Peter Kelder

Peter Kelder

I CINQUE TIBETANI

l'antico segreto della fonte della giovinezza

prefazione di Chris Griscom

EDIZIONI MEDITERRANEE - Via Flaminia, 109 - 00196 ROMA

I primi cinque passi sul sentiero dell'immortalità

Dalla copertina del libro:

Questo prezioso libro rivela cinque antichi riti tibetani che ci offrono la chiave per ottenere giovinezza, salute e vitalità durature.

E' la storia di un uomo che sfida le lande remote e misteriose dell'Himalaya per scoprire il segreto di tutti i tempi: la miracolosa "Fonte della Giovinezza" della leggenda.

Seguitelo nel viaggio verso un monastero nascosto nelle profondità del Tibet proibito. Unitevi a lui nella scoperta del segreto della giovinezza: cinque antichi semplici riti, abbastanza potenti da cambiare per sempre la vostra vita.

Per migliaia di anni questi riti sono rimasti celati nella segretezza di isolati monasteri dell'Himalaya, ma oggi l'autore mette alla portata di tutti il segreto della giovinezza permanente e del ringiovanimento: cinque antichi riti facili da eseguire, ma efficaci.

Una lettura esaltante, mistica e indimenticabile.

I commenti:

"... Vi spiega esattamente come invertire fisicamente e mentalmente il processo d'invecchiamento ... una lettura esaltante". Whole Life Monthly

"Scritto con un senso di anticipazione che lascia senza fiato ... Si può leggere il libro in una sola seduta, un prezzo minimo da pagare per la Fonte della Giovinezza". Body Mind Spirit Magazine

20 fotografie

L'autore

PETER KELDER, un giovane saggio, è un'anima antica capace di rendersi invisibile. Si tratta di un uomo straordinariamente misterioso; tuttavia, attraverso le sue affascinanti rivelazioni, ogni lettore riuscirà a scoprire la sua vera identità.

Note di Stefano Siddi, kinesiologo

Desidero esprimere alcune considerazioni sui 5 tibetani, dopo averli praticati per circa 7 mesi.
Secondo me l'azione più evidente di questo sistema di esercizi è quello di stimolare l'energia vitale lungo l'asse principale (quello che collega i 7 chakra per intenderci). Soprattutto all'inizio, quando c'è molto desiderio di ottenere un risultato, la stimolazione dell'energia può risultare troppo forte. Io l'ho sperimentata come un eccesso di calore nel busto e nel capo. Ritengo perciò importante affrontare gli esercizi con estrema dolcezza e leggerezza.
Il numero di ripetizioni che per me si è rivelato ottimale è di 12. È importante aumentare le ripetizioni con gradualità e secondo i propri ritmi. L'indicazione di incrementare le ripetizioni di 2 alla settimana è soltanto un riferimento standard. Ogni persona è unica, e quindi saranno diversi i tempi di progressione così come la durata e l'intensità dell'esercizio.

Ci sono poi degli aspetti tecnici dei quali bisogna tenere conto:

1) I muscoli del collo e le vertebre cervicali possono risultare sollecitati violentemente. Sarebbe meglio far precedere gli esercizi da un riscaldamento e mobilizzazione dell'area, ad esempio:
- girare la testa alternativamente a destra e a sinistra (10 rip.);
- avvicinare l'orecchio alla spalla, alternativamente a dx e a sx (10 rip.);
- flettere il capo avanti e indietro (10 rip.).

2) Il secondo esercizio, se eseguito come indicato nel libro, attiva eccessivamente lo psoas (e conseguentemente il meridiano del Rene). Vi si può porre rimedio con diversi accorgimenti:
a) condurre l'intera serie di ripetizioni con le ginocchia lievemente piegate e senza mai toccare terra con i piedi (ottimo per gli addominali);
b) partire con le ginocchia flesse al petto, raddrizzare le gambe a squadra, flettere nuovamente le gambe al petto;
c) partire con le gambe già sollevate di 30° grazie ad un sostegno, sul quale poi tornare ad appoggiarle.

3) Nel quinto esercizio è fondamentale contrarre i glutei in fase di inarcamento della schiena; questo evita l'iperlordosi lombare e facilita la mobilità del tratto dorsale.

Che io sappia non ci sono corsi specifici sui 5 tibetani, però molti insegnanti di yoga o di shiatsu li conoscono e li inseriscono nelle loro lezioni. Io li ho appresi nell'ambito della mia formazione di Touch for Health (kinesiologia) in un seminario specifico che si chiama "Energia tibetana" ed insegna, oltre agli esercizi, la correzione dei flussi a otto dell'energia.
Mi scuso se sono stato prolisso, ma l'argomento mi affascina molto.

Auguri a tutti per un meraviglioso millennio!

Stefano

P.S. desidero segnalare l'uscita de:
I CINQUE TIBETANI - Volume 2° - applicazioni pratiche del manuale di Peter Kelder - Edizioni Mediterranee
Mi sembra ben strutturato e ricco di informazioni interessanti. Viene anche approfondita l'energetica della voce, del suono e della meditazione, cui il colonnello Bradford accennava solamente.

Stefano

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