La Dottoressa Federica Carlieri Odontoiatra Riceve Presso L' ambulatorio Polispecialistico Dental-Kappa a Roma Via Asinari di San Marzano, 23-25-27-29 - Roma tel. 06-89010165 |
MALATTIE DELLO STOMACO Gastrite
acuta La
gastrite acuta é una infiammazione acuta della mucosa gastrica. Secondo l'entità
dell'infiammazione, questa viene distinta in gastrite
gastrite
acuta emorragica gastrite
acuta erosiva. La
gastrite acuta emorragica, sembra essere causata da uso abituale di aspirina,
consumo cronico di alcol, fumo eccessivo di sigaretta, intossicazione da cibo
inquinato da salmonella o stafilococco. Grave stress da ustioni, shock. Il
meccanismo dell'insorgere della gastrite acuta, é dovuto alla rottura della
barriera mucosale, che causa una retropenetrazione dell'acido gastrico con danno
della mucosa. Questa
situazione può essere aggravata da un microrganismo chiamato Elicobacter
Pilori, che si pensa possa essere il responsabile dello sviluppo della gastrite
acuta. Queste gastriti, acute, emorragiche o erosive, possono essere localizzate
o diffuse. Nelle lesioni più lievi si può notare una piccola irritazione
iperemica e adematosa associata ad un infiltrato infiammatorio di linfociti,
macrofagi e talvolta di neutrofili nello strato superiore e superficiale della
mucosa. Quando la gastrite progredisce, si arriva alla varietà emorragica, che
è caratterizzata da lesioni della lamina propria, talvolta con perdita
dell'epitelio superficiale.Nella gastrite acuta erosiva, invece, c'é proprio
una soluzione di continuo della mucosa. La gastrite acuta erosiva é sempre
accompagnata da un cospicuo infiltrato infiammatorio, e da una stratificazione
di sangue parzialmente digerito sulla superficie della mucosa.
-
Decorso
clinico : A seconda della gravità della lesione, la gastrite può essere
completamente asintomatica, oppure può causare
gradi variabili di dolore epigastrico, nausea e vomito
o può produrre una ematosi massiva e melena.
Gastrite Cronica La
gastrite cronica é caratterizzata da alterazioni infiammatorie croniche della
mucosa gastrica. Nella maggior parte dei casi é superficiale,
solo occasionalmente raggiunge la gravità di una gastrite atrofica. Divisa
in tre tipi morfologici : Gastrite
cronica Atrofica -
Atrofia Gastrica
-
Gastrite ipertrofica
-
Etiologia
e patogenesi : La
gastrite cronica atrofica, si
riscontra fondamentalmente, nelle seguenti condizioni : conseguente ad anemia
perniciosa, in pazienti con ulcera peptica e in soggetti anziani. Spesso
vi é ipocloremia o acloredia, associata ad anemia da carenza di ferro. L'etiologia
delle lesioni mucose é oscura, ma circa la metà di questi pazienti, hanno
anticorpi contro antigeni delle cellule parietali.
-
Queste
atrofie sono caratterizzate da tre
aspetti istologici : 1)
Parziale o completa perdita delle ghiandole gastriche sostituite da cellule
mucose secernenti che assomigliano a quelle dell'intestino addirittura con la
comparsa dei villi come quelli intestinali. Si osserva un ricco infiltrato di
linfociti, plasmacellule ed eusinofili.
