Gli imputati, dalla fisionomia che non offre nulla di
straordinario o notevole, sono posti dentro un gabbione a sbarre di
ferro. Sono onesti e pacifici campagnoli, dalla faccia calma,
tranquilla, insignificante. Per la massima parte sono giovani: solo qua
e là si vede qualche rara testa grigia. Vestono molto dimessamente.
Essi fanno uno strano effetto attraverso le sbarre in
cui sono rinchiusi. Sono facce insignificanti, fisionomie che posso
apparire torbide, sguardi inespressivi. A guardarli, deve sembrare
ancora più assurdo l’atto di accusa che li vede responsabili di tutti i
reati che vengono loro contestati. Appare subito il loro basso grado di
istruzione. In mezzo a loro ,il sacerdote Nicodemo dà nell’occhio per la
sua faccia istruita e per la magnifica barba nera, folta, che si è
lasciata crescere durante la lunga detenzione. Veste in borghese, con
abiti scuri.
Caifa I testimoni sono tutti presenti?
Cancelliere Quelli dell’accusa tutti; ad
eccezione di Angelo, defunto. Dei testimoni a discarico solo alcuni.
Mancano Evaristo irreperibile, Giovanni Battista ammalato, Livio
ammalato, Piantanido ammalato di gotta, Barnaba ammalato, Don Francesco
irreperibile, Fatarello assente dal luogo di residenza, liberato affetto
da febbri intermittenti, Giuseppe ammalato di emaciamento generale,
Lorenzo ammalato di cachessia palustre, Antonio e Lorenzo per aver
perduto il treno.
Pubblico M. Per quanto riguarda i testimoni a
discarico non comparsi, invito la difesa a rinunziarvi.
Difesa Propongo che si sospenda per ora ogni
decisione in ordine ai testimoni ammalati e irreperibili.
Caifa Concesso. Pubblico Ministero, legga l’atto
d’accusa.
Pubblico M. Il procuratore della corte generale
d’appello, vista l’accusa contro i seguaci del David espone quanto
segue. David , barrocciaio, dopo aver esercitato per molti anni quest’industria
di famiglia, la abbandonò improvvisamente e , lasciando il suo paese, la
moglie e i figli, si trasferì nella capitale, poi a monte romitorio,
dicendo di voler condurre là vita eremitica essendo - così egli vantava
- favorito da Dio di celeste visioni e del dono profetico. Fece ritorno
al villaggio e, usando il linguaggio e le forme di uomo ispirato e
chiamato a grandi imprese di rigenerazione sociale e di riforma
religiosa, prese a cattivarsi l’animo di quei semplici montanari e
riuscì a farsi un buon numero di seguaci, di ammiratori. Ritiratosi sul
monte, in un podere del suo compare, fece di quel luogo alpestre il
centro della sua propaganda. Lassù accorrevano in folla i campagnoli
fanatizzati dalle sue parole misteriose, e non solo lo supplivano nella
lavorazione del podere per dargli comodo di tenere concioni e di
scrivere le sue strane dottrine, ma lo sovvenivano anche largamente di
denaro e alle di lui esortazioni si impegnarono a prestare l’opera loro
per l’edificazione di una chiesa e di una torre. Poco dopo David si
portò nell’isola , chiamata di Monte Cristo, dove si trattenne ,
scrivendo epistole, profezie e sermoni che al suo ritorno al monte
spiegava alle turbe dei fanatici suoi ammiratori, da lui già riuniti in
associazione , organizzata col titolo di "Santa Lega", non senza riunire
anche i capitali degli associati , che spinti da cieca fede in costui
non esitavano ad affidargli senza veruna garanzia. Dicendo di dover
obbedire ad ordini divini imprese inoltre un lungo viaggio in Francia,
dove scrisse diversi libri. Fatto ritorno al monte, dove trovò quasi
compiuta l’edificazione del progettato eremo, si diede più vigorosamente
a crescere il numero dei suoi proseliti, coadiuvato da due sacerdoti, il
concorso dei quali servì mirabilmente a mantenere il prestigio di quella
istituzione settaria, e darle vieppiù colore di santità. Fece altri
viaggi e scrisse altri libri, che in parte furono stampati e tradotti in
francese su copie fatte dal suo sacerdote, il quale correggeva gli
errori più madornali. Ripresa stanza sul monte, continuò a tenere
conferenze e a predicare la sua pretesa riforma. Esortando i suoi fedeli
a far completo distacco delle cose terrene, volle una prova della
sincerità dei loro propositi , esigendo da essi il rilascio di cambiali
per somme, relative alle loro ristrette fortune, per loro cospicue. Così
pervenne a realizzare capitali per complessivo ammontare di L. 104,000.
Assicurava il sedicente profeta che il trionfo dei suoi principi avrebbe
condotto ad un’equa ripartizione delle proprietà ed all’abolizione di
ogni tassa e balzello e prometteva che presto avrebbe fatto vedere un
gran miracolo. Fece intanto preparare, oltre a diverse bandiere con
leggende sediziose, una quantità di sfarzose vesti variopinte , di
bizzarra forma, da vestire se stesso ed i principali suoi affiliati.
Nell’agosto di quell’anno, avvicinandosi il giorno in cui il preteso
profeta aveva disegnato dare esecuzione ai suoi progetti, convocò presso
di sé il maggior numero possibile dei suoi seguaci, ed ordinate
preghiere per tre giorni e tre notti, fece ripetere ai suoi adepti col
ministero del suo sacerdote la cosiddetta confessione di emenda,
che era una delle pratiche del suo rituale , foggiate alla immaginaria
riforma davidiana.
