Raabe è un’associazione di volontariato attiva prevalentemente nell’ambito della cultura, della socialità e della formazione. 
Opera con metodo interdisciplinare e in ambito locale, nazionale ed europeo per la diffusione della cultura di base e per la crescita culturale della persona, favorendo l’acquisizione di strumenti per l'interpretazione delle diverse realtà artistiche e culturali. 
Propone l’approfondimento come metodo primario per l’indagine della realtà, mirando altresì alla riscoperta delle ragioni storiche ed etniche della comunità e incoraggiando una contaminazione tra culture e arti diverse per la creazione di un substrato culturale comune.
Si adopera affinché tutte le persone possano esprimersi attraverso il teatro e gli altri modi di espressione artistica, cercando di creare luoghi e spazi in cui ciò possa avvenire, senza mire di professionismo e con lo scopo principale di riscoprire le potenzialità - la gemma - di ciascuna Persona e di trovare nell'arte e nel sapere motivi di aggregazione sociale e di crescita culturale e sociale.

Propone la creazione di una figura legalmente riconosciuta di operatore /operatrice culturale con la doppia finalità di creare e condurre, da un lato, nuovi spazi indipendenti per l'attività culturale e  di creare, dall'altro, nuova occupazione per persone (giovani e non)  che si vogliano impegnare nella attività culturale di base.

Raabe perciò:
lavora alla creazione di una rete di rapporti che faciliti l’interscambio di
esperienze e una collaborazione continua

organizza laboratori e seminari con la finalità di stimolare la curiosità e l'approfondimento nelle persone e proponendo un concetto di formazione continua per gli adulti; 
 

promuove la pubblicazione di studi, traduzioni e documenti che abbiano sempre finalità di indagine sociale e politica 

elabora e propone progetti di collaborazione per le scuole dell’obbligo finalizzate a sviluppare nei bambini la capacità di essere attivi, contrastando la crescente tendenza alla fruizione passiva; tale atteggiamento permea i laboratori per bambini e gli stessi momenti ludici che l'Associazione organizza;

propone performance che non abbiano finalità semplicemente spettacolari ma che diano spunto a riflessioni sugli aspetti trattati e che mirino al coinvolgimento degli spettatori nello sviluppo successivo del lavoro proposto

attraverso il gruppo RaabeTeatro propone un concetto di teatro impostato sul lavoro collettivo e sulla considerazione della performance non come finalità ma come momento intermedio del percorso in continua evoluzione. 

Raabeteatro predilige la sincerità dell'espressione e i prodotti semilavorati.

Raabe intende combattere ogni forma di analfabetismo, compreso quello di ritorno e l'analfabetismo informatico, mirando alla creazione di pari opportunità per l'accesso al sapere; 

Attività performative

Produzioni dell’anno 2007:
Usa & getta
La classe morta – di T. Kantor

Inoltre Raabe ha inaugurato una serie di cosiddette „Flashperformance“, eventi che nascono dall´esigenza immediata del momento poitico e culturale e che attraverso pochi incontri, raccolta di materiale, suggestioni e documenti sfocia in una performance gratuita sull´argomento. La prima flashperformance si é accesa attorno al tema „Benessere e cultura“.


Previsti per giugno 2007:
il respiro di Bernhard – omaggio al drammaturgo austriaco T. Bernhard
Die Gabe – il dono – documentario teatrale sulla pittrice tedesca Paula Modersohn-Becker

Produzioni dal 1997 al 2006:

„Habitus“di Emanuela Mondiello e Monica Giovinazzi, sul tema: Il gioco: Essere e Apparire/Le regole: Modellare e subire/ Il non-luogo: una passerella senza "dietrolequinte" Per tre giocatori e 6 gonne nelle tonalità del rosso.
Gonne enormi di stoffa rossa con sottane di plastica bianca che ne enfatizzano volumi e ne accompagnano fruscii. Il fuori e il dentro, ci sono e mi nascondo cado ed esco fuori dall’habitat che con fatica modello o che subisco scomodo pesante involucro. Ma mi abituo. Abito abitabile abitudine

documentario d´arte M.lle Camille - visualizzazioni sonoredi Monica Giovinazzi ed Eugenia Benelli ufficio stampa Caroline Laidi

