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VITA SUBLIME

« ETERE»

ESPRESSIONE ESSENZIALE VITALE DEL SENSO UMANO CREATIVO 
{ Cosciente Intuizione }
La quinta «ESSENZA»«Etere» Uomo interno
sempresistente, l’Io nella carne, il quinto Senso dell'intelletto dell’Umano Essere, "Voce verbale sapiente conscia" ‘Parola’di sentimento intuitivo consapevole, contiene gli altri quattro in materia, formando così un’insieme di ESISTENZA INDIVIDUALE

Tono verbale di Voce

‘Parola’ che influisce sul rapporto di vita dei quattro Elementi essenziali ideatori e compositori della Vita.  Essa, il ‘Tono di Voce’ delle nostre Parole, "il suono intonato coscentemente... o incoscentemente espresso", che forma il 'fato' o il causa-effetto della esistenza individuale come Microcosmo nel Macrocosmo che intona la Vita. 

La espressione Parola { Soffio" dell’Anima Spirituale incorporata per questa esistenza nel corpo fisico umano (essenza di vita individuale)} è Verbo Umano, esprime l’istante inflessibile vitale creativo fondamentale dell’azione del processo riproduttivo dell’esistenza materiale nella non-esistenza. 

Il dono della Parola «non nacque» fu dato agli esseri dalla "Originaria Saggezza" dell'Esistenza Vitale di «particelle» e del proprio movimento per creare i Tempi, madre dei cicli della Vita nell’Universo; Colei che diede Vita al mondo dall’Origine, e viene ‘coltivata’ dall'esperienza individuale nell’Essere, Io Tu Noi. Come manifestazione udibile nell’interiorità dell'uomo, la Parola trasmette l'essenza delle sue quattro qualità e di tutte le quantità elementari, e rende palese l’accorgimento in ogni essere esistente. 

La Parola deve essere usata e ascoltata con moderazione e saggezza. Il parlare individuale o di gruppo, che è sacro, è potere dello Spirito Umano, è potente poiché è azione, è il desiderio di Vita, è la fonte di ogni ‘tono’ verbale dell’Anima-spirituale-umana nella Mente individuale, infatti, con le sole Parole la Voce comanda ai quattro Elementi. 

L’Animo ispirativo della Voce {soffio di Vita} contiene lo Spirito animico depositario, è custode della memoria di Sé, in grado di svelare i segreti nelle ‘Parole’ all’udito della ‘Natura’, con coordinate tonalità di suoni vocali. {In certi casi le formule vitali sono cantate o recitate, generalmente a bassa voce per non disperdere il loro potere vocale segreto}.
(Come il missionario, il mago nel suo tempio formulando i suoi sermoni, o il prete sull’altare nella messa, come l’uomo nei campi quando durante il lavoro canticchia; egli esprime la propria Voce respirando-lavorando, influendo col proprio soffio di vita il suo campo-natura: la terra; entusiasmando e vitalizzando tutta la sua periferia, compreso il Calore proveniente dal cielo, l’Aria e l’Acqua nel proprio circondario, cielo; il campo si eccita e produce naturalmente i segreti della natura richiesti della Mente e spesso regala l’abbondanza quando nel Verbo c’è abbondante Affettività e Sapere). 

I legami del tono per chi li impone vocalmente, sono simbolo di potere magico e regale dell’Essere umano e di supremazia nei diversi aspetti dell'esistenza, e della propria capacità cosciente di influire sullo svolgersi degli eventi. "Nel concetto della continuazione della Vita solo i legami di natura armonizzata sono in grado di imporre un potere reale e duraturo. L'efficacia della loro azione è determinata dalla qualità fantasiosa della voce animata".
 

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Coloro che sono soggetti a sentimenti emotivi di auto-sottovalutazione o forte senso critico, oltre alla dispersione del potere segreto [il saper-fare-vitale], arte naturale della propria Voce; si inducono ad impacciarsi nell’azione - a effetti di volontà frenata - all’incatenamento della simulazione e alla goffaggine, è si inclinano alla sottomissione. - L'errore in cui si incorre quando si crede falsamente che la tesi avversaria sia contraddittoria, o che la tesi che si dimostra sia quella di contraddire quella avversaria. I legami e le catene sono il simbolo della sottomissione dell'uomo a divinità immaginative. Queste catene rappresentano le forze invisibili del proprio Essere esistente - (Esistenza dalla non Esistenza), causa/effetto, o destino medianti la quale è mantenuto l'equilibrio del ciclo per la misura di tempo all’individuo concessa.