Poi ai piedi di una croce eretta appositamente , il
David radunò tutti i suoi affiliati e da ciascuno di loro si fece
prestare solenne giuramento di fedeltà ed obbedienza. In questa
circostanza pronunciò un’ultima allocuzione , nella quale dichiarò che
il momento del miracolo era vicino e che la mattina dell’indomani egli,
alla testa dei suoi fedeli, sarebbe disceso in processione dal monte per
andare tutti in pio pellegrinaggio a visitare i santuari dei villaggi
vicini ed incamminarsi poi verso la capitale. Questa notizia divulgata
rapidamente nelle terre vicine accrebbe a dismisura l’allarme che già
gli apparecchi di David avevano fatto nascere nei proprietari e in tutti
gli amici dell’ordine, temendosi da questi che il vero obiettivo della
processione annunciata non fosse già quello di un pio pellegrinaggio ,
ma di fare una più solenne affermazione dei principi sovversivi e
comunisti che informavano le istituzioni della lega del David , e di
incominciarne a fare applicazione pratica col saccheggiare le case dei
più agiati possidenti , abbruciare i libri ed i registri delle tasse e
devastare le proprietà. Con queste disposizioni scese la numerosa turba
verso il villaggio, capitanata dal detto David...
Caifa Va bene, basta così! In conseguenza di
quanto detto, Filippo barrocciaio Simon Pietro campagnolo, suo fratello
Andrea, Giacomo di Zebedeo barrocciaio, suo fratello Giovanni bigonciaro,
Nicodemo sacerdote, Giuda e gli altri menzionati nel verbale, sono
accusati di attentato contro la sicurezza interna dello stato , e di
resistenza con lesioni personali gravi , per aver commessi atti
esecutivi diretti a rovesciare il governo e a mutarne la forma, nonché a
muovere la guerra civile e a portare la devastazione e il saccheggio.
Tali reati sono puniti dagli articoli 81, 97, 106, e 193 del codice
penale.
L’udienza è aperta: diamo inizio
all’interrogatorio degli imputati. Filippo Alzatevi. Ditemi: da chi
foste stato arrestato?
Filippo Non fui arrestato, mi costituii da solo
più tardi.
Caifa Perché vi costituiste ? Che avevate fatto?
Filippo Sapevo che i carabinieri mi cercavano.
Caifa E perché vi cercavano?
Filippo Perché facevo parte della società dei
cristiani davidici.
Caifa Eravate affiliato a quella associazione?
Filippo Si signore.
Caifa Come mai ci entraste?
Filippo Vedendo il cambiamento di vita di chi lo
aveva seguito, che aveva lasciato il vizio per seguire la virtù e il
vangelo, mi indussi ad entrarvi.
Caifa Vi convinceste che fosse una cosa buona?
Filippo Si signore.
Caifa In che consisteva?
Filippo Tutti qui hanno ascoltato le parole del
David. Vi sono i suoi libri e i suoi scritti che lo dicono: la società
consisteva nella fratellanza, nell’abbandonare il mondo, e agire come
lui, cioè come Cristo.
Caifa Era un santo?
Filippo Un santo! Era uno che seguiva la
religione.
Caifa Erano molti gli iscritti?
Filippo Non lo so. Non me lo ricordo.
Caifa Saranno stati un centinaio?
Filippo Oh! Non tanti.
Caifa Era un’associazione con il vincolo del
segreto?
Filippo Oh! No signore... anzi aveva piacere che
si palesassero le cose.
Caifa I componenti della società si riunivano
spesso?
Filippo Per ascoltare la sua parola.
Caifa I suoi sermoni? Le sue discussioni?
Filippo Non vi erano discussioni.
Caifa Dove si riunivano?
Filippo Sul monte, nell’Eremo.
Caifa Vi era una sala apposita?
Filippo Erano tutte stanzucce: poi vi era la
chiesa.
Caifa E David predicava?
Filippo Predicava!... Ma le prediche non le
faceva sul pulpito; parlava così alla buona.
Caifa O di che parlava?
Filippo Di materie religiose, secondo le massime
della Chiesa riconosciuta.
Caifa Con quali mezzi aveva costruito l’eremo, la
chiesa? Chi gli dette i denari?
Filippo Non lo so. I benefattori. Le sue finanze
non gli avrebbero permesso di farlo.
Caifa Quante volte alla settimana vi riunivate?
Filippo Sulle prime di rado, ultimamente più
volte la settimana.
Caifa In ultimo più spesso?
Filippo Sempre lo stesso.
Caifa Fu mai detto che sarebbe venuta la
repubblica?
Filippo Neanche a pensarlo. C’era un inno che
diceva che la sua repubblica era quella del regno di Dio.
Caifa Oltre alla repubblica, vi parlava mai di
tasse, di balzelli, di ricchezza mobile?
Filippo Oh, no signore!
Caifa Pensateci bene.
Filippo No signore, mai. Anzi voleva che tutti
fossero puntuali a pagarle , in tutto e per tutto.
Caifa Vi diceva che la proprietà, i denari dei
ricchi dovevano essere divise con i poveri? E presto?
Filippo No signore.
Caifa Vi diceva che si avvicinava il momento che
non vi dovevano essere ricchi e poveri, ma che tutti dovevano essere
uguali?
Filippo Questo non lo sentii mai.