il primo "documentario" d´arte, una forma di espressione che unisce un momento espositivo e documentale ad una successiva performance sullo stesso argomento. Viene presa in esame un´opera della scultrice francese Camille Claudel, "La Valse", opera assai interessante per le dinamiche e le forze imprigionate nell´opera stessa. L´opera é stata scomposta e analizzata con un sistema di individuazione dei vettori e con la tecnica del mapping, per scoprire l´origine dell´emozione che genera, mettendo tutto nello stesso tempo in relazione con la vicenda umana dell´artista: la sua forte determinazione e la difficoltà - anche fisica - di essere scultrice, il suo rapporto con Rodin, la sua trentennale permanenza in un istituto psichiatrico, senza piú scolpire e nemmeno disegnare, abbandonata da tutti.
www.raabeart.com.

- Medea’s Sauce – spettacolo teatrale sulle “ragazze di 50 anni”, sulla condizione delle donne di cinquant’anni schiacciate dai lavori di cura.

- Dal 2002 al 2006: varie edizioni della performance di teatrodanza Karusell, bambini nella giostra dei desideri adulti, (di Monica Giovinazzi e Emanuela Mondiello) che affronta il problema dei tempi di vita dei bambini, sottoposti sempre più a stress e ritmi frenetici, mossi dall'ansia di prestazione dei genitori; (Roma 2002 e 2003; L'Aquila 2003) – per il progetto è stata richiesta la collaborazione dell’Assessorato per le bambine e i bambini;

- 24 e 25 gennaio 2005 – Spettacolo VACUUM prodotto da RaabeTeatro di e con Monica
Giovinazzi, suggestionata dal Traumtext di Heiner Müller.

- Settembre 2004 - Nell’ambito della NOTTE BIANCA organizzata dal Comune di Roma ha presentato la performance di letture drammatizzate “La dolorosa poesia di Isabella di Valsinni” prodotta dal laboratorio de “La Voce narrante”di RaabeTeatro e dedicato alla poetessa Isabella Morra;

- Dicembre 2004 – Spettacolo FACCE – prodotto dal teatro del tempo di Pescara – di Beniamino Cardines – dedicato a Pier Paolo Pasolini

- Roma, 21 e 22 Maggio 2004 e Settembre 2004 Medea di Paolo Puppa impastata da Monica Giovinazzi -(replicato il 16 settembre 2004 a Pescara “Teatro D’Annunzio” nell’ambito della rassegna “Linguaggi, festival della performance”)

- febbraio/marzo 2004 - seconda edizione della rassegna CLOSE TO THE PROJECT - patrocinata dal Municipio Roma Centro Storico - che comprende gli spettacoli di teatro e teatrodanza
In uno spazio [Raabe] a trastevere spoglio e nonTeatro si può assistere alla maturazione di lavori di danza e teatro voce e gesto - commistioni - per entrare in connessione con chi li anima e con il percorso artistico che l'ha partoriti. Da vicino il pubblico può sbirciare tra rughe e imperfezioni annusare - without out without - invischiandosi e impicciandosi con domande ai performer prima o dopo il tutto bagnato da un bicchiere di buon vino. Essenzial/mente corpo, parola, gesto, muscoli o laringe. No superfluo please.
- Dal serbatoio - di Giuseppe Bersani, coprodotto con MDA
- Winnie's - di Giovanna Summo e Ian Sutton, prodotto dal Gruppo Arte Teatro Danza
- Miro - me di M. Giovinazzi e G. Summo, coprodotto con il Gruppo ATDanza
- Karusell - di M. Giovinazzi e E. Mondiello
- E la performance di Paolo Puppa con brani tratti dalle sue opere (Roesso mondo, Parole di Giuda, Abramo e Venire, a Venezia). Sempre nell'ambito della stessa rassegna il Prof. Paolo Puppa presenta il seminario di drammaturgia "Lingua e dialetto nell'avanguardia. Da Ruzante a Zanzotto."

