostantivo con cui si indicava la pietra filosofale o la tecnica per la ricerca della pietra filosofale.
Secondo alcuni studiosi la sillaba 'chimi' o 'k-m' sta ad indicare il paese d'Egitto (abitato non casualmetne da popolazioni Camite), quindi seguendo questo filo logico la chimica sarebbe la scienza dell'Egitto.

Oggigiorno l'alchimia è, e rimane, una dottrina filosofica che cerca la felicità umana seguendo tre obiettivi principali:
- ricerca della ricchezza tramite la pietra filosofale in grado di trasformare tutti i metalli vili in oro;
- ricerca della vita eterna tramite l'elisir di lunga vita o magico elixir;
- ricerca della medicina universale per la cura di tutti i mali che sarebbe costituita dalla panacea.

La chimica si distacca dall'alchimia in seguito alla scoperta di alcune leggi scientifiche, di tipo induttivo, proprie della materia, chiamate leggi ponderali: - prima legge ponderale o legge Lavoisier;
- seconda legge ponderale o legge Proust;
- terza legge ponderale o legge di Dalton;
- legge di Dulong e Petit.
Così come la fisica classica nasce con la prima legge del moto di Galileo Galilei, così la chimica nasce alla fine del 1700 a seguito della scoperta di Antoine Laurent de Lavoisier che nelle trasformazioni chimiche la massa si conserva.