Caifa Fra i componenti la società, vi erano dei
graduati?
Filippo No signore. Io fui eremita. Eravamo
eremiti a turno.
Caifa In che consisteva essere eremita?
Filippo Fare le funzioni in chiesa, pregare...
questo era il servizio.
Caifa Nel 1872 foste condannato ad una multa?
Filippo Non rammento.
Caifa Signor cancelliere, mi passi il certificato
penale... Vedo qui... per trasgressione all’articolo 110 del regolamento
di polizia?
Filippo E’ vero.
Caifa Avete altro da dire in vostra difesa?
Filippo Nego gli addebiti che mi si fanno,
neanche a pensarlo.
Pubblico M. Quali idee, quale scopo, quale senso
pratico vi erano nelle dottrine di David? Come la pensava in rapporto
alla famiglia, alla proprietà, al lavoro? Chi provvedeva al vostro
mantenimento?
Filippo Da noialtri: si portavano le provviste di
casa e si mangiava insieme, facendo qualche sacrificio. David ci aveva
sempre detto di non approfittare di un centesimo...(viene fatto cenno di
riportarlo alle sbarre).
Caifa (Ai carabinieri)Fate venire un altro!...
Voi siete?
Andrea Mi chiamano Andrea.
Caifa Anche voi Andrea vi siete costituito per le
stesse ragioni?
Andrea Si signore.
Caifa Anche voi facevate parte della società dei
cristiani davidici?
Andrea Da un po’ di tempo.
Caifa Quale qualità, quale titolo, quale rango
occupavate?
Andrea Non lo so. (Si ride)
Caifa Eravate eremita penitente?
Andrea Nulla. Non sapevo né leggere, né scrivere.
Caifa Entraste nell’associazione dopo aver saputo
di che si trattava?
Andrea Si signore.
Caifa Si trattava di cose sovversive?
Andrea Nient’altro che di fare del bene, lasciare
i vizi, dire preghiere ed esercitare astinenze: a me piacquero queste
pratiche che ci diceva David.
Caifa Che altro vi diceva? Vi insegnava altro?
Andrea Fare del bene ed esercitare le virtù
cristiane.
Caifa Vi diceva di andare a prendere la roba dei
ricchi?
Andrea No: anzi ci diceva di rispettare le leggi
del governo.
Caifa Vi parlava di repubblica?
Andrea Si, ma non sapevo cosa era: diceva che non
era quella del ’48 , ma quella eterna di Dio.
Caifa Come si manteneva David, con quali mezzi?
Andrea Non so.
Caifa A voi chiese mai nulla?
Andrea Mai.
Caifa Vi diceva che bisognava spogliarsi dei beni
terreni?
Andrea Lo diceva a tutti: ci si doveva spogliare
di tutto.
Caifa Avete letto gli scritti di David?
Andrea No: non so leggere.
Caifa Diceva che il popolo soffre, langue e che
bisogna sollevarlo?
Andrea No, signore.
Caifa Eravate vincolati da un giuramento di
fedeltà, di obbedienza?
Andrea No, signore.
Caifa Prestasti altri giuramenti ai piedi di una
certa croce?
Andrea No: non è vero.
Caifa Chi degli accusati aveva più influenza? Chi
suppliva David in sua assenza?
Andrea Non lo so.
Caifa Era Nicodemo?
Andrea Non posso dire che il sacerdote fosse il
capo: egli assisteva....
Caifa Era il segretario, il confidente di David?
Andrea Non lo so: non lo posso dire.
Caifa Diceva il sacerdote quale erano le idee di
David?
Andrea Con Nicodemo non ne ho mai ragionato.
Caifa Alzatevi, Giacomo di Zebedeo, anche voi vi
siete costituito? Perché?
Giacomo Facevo parte della processione...
Caifa Vi trovavate vicino a David?
Giacomo No, lontano: dietro a tutte le donne.
David era nel mezzo. Quando venne il delegato andò avanti...
Caifa L’assembramento fu fermato?
Giacomo Si , dal delegato e dai carabinieri...
Caifa Sentiste fare le intimazioni? Obbediste
alle intimazioni del delegato?
Giacomo No, ero dietro e non sentii quello che
dissero... dal tumulto delle genti non potevo sentire.
Caifa Vedeste scagliare dei sassi?
Giacomo Non potevo vedere dal punto dove ero, si
sentirono però due colpi di fucile.
Caifa Ma prima il delegato mandò un inviato a
David per dirgli che non scendesse in processione.
Giacomo Non lo so. Con il delegato ci parlai
tanto. Disse a David "Avete molti nemici, ma avete dalla vostra la
prefettura". Lui rispose "Ma io non ho nemici: sono nemici della mia
parola.". Il delegato ci fece una risata sopra e gli disse: "Io non
credo né a voi , né ai preti". David rispose: "le opinioni sono
libere.". Poi il delegato mi disse: "Non la fate la processione!".
"Perché, se non c’è nulla di male?".
Difesa Sommo sacerdote, chiedo che l’accusato ci
dica l’ordine della processione, la via percorsa, la gente presente...
Caifa Concesso. Di’...
Giacomo Nella processione, avanti vi erano 12
ragazzini, a due a due, poi le donne, poi gli uomini, anch’essi a due a
due, poi i curiosi venuti dai luoghi vicini. La strada, nel punto in cui
si incontrò il delegato, faceva una curva: per cui non si vedevano più
le genti che erano andate avanti...Molta gente era venuta incontro alla
processione, da tutti i paesi vicini! Uomini, donne, ragazze...
