Principi di controllo biologico: la sete e la fame

I meccanismi che controllano l'appetito e la sete forniscono degli esempi dove la ricezione dello stimolo è particolarmente importante. La sensazione della sete dipende principalmente da piccoli aumenti nella concentrazione di ioni nel sangue che stanno ad indicare come il corpo si stia impoverendo di acqua. È il sistema di controllo centrale localizzato nell'ipotalamo accoppiato all'ipofisi (o ghiandola pituitaria) che monitorizza questo e altri piccoli cambiamenti a carico del sangue.
Sembra che la sensazione di sete sia tanto maggiore quanto più alta la concentrazione ionica totale, infatti la stessa sensazione può essere provocata iniettando aritificialmente piccole quantità di sali nella carotide (arteria che porta sangue alla testa).
Si sono condotti degli esperimenti piuttosto macabri interrompendo l'esofago di un animale (nella fattispecie un cane) interrompendo così la bocca con lo stomaco: quindi ogni cibo ingerito dalla bocca ri-esce mentre per l'alimentazione si inseriscono cibo e bevande direttamente nello stomaco.
Quando l'animale ha sete, comincerà a bere e continuerà a farlo ma la sete non si placherà poiché tutta l'acqua introdotta riesc21.53 14/02/05e. La sensazione di sete invece si placa quando l'acqua si introduce direttamente nello stomaco (anche se non passa dal cavo orale). Si osserva che la sensazione di sete svanisce ben prima che l'acqua sia in grado di passare nel sangue.
L'acqua viene assorbita sia a livello dello stomaco (nell'arco di 30 - 60 minuti) che a livello intestinale (in tempi più lunghi). Dopo circa 30 minuti se l'acqua non era sufficiente ritorna una sensazione di sete.
Si osserva quindi che il cervello riceve degli stimoli sia da uin centro "propulsivo" presente nell'ipotalamo, sia da un centro "inibente" presente nello stomaco, così che lo stimoli si presenti e ripresenti solo in caso di reale necessità.


Infatti se la sensazione di sete dovesse annullarsi quando tutta l'acqua ha raggiunto il sangue e diluito così la concentrazione di ioni, noi avremmo ingerito molta più acqua di quel che realmente ci serviva per le necessità del corpo. Anche per la fame si deve richiamare un messanismo simile con due centri di controllo uno a livello dell'ipotalamo e l'altro a livello dello stomaco. E' osservazione infatti comune che anche avendo una gran fame, i primi bocconi di cibo riescono a calmare l'impulso in maniera sufficiente.
Problemi a livello di qeusti sistemi di controllo provocano le ben note malattie di bulimia e anoressia.
Bibliografia
Germano Pontoni, Giacomelli G., Di Muro L., Del Fabbro A "L'Ospedale cura del cibo"
D. F. Horrobin "Principles of biological control" 1970