2)Si riscontrano ancora modificazione delle cellule superficiali, nella
dimensione nella forma e nell'orientamento, talvolta accompagnate dall'aumento
di volume ed atipia nucleare, con quadri che vanno dalla metaplasia atipica alla
displasia. Queste alterazioni spiegano il rischio di carcinoma gastrico. 3)
Il significato clinico più importante della gastrite atrofica, deriva dalla sua
associazione con l'ulcera peptica e con il cancro gastrico. Gastrite ipertrofica
( malattia di Menetrier ) Ulcera
Peptica
-
Per
la sua natura specifica dovuta all'acido peptico, si dice : Compare
tra i 50 - 60 anni. Incidenza maschi, femmine uguale. Il
98 % delle ulcere peptiche sono situate nel duodeno o nello stomaco, Nell'esofago
( Ulcera di Barret ). Nella
sindrome di Zollingher - Ellisson , nel
Duodeno, Stomaco o Digiuno. Può
essere definita semplicemente come un buco nella mucosa di qualsiasi porzione
del tubo gastroenterico esposto al secreto dell'acido Peptico. Di solito è
singola, tende ad essere una piccola perdita di sostanza di meno di un
centimetro di diametro, interessa quasi sempre la Muscolaris Mucosae, e può
perforare la parete Gastrointestinale. Recidiva
frequentemente anche se può guarire. I
fattori associati sono dovuti all'ambiente, fumo di sigaretta, abuso di aspirina
e consumo eccessivo di alcol.
Ulcera
peptica duodenale
-
Inadeguatezza
del rinnovamento cellulare mucoso, nella produzione di muco, nella scarsa
produzione di bicarbonato che serve a neutralizzare l'acidità e nella
produzione di prostaglandine. Tra
queste difese si é data particolare enfasi alla difettosa secrezione
di bicarbonato attribuito a una soglia più elevata per la liberazione
della secretina nei pazienti ulcerosi, e alla inadeguata produzione di
prostaglandine citoprotettive, particolarmente dell'Eg2. Si
può quindi concludere che l'ulcera peptica duodenale, abbia una etiologia,
multifunzionale.
Ulcera
peptica gastrica
-
L
'ipotesi sono ancora più discordi
di quelle della duodenale. Comunque
in media i pazienti con ulcera gastrica hanno una secrezione acido - peptica
normale o bassa, che può essere correlata a una gastrite cronica, tuttavia
questi pazienti non sono mai acloridici, la gastrite sembra precedere La
maggior parte dei pazienti con ulcera gastrica ha un reflusso duodeno gastrico,
maggiore rispetto a individui normali. L'esposizione
della mucosa gastrica al contenuto duodenale e in particolare agli acidi
biliari, alla lisolecitina, e ai segreti pancreatici, contribuisce alla gastrite
e la mucosa lesionata consente
l'instaurarsi dell'ulcera.
-
Come
per l'ulcera duodenale, la prostaglandina Eg2 può partecipare alla difesa della
mucosa. Proprio
per questo motivo, l'aspirina e i cortisonici, sono fattori di rischio per La
morfologia é chiara. Le sedi prevalenti in ordine di frequenza sono : la
parete anteriore e posteriore della prima porzione del Duodeno, la seconda
porzione del Duodeno e la piccola curvatura dell'Antro Pilorico. Per
lo stomaco, possono presentarsi in qualsiasi parte,ma nel 14 % dei casi nella
grande curvatura, sede tipica dei carcinomi ulcerati. Dimensioni
: Circa il 50 % delle ulcere peptiche hanno dimensioni inferiori ai 2 cm di
diametro, il 75 % sono di 3 centimetri, solamente il 10 % sono più grandi di 10
cm. Queste
ulcere indifferentemente dalle loro dimensioni possono essere sedi di carcinomi
ulcerati. Di
maggiore importanza tra le lesioni benigne e maligne é l'aspetto macroscopico
del cratere.