Caifa Quanti saranno stati, qualche migliaio?
Giacomo Anche di più.
Caifa Avete altro da dire?
Giacomo No.
Caifa Seguivi gli insegnamenti del David, che vi
prometteva le ricchezze?
Giacomo Ci prometteva miserie e tribolazioni.
Caifa Vi parlava David di tasse, di ricchezza
mobile, di fabbricati?
Giacomo No. Raccomandava che tutti fossero
puntuali a pagare. Diceva che prima si deve rispettare Dio e poi la
legge del governo. Se mi avesse detto quelle cose lo avrei ripudiato, lo
avrei considerato come un nemico, sarei stato il primo a dargli le
legnate.
Caifa Fate avvicinare un altro...Tu saresti?
Tommaso: Tommaso..
Caifa Vi siete costituito spontaneamente anche
voi?
Tommaso Si signore.
Caifa Prendeste parte alla processione?
Tommaso Si signore.
Caifa Eravate fra gli eremiti?
Tommaso Eh?
Caifa...Vi appartenevi?
Tommaso Quel che ero non lo so (ilarità) ma alla
processione c’ero.
Caifa Appartenevi alla società della santa lega?
Tommaso si ero l’ultimo arrivato.
Caifa Avevi una carica, un grado?
Tommaso Non avevo gradi: non ve n’erano.
Caifa Predicava David, spiegava?
Tommaso Non tanto. Non gliel’ho detto? Era una
riunione di persone dedite al bene.
Caifa Di andare nelle case dei signori per
saccheggiarle, per portare via la roba, lo diceva?
Tommaso Pare impossibile ingiurare le persone
così! Se avesse detto in quel modo, non sarei andato con lui. Ho sempre
vissuto delle mie fatiche.
Caifa Vi diceva che impadronirsi della roba dei
ricchi per darla ai poveri è un atto di virtù?
Tommaso Sarebbe un atto di ladrocinio!
Caifa David vi faceva prestare giuramento di
cieca obbedienza?
Tommaso No signore.
Caifa Il giorno della processione andaste in
paese?
Tommaso Si signore. Mi ci mandò con cinquanta
lire che mi dette Nicodemo e cinquanta un sarto di lassù perché le
cambiassi in banca.
Caifa Non aveste altro incarico? Quello di far
proseliti?
Tommaso No, non mi hanno detto niente.
Caifa Faceste una scommessa di cento lire che un
certo fatto sarebbe avvenuto?
Tommaso Si signore.
Caifa Come andò?
Tommaso Vedendo la bandiera del David, mi
domandarono. Dissi che denotava il regno eterno di Dio. E loro: quando
viene David? Domani, risposi io. E’ tanto che dice di venire, dissero
gli altri e non viene mai. Io scommisi 100 franchi che sarebbe venuto.
Caifa Scherzando o sul serio.
Tommaso Come parlo ora.
Caifa Gli altri mostrarono di aver timore?
Tommaso Che gli devo dire.
Caifa Ci furono altri che andarono nel villaggio
a cercare proseliti, anche con minacce?
Tommaso Queste cose non le so. In paese, in un
caffè, dissi di aver letto in un giornale, che calava la tassa del
granturco, della segale e dell’orzo: dunque - aggiunsi - calerà anche
quella del grano. Dissi anche che non conveniva al governo di tenere gli
impiegati. Lo volevo dire anche al giudice: mi fecero un’usciata, non
vollero.
Caifa Alzatevi Nicodemo (attenzione generale).
Anche voi vi siete costituito?
Nicodemo No, signore. Fui arrestato.
Caifa Appartenevi alla società di David?
Nicodemo Si signore.
Caifa Come e dove conoscesti David?
Nicodemo In un giornale intitolato la "Buona
Novella" lessi le profezie di David, dirette ai sovrani d’Europa,
tornato a casa trovai un mio collega che mi disse che David era un
profeta. Dove lui era, sul monte L. , mancava un cappellano; il mio
collega non poteva andarci e offrì il posto a me . David passò al mio
paese e mi condusse sul monte L.
Caifa Quale era la vostra posizione? Quale la
vostra autorità?
Nicodemo Ero direttore spirituale degli eremiti,
in quanto esercitavo il ministero ecclesiastico.
Caifa Istituiste una nuova religione?
Nicodemo Mah!... Io non ho riformato nulla.
Caifa Inventaste una nuova confessione che
chiamavate di emenda?
Nicodemo Mai. Quel che ho fatto , lo feci per
obbedire ai comandi di Dio, e ai consigli di David, che mi spiegò in che
consistesse la confessione di emenda.
Caifa In che consisteva?
Nicodemo Il penitente si presenta all’altare, fa
atto di contrizione, si pente, senza dire i peccati, e gli si dà
l’assoluzione.
Caifa E così facevate?
Nicodemo Negli ultimi tempi, si.
Caifa Avete detto che eravate direttore delle
coscienze degli affiliati, da alcune vostre lettere ritrovate
risulterebbe che eravate il consigliere intimo di David, il suo
confidente, una specie di sottocapo.
Nicodemo Amico e confidente si: il capo era lui;
io ero un subordinato.
Caifa Eravate o no un sottocapo?
Nicodemo Beh! ... si.
Caifa Eravate anche cassiere?
Nicodemo si.
Caifa Il denaro per le vesti, per le bandiere,
era depositato presso di voi?
Nicodemo Si.
Caifa Prendeste parte alla processione?