L'insieme degli aspetti spirituali di un Essere umano sono: "anima che ànima la Mente che ispira il cuore di sentimento creativo e nostalgia affettiva di divenire". In esso è espresso il carattere interiore, la vera natura nel suo tono naturale. La mente è il nucleo essenziale dell'Essere, alimento che determina la qualità della vita. Essa è il nocciolo e il cuore di ‘Un’entità’: "anima", è definita come forza creativa di volontà individuale, o anche parte interna di una cosa e sostegno indispensabile alla sua esistenza. 

La Mente si manifesta rispetto alla realtà circostante con i propri diversi atteggiamenti, simile ad un aggettivo che accompagna la Parola per definire la sua natura. Lo spirito dell’Anima è il sentimento esistenziale che l’Essere esprime del proprio Sé, è il calore del "cuore" che esterna i propri desideri vitali. Egli è il "parlare", e il "cosciente coraggio" di un individuo che si esprime con "consapevole mente individuale" o "pensiero individuale". 

Nella Mente equilibratrice dell’umana-ragione, facilmente si presenta il dubbio (avviene quando una persona è incerta, sono effetti di contrasto tra sapere e "insipienza"), questo succede a causa che il proprio coraggio vacilla nalla sua poca conoscenza, o che due diversi pensieri combattono nella mente dell’individuo. Poiché la Mente [cervello & cervelletto] è l'essenza e l’anima stessa della persona, possederla o manovrarla coscientemente con la propria sapiente consapevolezza, significa avere potere sulla medesima. Dalla Mente sorgono i presentimenti degli eventi, presentire [sensazione umana], avere la sensazione nel pensiero, l'intuizione che è la conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento; considerata talora come forma privilegiata di conoscenza che consente, superando gli schemi dell’intelletto, una più vera e profonda comprensione dell’oggetto o anticipazione. 
L’intuizione di una Mente sviluppata apporta all’individuo il potere di guardare oltre il proprio naso, e a vedere dentro di Sé - come ha vissuto e le esperienze passate che lo hanno coltivato fino a questo livello di conoscenza - essa dona la conoscenza rapida e chiara, la capacità di avvertire, comprendere e valutare con immediatezza un fatto e una situazione. Essa è la forma privilegiata di conoscenza che consente, superando gli schemi dell’intelletto, una più vera e profonda comprensione, è spesso anche creazione dell’oggetto presentito. Nella mente l’essere avverte in modo vago e indefinito che qualche cosa sta per accadere. (Facilmente sentiamo: ‘le cose sono andate come avevo presentito’). 
*Presentire gli eventi, intuire o meglio possedere la propria mente, è sentire quello che si dice dentro di Sè è prevedere in anticipo gli sviluppi. La ‘parola’, quinto elemento vitale, che anima la persona, appartenente a un essere dotato di mente intuitiva, può agire magicamente, creare o modificare fatti futuri o imminenti. Questa voce animica, è capace di staccarsi dal corpo e assumere un'altra forma, fino a divenire materia. In tal modo la nostra mente può andarsene in giro a compiere azioni pregevoli o sbagliate. *
Il canto, forma divina del parlare, espressione vocale, è il Soffio della creatura umana che corrisponde al più vicino suono verbale del Soffio del divino "Infinito" creatore dell’esistenza. 

E’ il simbolo della parola che collega la potenza creatrice all’esistenza (In Essa Visibile, anche l’Oggetto), in quanto la creazione riconosce la propria dipendenza di creatura e l’esprime nella gioia, nell’adorazione o nell’implorazione. Il canto è la forza magica della Parola. Cantare è primordiale, precede la musica che è solo una tecnica con strumenti. La voce armonizzata con quella della musica, dello strumento "ha la forza e il potere d'incantare", questa energia agisce sull'essere adeguandolo al proprio ritmo. Il canto è momento essenziale di ogni magia di vita. 

I canti sono echi, luci delle origini, e possederli, caratterizzati dalla perfetta educazione della voce, significa essere padrone dei ritmi che generarono ogni cosa; ciò consente perciò di dominare qualsiasi entità; in special modo quelli che hanno difficoltà nei rapporti interpersonali.


Il saper-fare-vitale è l'arte naturale della propria Voce dell'Anima che ànima ispirando cuore di sentimento creativo e nostalgia amorevole di divenire. Essa è la forma privilegiata di  conoscenza che consente  superando gli schemi dell'intelletto,  una più vera e profonda  comprensione, è spesso anche la presentita creazione

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