-
La
classica ulcera peptica è una
soluzione di continuo netta ed evidente, rotonda od ovale, con pareti
perpendicolari, ben definite con
fondo liscio e deterso. Quello
dei tumori è a margini ispessiti, irregolari, con fondo necrotico tipico dei
carcinomi ulcerati. Il
cratere di un'ulcera benigna, interessa solamente la mucosa, oppure può
estendersi alla tonaca muscolare, talvolta però, si può verificare, Nelle
ulcere peptiche cronicizzate, la sottostante retrazione cicatriziale, fa sì che
le pliche della mucosa, si dipartano dal cratere ulceroso come i raggi di una
ruota, perciò tale aspetto della mucosa fornisce un utile segno per la
localizzazione della lesione sia al patologo che al chirurgo che al radiologo. Il
quadro istologico é rappresentato da 4 zone, un sottile strato superficiale
di materiale necrotico fibrinoide, non visibile a occhio nudo al disotto
di questo strato, si osserva un infiltrato infiammatorio non specifico di
granulociti neutrofili ancora più
in profondità c'é il tessuto di granulazione attivo ricco di elementi
mononucleati, infine si trova un tessuto cicatriziale fibroso o collageno che si
estende più o meno diffusamente verso la superficie sierosa. Le
pareti dei vasi della zona, sono molto ispessite e talvolta trombizzate.
Nelle
lesioni gastriche i margini mostrano una gastrite cronica atrofica, e spesso vi
é una metaplasia intestinale delle ghiandole nelle zone di gastrite. La
cicatrizzazione delle lesioni può essere più o meno completa secondo Decorso
clinico : Le
ulcere peptiche rappresentano condizioni che tendono a recidivare nel corso
della vita del paziente. La
diagnosi di queste ulcere, si basa sulla diagnosi radiologica, e sull'esame
gastroscopico. La trasformazione maligna non avviene nel caso delle ulcere
duodenali, ed é estremamente rara nelle ulcere gastriche. L
'ulcera peptica é raramente fatale ma è una grave situazione comportamentale
perché il paziente é strettamente legato ad un bicchiere di latte o a una
bottiglia di antiacido. Complicazioni
: Emorragia
nel 30 % dei casi, 5 % di perforazioni. L
'incidenza é circa di 6 ogni 100.000 (
0,0006 % ) In
Giappone é la principale causa di morte per cancro nei maschi. Fattori
ambientali sono ritenuti più significativi di quelli razziali. Nei
paesi a bassa incidenza, il carcinoma gastrico é soprattutto una malattia
dell'età avanzata. Etiologia
: Tra i fattori ambientali messi in evidenza, il più importante é quello della
dieta, i conservanti dei cibi quali i nitriti e il
basso livello socio economico I
nitriti sono stai utilizzati per molti anni come conservanti alimentari, in
particolare per le carni affumicate, per le salse
ecc.. E'
probabile che l'attuale uso della surgelazione, per la conservazione dei cibi
introdotta al posto dei nitriti, possa aver contribuito al declino del
carcinoma gastrico in alcuni paesi. In
merito alle condizioni cliniche che predispongono a un carcinoma gastrico,
l'associazione con adenomi gastrici, gastrite cronica soprattutto la gastrite
atrofica,con metaplasia intestinale e a volte, con displasia delle cellule
mucose aumenta in modo
significativo il rischio di carcinoma gastrico. A
questo proposito, la gastrite atrofica, o l'atrofia gastrica della
anemia perniciosa, sono considerate come delle condizioni precancerose
aumentando di 3 volte il rischio di
carcinoma gastrico. La
classificazione più importante dei carcinomi gastrici, é quella di carcinomi
iniziali e avanzati. Data
l'alta mortalità é importante la diagnosi precoce. I
carcinomi allo stadio iniziale sono quelli che non hanno invaso la muscolare, e
che sono quindi limitati alla mucosa e alla sottomucosa. Al
taglio, un carcinoma gastrico iniziale, può essere lievemente elevato, allo
stesso livello della mucosa circostante, depresso o ulcerato. Comunque