Nicodemo Si signore.
Caifa Prima della processione foste chiamato dal
delegato di pubblica sicurezza?
Nicodemo Si signore.
Caifa Per quale motivo?
Nicodemo Il delegato mi consigliò di lasciare
questo posto. Risposi che per l’obbligo che avevo assunto non potevo,
che se me lo avessero comandato , avrei obbedito al comando; ad un
consiglio, no.
Caifa Vi disse ancora che siete un impostore, un
ozioso?
Nicodemo Si, ma un mese o due prima. Mi aveva
richiamato e mi aveva detto che ero un impostore, un birbante, che
avrebbe fatto il suo rapporto. Io gli risposi: faccia pure. Se ho
mancato, pagherò.
Caifa Ha fatto scuola gratuitamente?
Nicodemo Si, per circa tre anni.
Caifa Era munito della patente per fare il
maestro elementare?
Nicodemo Non ne avevo. Quando ero cappellano,
facevo però scuola con il permesso del Provveditore scolastico. Questo
stesso permesso lo mandai alle autorità scolastiche.
Caifa Perché si fece seguace della dottrina di
David?
Nicodemo Leggendo i suoi libri, che scriveva
senza avere studiato. Gesù Cristo e Maria Vergine gli promisero la
scienza. L’ebbe. Io lo credei veramente ispirato , perciò mi persuasi ad
essere suo seguace.
Caifa Sentì David discutere di teologia con i
dottori?
Nicodemo Si. Due volte. I teologi rimanevano
meravigliati delle sue spiegazioni, che ha scritte sul libro dei
"Celesti Fiori".
Caifa Perché non veste abiti sacerdotali?
Nicodemo Il giorno della processione David mi
disse che mi vestissi da sacerdote eremita. Dopo che fummo fermati e
ricercati dalle forze dell’ordine, mi consigliarono che mi vestissi con
altri abiti, per evitare lo scherno. Mi feci dare abiti secolari e fui
arrestato così. Poi richiesi i miei abiti; non mi furono più dati e
rimasi così.
Caifa Il brigadiere dei carabinieri disse che il
delegato di pubblica sicurezza era ubriaco?
Nicodemo Mi pare.
Caifa Eravate vicino a David nella processione?
Nicodemo No. Sentii che il delegato impose a
David di ritirarsi. David rispose: "Avanzo in nome della legge del
diritto, in nome di Cristo giudice: se volete una vittima eccomi!". Non
udii le intimazioni. Vidi indietro il delegato con il fucile a due canne
e i carabinieri con le loro armi puntate...
Caifa Vi erano delle bandiere?
Nicodemo Una bandiera rossa, con la scritta viva
la repubblica, Iddio e la libertà. Io avevo in animo di sostituire
quelle parole con le altre : Evviva Maria, la croce e Gesù. Viva Gesù
perché ci vuole bene. Anche nel libro dei Celesti Fiori si dice che
l’uomo grande deve procedere coi simboli della fede.
Caifa Parlava di Repubblica, David?
Nicodemo Ne fece cenno quando scrisse ai suoi
fratelli eremiti, contro l’idolatria papale. Ma la repubblica era il
regno eterno di Dio, come risulta anche dai suoi scritti, la santa legge
istituita dal nostro signore Gesù Cristo.
Caifa Diceva mai che le parti dei ricchi dovevano
essere date ai poveri? Ha parlato mai di saccheggio?
Nicodemo Mai. Né con i suoi scritti, né con le
sue parole: se avesse scritto o detto queste cose, io mi sarei ritirato.
Pubblico M. Perché David continuò, sebbene la
chiesa di Roma avesse condannato le sue dottrine.
Nicodemo Vi sarebbe da dire molto. Sapevo come
operavo io , come operava David. Egli mi disse che la Chiesa romana era
diventata una bottega, un mercimonio e ho sempre creduto che la condanna
delle dottrine di David provenisse dal fatto che egli predicava queste
cose.
Caifa Cosa professate in materia di fede?
Nicodemo Professo Gesù Cristo e con lui voglio
morire.
Caifa Insomma siete cattolico, scismatico,
protestante?
Nicodemo Credo a Gesù Cristo e allo spirito
santo.
Caifa Avete abiurato il cattolicesimo?
Nicodemo Si, ho abiurato.
ATTO III
Aula di tribunale
(Scena prima)
Caifa Si alzi Giovanni.... Facevi parte della
società di David?
Giovanni Da molto tempo.
Caifa Avevate un grado?
Giovanni Ero apostolo. (Ilarità)
Caifa Tenevi l’amministrazione della società?
Giovanni Appuntavo le cose del David. Ho scritto
molte carte.
Caifa In una perquisizione furono trovate delle
lettere copiate.
Giovanni Devono esservi gli originali, di cui
facevo moltissimo conto.
Caifa (mostrando le lettere) In qualcuna di
queste lettere David la autorizza a profetare terribili avvenimenti. Che
cosa sono?
Giovanni La fine del mondo. Ma non di quello
materiale: di quello morale.
Caifa Cosa è questa lettera? Chi è Mardoccheo?
Giovanni Si, in quella lettera David mi parlava
dell’espulsione della compagnia dei Bacchettoni. Mi consigliava di non
affliggermene e di non temere. Dopo il crucifige - mi diceva - ci sarà
l’osanna. Mi consigliava di mettermi nel posto di Mardocheo... Gli empi,
gli scribi e i farisaici, soggiungeva, rognosi (scusi) tignosi... con
pestifero fiato, dovevo fuggirli. Non si turbi di quella espulsione...
