Elettrostatica

Elettrostatica

Studia i fenomeni relativi alle cariche elettriche in quiete, rispetto ad un osservatore. Queste possono essere positive o negative e godono della seguente proprietà fondamentale, conosciuta come legge di Coulomb:

La forza che si esercita tra due corpi puntiformi carichi s1 e s2 è direttamente proporzionale al prodotto delle quantità di carica elettrica q e q possedute da s e s rispettivamente; ed è inversamente proporzionale al quadrato della distanza tra i due corpi.
Relativa all'elettrostatica, è anche l'elettrizzazione (squilibrio tra le cariche elettriche positive e negative), che può essere:

1) per strofinio: l'azione meccanica dello strofinio separa le cariche;
2) per contatto;
3) per induzione o influenza; si verifica solo nei conduttori.

Rispetto al comportamento elettrico dei corpi, essi si possono classificare in: conduttori (trasmettono lo stato elettrico), e isolanti (non trasmettono lo stato elettrico), e semiconduttori (hanno conducibilità intermedia tra quella degli isolanti e quella dei conduttori).
Le grandezze fondamentali dell'elettrostatica, sono:

Q: CARICA ELETTRICA;
V: POTENZIALE ELETTRICO;
C: CAPACITA' ELETTRICA;
Relazione che le lega: C= Q/V

La legge di Coulomb, fornisce una descrizione completa dell'elettrostatica; ovvero tutti i fenomeni elettrostatici, sono governati da questa sola legge che è dunque sufficiente per spiegarli. Tuttavia è utile sviluppare il contenuto della legge di Coulomb matematicamente: infatti, la conoscenza di questa legge, ci consente di introdurre un campo vettoriale che chiamiamo campo elettrico, che è un campo di forza che si genera attorno ad ogni corpo elettrizzato; esso può essere di una carica puntiforme: E=1/4 pi greco x Q/r; e nelle immediate vicinanze di un conduttore: E=sigma/ipsilon.