anche il carcinoma gastrico iniziale, può associarsi in alcuni casi, a
metastasi linfonodali. IL
50 - 60 % delle lesioni invasive sono localizzate nel segmento " Piloro -
antrale - distale " , e solo
il 15 - 25 % sono situati più prossimalmente al cardias. 1)
vegetanti 2)
ulcerati 3)
polipoidi 4)
diffusi. Il
carcinoma ulcerato, può essere differenziato dall'ulcera peptica, già I
termini appena indicati non hanno nessun valore istologico perché tutte le
varianti microscopiche hanno un decorso e
una prognosi simile che dipendono principalmente ed esclusivamente dall'estensione
della neoplasia. Altra
impostazione classificativa del carcinoma gastrico, distingue
1) Accrescimento espansivo
2) Accrescimento infiltrativo Altra
classificazione li divide in 2 sottotipi istologici
3) Carcinomi infiltranti diffusi
4) Carcinomi di tipo intestinale
L'espansivo ( 1 ) e
l'intestinale ( 4 ), hanno
la tendenza a riprodurre strutture ghiandolari intervallate con formazioni
papillari o distese solide di cellule e a volte contengono piccoli vacuoli
di secrezione mucosa che ricordano l'epitelio di tipo intestinale. I
carcinomi infiltranti ( 2 ) le
cellule neoplastiche sono spesso associate, ad un abbondante stroma
dermoplastico. I
carcinomi infiltranti diffusi ( 3 ) Nella
maggior parte di queste neoplasie infiltranti, le cellule mostrano Ci
sono 4 tipi fondamentali di cellule nei carcinomi gastrici :
1) Le cellule Faveolari.
2) Mucopeptiche , producenti
pepsinogeno2.
3) Cellule colonnari intestinali.
4) Caliciformi intestinali. Esiste
anche una forma poco comune detta indifferenziata indicata anche con il nome di Apudomi composto da cellule piccole, rotonde, ipercromiche
. Si
ritiene che questi tumori derivino da cellule neuroendocrine che possono
elaborare ammine e ormoni polipeptidici come gastrina, istamina, ACTH ecc. Stadiazione
PTNM
Pt2 Muscolare ma senza interessamento della Sierosa
Pt3 Sierosa senza infiltrazione delle strutture
contigue
Pt4 Interessamento delle strutture contigue
Linfonodi
Pn1 Linfonodi perigastrici entro 3 cm dalla lesione primitiva
Pn2 Linfonodi perigastrici oltre 3
cm dalla lesione primitiva
Pn3 Linfonodi Paraortici ed epatoduodenali
Metastasi
Pm0 Nessuna metastasi a distanza
Pm1 Metastasi a distanza Decorso
clinico : IL carcinoma gastrico generalmente rimane silente fino allo stadio
avanzato del suo decorso, fino a quando si evidenzia la classica sindrome
costituita da anoressia, perdita di peso, dolore epigastrico
con massa palpabile. I
primi segni clinici si notano a una stadiazione avanzata
del carcinoma gastrico quando i linfonodi regionali e il fegato sono
colpiti e il paziente può presentarsi con epatomegalia e ascite. E'
tipico l'interessamento non solo dei linfonodi regionali ma anche dei
sopraclavari e quelli del muscolo scaleno. La
diagnosi di carcinoma gastrico può essere fatta con svariate tecniche
strumentali : Radiologica, Gastroscopica, Citologica mediante biopsia dei
linfonodi del muscolo scaleno. La
biopsia endoscopica e l'esame citologico del secreto gastrico sono
particolarmente importanti per l'evidenziazione delle lesioni precoci in situ e
come metodo di routine per la valutazione di pazienti con condizioni
predisponenti come la gastrite atrofica. La
percentuale di sopravvivenza dopo i 5 anni, dei casi avanzati
|
Per nessun motivo questi appunti possono venire utilizzati ne interpretati come dati medici con i quali formulare diagnosi ne cercare cure per potenziali pazienti. Le nozioni indicate possono risultare incomplete e anche INESATTE e non devono essere considerate in nessun modo come mezzi diagnostici "fai da te" perché potrebbero indurre a errori di interpretazione. Le diagnosi possono essere fatte solo da laureati in medicina abilitati alla professione medica o da specialisti delle varie materie. |