Caifa In alcune lettere si parla di battaglie, di
campagne: che cosa significa?
Giovanni Battaglie di spirito, campagne
spirituali.
Caifa Facevi parte della processione?
Giovanni Si. David disse che si andava avanti con
la legge del diritto, che quella legge era giusta, ma severa: guai a chi
la trasgrediva! Chiunque fa violenza agli altri è reo di morte! Chiunque
toglie un centesimo al fratello è reo di morte! Chiunque alza la mano
contro il suo fratello è reo di morte! Concludeva col dire "io solo
basto!". Quando fummo vicini al villaggio , si presentò il delegato che
ci impose di retrocedere indietro. David rispose "vado avanti con
la legge di Dio". Allora ci furono due spari e cominciarono a
venire i sassi e David appena disse : "popolo disarmati!"...
Caifa Chi li scagliava?
Giovanni Non li ho riconosciuti.
Caifa Voi ne tiraste?
Giovanni No signore.
Pubblico M. Che cosa si intendeva per fratelli? I
congregati della lega?
Giovanni Tutto il genere umano.
Pubblico M. Si voleva l’abbandono dei beni
terreni? Che accadeva di fronte a quelli che non li volevano
abbandonare? David che ne pensava?
Giovanni Non gl’importava. Rimanevano affiliati
come gli altri. Si trattava di spontanee oblazioni, non di vessazioni:
chi voleva dare, dava e chi non voleva dare, non dava.
Caifa Andate. Si alzi Simon Pietro. Anche tu
appartenevi alla società?
Pietro Ero apostolo e dodicesimo penitenziere.
Caifa Anche tu ti sei costituito?
Pietro No signore.
Caifa Assistevi alle funzioni?
Pietro Si.
Caifa Che vi insegnava David?
Pietro Evangelizzava la verità.
Caifa Parlava del governo?
Pietro Mai.
Caifa Facevi parte della processione?
Pietro Si.
Caifa Eravate vestito ... come?
Pietro Avevo la veste nunziale di
apostolo. Prima di giungere dove era il delegato, David ci fece baciare
il crocifisso che aveva al collo, poi ci fece schierare per
andare avanti. Ci incamminammo. Io ero al fianco delle bandiere del
Cristo profeta e vidi con gli occhi che si avanzò dov’erano
certe piccole bambine. Guardando con gli occhi, vidi il
delegato, e le teste e i capelli dei soldati: poi vidi sparare
...poi vidi alla lontana, come in un sogno, sopra certe macerie
di sassi, alcuni che avevano dei sassi: essendo lontano non capii chi
erano, né a chi tiravano. Io non mi mossi per obbedire alle ingiunzioni
del delegato e per paura di qualche palla. Dai curiosi circostanti
sentii gridare viva la repubblica, ma non da quelli della processione.
La processione disse viva Dio, Viva Maria santissima, altri viva la
repubblica del regno di Dio. Altro non vidi...
Caifa Aveva fatto prestare un giuramento a voi e
agli altri?
Pietro A nessuno. Solo lui e la sua famiglia lo
prestarono ai piedi dell’altare, nella chiesa del monte, di dare per
amore di Dio il sangue e la vita.
Caifa Sapete che qualcun altro abbia giurato?
Pietro Io non so se altri giurarono: io no.
Pubblico M. Ma lo avete detto ...
Pietro Mai l’ho dichiarato! Né lo dichiarerò,
perché non è vero.
Pubblico M. Ma ho qui la dichiarazione, da te
firmata, che anche tu hai giurato di dare per Gesù Cristo il sangue e la
vita...
Caifa Dichiarazione?
Pietro Non ho fatto quest’esame , né lo farò, e
mi farei fare a pezzi...
Caifa Fategli vedere la firma!
Pietro Si , la firma è mia, ma il giuramento non
lo prestai! Forse il giudice istruttore lesse diversamente, e sbagliò:
sbaglia il prete all’altare! Lo sbaglio non fa pagamento.
Caifa Gli altri accusati lo hanno detto.
Pietro Si vede che loro lo fecero: io no.
Caifa Come faceva David per sopperire alle spese,
e andare avanti? Con quali mezzi?
Pietro Con i mezzi che Iddio gli esponeva, e la
fortuna dei suoi beni somministrava. Io non detti nulla perché non ne
avevo: se avessi avuto, avrei dato.
Caifa Quante furono le cambiali firmate?
Pietro due.
Caifa Per quali somme?
Pietro Una di 10 e una di 2 franchi. Erano come
una rinunzia dei beni mondani: non rinunzia di pascermi dei miei beni: i
frutti li pigliavo io.
Caifa Dunque non rinunziavi a nulla! Chi ebbe
quelle cambiali?
Pietro Non lo so.
Caifa Le avete pagate?
Pietro No signore.
Caifa Furono scontate?
Pietro Dovevano essere messe in un’urna per
deposito.
Caifa Dunque erano cambiali fatte per nulla!
Portatemi un altro imputato. Voglio chiarire questa questione delle
cambiali. Come si chiama lei?
Matteo: Matteo.
Caifa Che mestiere fa?
Matteo Esattore di tasse.
Caifa Era nella società? Sa qualcosa di queste
cambiali?
Matteo Ero nella società eremita senza grado. Non
ero apostolo, non discepolo: facevo la mia settimana come eremita, dei
quali ero uno dei più vecchi. Entrai in quella associazione perché David
insegnava a fare del bene. Io non ho mai dato denaro, né ho firmato
cambiali. Mio padre, che era eremita, ne firmò per 15 franchi. Ignoro
dove furono inviate. Ma riebbe le sue cambiali.
Caifa Sai se altri hanno fatto cambiali?
Matteo Si alcuni. Ne avevano firmate per un
valore modesto. Ma per quello che ne so, furono restituite anche a loro.
Caifa Sai se la società di David pagava tasse?
Matteo Si, era compresa nei ruoli dei
contribuenti per la ricchezza mobile.
Caifa Alzati Lazzaro. E vieni... Eri compare di
David?
Lazzaro Si signore.
Caifa Perché gli eravate compare?
Lazzaro David veniva da me a comprare il fieno ,
e così feci la sua conoscenza: ebbe un figlio e io gli feci da compare.
Caifa Avete scritto delle lettere a David, quando
era fuori?
Lazzaro Si, signore.
Caifa Avete scritto a David lettere in una delle
quali vi lagnavate delle vostre miserie, e speravi che le cose si
sarebbero mutate... (Mostra all’accusato una sua lettera).
Lazzaro Si, parlavo della mia miseria e del
gravamento di una capra e di dieci pecore. Dicevo che la società
davidiana era malveduta e i membri di essa cacciati come tanti
rognosi. David ci diceva sempre siamo in mezzo a tre nemici: il demonio,
il mondo e la carne. Se i vostri patrimoni fossero tanti pagliai , per
distaccarvi dal mondo, gli darei fuoco.
Caifa Eri in miseria ma pagasti dei fondi
per far stampare le opere di David?
Lazzaro Si, "Il risveglio dei popoli" lo feci
stampare a nome mio.
Caifa Foste con David all’isola del Monte Cristo?
Lazzaro Si, all’andata lo accompagnai fino a
Santo Stefano; al ritorno ci andai anche io.
Caifa Con quali mezzi viveva David in quell’isola
disabitata e deserta?
Lazzaro Si era portato undici pani e dopo trenta
giorni gli avanzarono.
Caifa Dove si ricoverava?
Lazzaro In un sottoscala di un palazzo desolato
che vi è.
Caifa Credeste al miracolo?
Lazzaro Si signore.
Caifa Che ci andò a fare David in quell’isola?
Lazzaro Io lo sconsigliavo. Lui mi diceva che ero
un uomo di poca fede, e mi parlava della parabola di Giona, che doveva
andare a Ninive, e non ci andò e inghiottito da una grossa balena, vi fu
rivomitato. Io credevo che fosse un sant’uomo.
Caifa Fate venire questa donna, come si
chiama?... Maria Maddalena! ... Facevate parte dell’associazione?
Maddalena Non facevo parte della società di
David. Ma andavo, insieme a tutti, alla messa nella chiesa dell’eremo ,
sul monte. La società era una fratellanza. Andai alla processione, anche
se non ero vestita come le altre , né avevo alcun segno. Io fui ferita
insieme col popolo. Mentre mi piegavo per raccattare una bambina,
che era caduta per terra, mi toccò una fucilata nelle gambe.
Caifa La processione era preceduta da donne e
fanciulle, mogli e figlie dei seguaci di David?
Maddalena Si signore, dalle donne: mogli e
figlie. Parte la precedevano, parte la seguivano.
Caifa Quando videro i carabinieri, le donne
fuggirono?
Maddalena Stettero tutte ferme.
Caifa Siete rimasta colpita solo voi?
Maddalena No, molti rimasero feriti, uomini,
donne, bambini...
Caifa Quelli che erano vicini a David?
Maddalena No. Una donna fu colpita anche sul
poggio, distante più di 50 metri dalla strada.
Caifa Basta cosi! Che vengano ammessi i primi
testimoni a carico.
Scena seconda
(entra il gruppo dei testimoni a carico. Fra gli
altri vi è Il delegato di pubblica sicurezza, il brigadiere dei
carabinieri, col petto fregiato della medaglia al valore militare, il
sindaco).
Caifa Fate entrare il primo. Lei è?...
Sindaco: Sindaco di un villaggio ai piedi del
monte.
Caifa Sa che David istituì diverse associazioni:
una di muto soccorso , detta "delle famiglie cristiane", un’altra
denominata "degli eremiti penitenti e penitenzieri".?
Sindaco Si.
Caifa Quale era lo scopo di queste associazioni?
Sindaco Lo scopo di quelle istituzioni non era
facilmente definibile : l’istituzione veramente appariva religiosa, ma
l’estrinsecazione poteva benissimo essere politica.
Caifa Quale effetto producevano le parole di
David? Che cosa pensavano delle teorie e delle dottrine di David?
Sindaco Alcuni ridevano altre le prendevano per
moneta buona. So che alcuni contribuenti non volevano pagare le tasse
all’esattore , tasse che poi pagarono. Dissero che non avevano voluto
pagarle prima , perché credevano che sarebbero state tolte.
Caifa Sa se le persone abbienti e amanti
dell’ordine se ne spaventassero? Che prendessero delle precauzioni,
anche il giorno della discesa?
Sindaco C’erano molti curiosi, dal villaggio e
dai villaggi vicini, e molte botteghe si chiusero.. andarono a vedere in
molti.
Pubblico M. Ella, nella sua qualità di sindaco,
aveva fatto delle rimostranze all’autorità relativa alla setta, che
poteva diventare pericolosa?
Sindaco Le avevo fatte ripetutamente. Molti
deploravano che l’autorità non intervenisse. Ne fu parlato al prefetto
che disse che non poteva far nulla. Quando avranno commesso un reato -
disse - sarà punito. Se prevenissi, mi troverei in urto col governo
centrale.
Caifa Quali relazioni intercedevano fra David e
le autorità governative del luogo?
Sindaco So che l’autorità municipale era
contraria a David , specialmente il sindaco del suo villaggio, sebbene
al tempo delle elezioni si fosse valso di lui per far votare in favore
dei suoi amici: almeno l’ho sentito dire.
Difesa Signor sacerdote sommo, avrebbe la
compiacenza di domandare a questo testimone se, secondo la sua
convinzione personale, invece di versare sangue, si potevano prendere
altre precauzioni?
Caifa Non ammetto questa domanda.
Difesa Vorrebbe almeno domandargli che cosa
avrebbe suggerito, come sindaco, al prefetto?
Sindaco Come inferiore non potevo suggerire nulla
al superiore.
Difesa Lei che avrebbe fatto?
Sindaco Avrei consigliato a David di desistere.
Se non avesse obbedito lo avrei fatto arrestare.
Caifa Quale opinione ha di quelli tra gli
accusati che conosce?
Sindaco Sono buonissima gente, persone da bene.
Caifa Fate entrare un altro testimone... dica le
sue generalità.
Test Mi chiamo Luigi del fu Domenico. Sono
negoziante e possidente
Caifa Dica.
Test Per me i seguaci di David sono un mucchio di
illusi. Erano così ciechi, così obbedienti a David, che li credevo e li
credo illusi.
Caifa avrebbero potuto fare del male?
Test No. Loro non avrebbero avuto un sentimento
cattivo di fare del male o di rovesciare il governo. Per David lo avrei
creduto, per i suoi seguaci no.
Caifa Sentiste David predicare alle turbe?
Test Si. Diceva: volete abbasso l’idolatria
papale? Ed essi in coro: si! Vi piace di pagare le tasse? No!
Caifa Del governo , non diceva nulla?
Test No.
Caifa Ma lo diceste al giudice istruttore? (Muove
il foglio del verbale)
Test Se l’ho detto, lo confermo.
Caifa Parlò delle sofferenze del popolo?
Test Si. Diceva che Dio era stanco di vedere
tanta disuguaglianza del popolo.
Caifa Disse il mio governo vi riparerà?
Test No signore.
Caifa Eppure avete detto anche questo.
Test Se lo dissi, lo confermo.
Caifa Quante persone assistevano alla predica il
giorno della processione?
Test La turba, erano da cinque a seimila persone.
Caifa Hai altro da dire?..(fa cenno di no). Altro
testimone. Come ti chiami?
Test2 Alfonso di anni 20, sono campagnolo. David
predicava tanto. Vennero da me e mi e mi dissero che andassi con lui,
che sarei diventato un personaggio grande e ricco. Mi dicevano che
dovevo rinunziare alla mia famiglia. Sentito questo non ne volli sapere.
Caifa David minacciò vostro padre , che se non ti
dava il consenso di seguire David, gli rapiva la figlia?
Test2 Fece premure a mio padre, ma di minacce di
portargli via la figlia non so nulla: mio padre me lo avrebbe
raccontato.
Caifa David diceva che i ricchi doveva diventare
poveri e i poveri ricchi?
Test2 No signore.
Caifa Ma lo avete detto?
Test2 Se l’ho detto lo confermo.
Nicodemo (dalle sbarre) Fosti a scuola da me!
Cosa ti ho insegnato?
Test2 Si. A leggere, a scrivere e fare di conto:
eravamo tre o quattro scolari. E’ vero, mi diceva di fare il cittadino
onesto. Ai più piccoli insegnava anche la dottrina cristiana, per
prepararli alla comunione.
Caifa Fate entrare un altro testimone.
Giuda Mi chiamo Giuda. Sono spazzino.
Caifa Siete stato sul Monte?
Giuda Più volte perché ci ho un prato. David
disse: " In questo prato da piccolo mio padre mi ci portava a badare i
cavalli. Deve tornare mio." Disse che comandava lui, che era Cristo e
Giudice e soggiunse : " Andremo nel villaggio, sbratteremo i preti ed
alcuni dei capi più grossi." Mi pare dicesse anche di ripartire la
proprietà dei ricchi, con i poveri.
Caifa Non disse di spargere sangue? Di bruciare i
registri?
Giuda No signore.
Caifa Ma lo avete detto l’altra volta?
Giuda Se l’ho detto lo confermo.
Caifa Riconosceste qualcuno degli accusati?
Giuda Riconobbi Simon Pietro, Giovanni, Andrea,
Giacomo di Zebedeo che erano alle prediche e anche lui Nicodemo.
Caifa Sentite Nicodemo cosa dice quest’uomo?
Nicodemo Lui lo dice ma sentirà che gli altri non
diranno queste cose.
Caifa Avete delle ragioni per dare addosso a
questa gente?
Giuda Nessuna. Quel che ho detto è vero e ci
insisto.
Caifa Andate.
Difesa Desidero domandare al testimone se è un
confidente della polizia.
Giuda Facendo il servizio del comune, come
spazzino, ho fatto dei servizi anche al monte.
Difesa Quanto ebbe?
Giuda Cinque franchi.
Difesa (Ad altro testimone) Qual é l’opinione che
gode in paese Giuda?