- Novembre/dicembre 2003 - Prima edizione della rassegna CLOSE TO THE PROJECT - PAROLE FISICHE Progetto in collaborazione con la Compagnia Gruppo Arte Teatro Danza, per lacommistione tra diverse discipline artistiche per la ricerca dell'essenzialità nella produzione artistica; la prima perfromance dura dal 28 novembre al 20 dicembre e presenta le performance di teatrodanza:
- Miro me - di e con Monica Giovinazzi e Giovanna Summo;
- Winnie's - di Giovanna Summo e Ian Sutton, prodotto dal Gruppo Arte Teatro Danza
- Studio per uno studio per - di Ian Sutton, del Gruppo Arte Teatro Danza

- 2003. Progetto NE'ON: macchina-installazione a flusso continuo per movimento, voce e materiali. NE’ON parla dello svelamento, dell’origine del linguaggio. La performance rappresenta un ritorno al grado zero della rappresentazione. La voce gioca un ruolo primario con suoni legati all’etimo dell’unico oggetto in scena.
Rappresentato a Roma e nel Museo di arte contemporanea di Pescara, nell'ambito della Rassegna "Linguaggi"

- Nella stagione teatrale 2001/2002 RaabeTeatro partecipa al Festival simposio europeo "Officine dei teatri" a Trento, patrocinato dal Capo dello Stato, con la produzione Medea in Maria's sauce che rientra nel progetto “Donne nell’età di mezzo” che affronta il problema della collocazione sociale delle donne over 50 e che ha incontrato l’interesse della presidente della Commissione Nazionale Pari Opportunità, Marina Piazza, autrice del libro sull’argomento “Le ragazze di cinquant’anni” (Mondadori);

- Nell’ambito dei festeggiamenti per il Compleanno della Garbatella presenta la mostra fotografica sull’architettura del quartiere realizzata in collaborazione con l’Osservatorio per il Moderno della Sapienza;

- Ad aprile del 2001 realizza "Rischio di fogna urbana", tragedia metropolitana in quattro quadri tragedia per oggetti, tre individui e un coro di voci; tema: la difficile convivenza nello spazio della metropoli.

- Spettacolo teatrale "Un Corpo Geometrico" di Monica Giovinazzi: itinerario in otto quadri sul corpo della donna proposto, dal 1999 al 2001, tra l'altro, al CSOA Forte Prenestino (rassegna “Il Meraviglioso che vorremmo attraversare”), alla "Villetta" (Garbatella), agli ex Magazzini Generali (Ostiense), al Teatro Occupato e al CSOA Affabulazione di Ostia;

- Nel maggio 2000 Raabe ha realizzato, in collaborazione con il gruppo Ariadne, il progetto "EXTASI la via femminile al Giubileo" studi sul misticismo, organizzati in uno spettacolo rappresentato al CS Il Cantiere e nelle rassegne teatrali di Monte Romano e del Dams;

- Nel settembre del 2000 inizia il progetto "MADAMADORE’': ipertesto teatrale

- Spettacolo teatrale “Universi paralleli” dai racconti fantastici di Dino Buzzati, regia di Gianni Nobile rappresentato presso la “Villetta” di Garbatella e nell’ambito della rassegna, patrocinata dalla XIII circoscrizione, “Inverno lidense” 1999 di Ostia -Rm;

- Varie rappresentazioni teatrali nell’ambito del circuito Teatro d’appartamento in collaborazione con il Teatro Scio’ scio’ (Un corpo geometrico, 1998 – La stanza sonora, giugno 1999);

- In collaborazione con il Centro socio culturale Affabulazione di Ostia ha presentato: “Sezionando Cassandra” dal testo di Christa Wolf (maggio 1999); “Coscine di pollo – ninna nanna” (giugno 1999); "Un corpo geometrico" di M. Giovinazzi (dicembre 1999).
“Sezionando Cassandra” è stato riproposto anche in diversi spazi teatrali e non dell'Emilia Romagna, e al teatro di Massenzio (Roma) nell'ambito di un'iniziativa finanziata dall'XI Circoscrizione e Italia Nostra; "Coscine di pollo " che affronta il tema dei lavori alienanti "riservati" alle donne, è stato rappresentato, tra l'altro, al CSOA La Torre (Roma) il 25 giugno in occasione della rassegna "Un venerdì di Teatro";

- Intervento al Teatro dell’Angelo (dal 27 al 30 giugno 1999) nell’ambito di una rassegna gestita dall’Osservatorio dei 40 di M. Martone con: la videoinstallazione "Alfiere bianco in b5" di Monica Giovinazzi (inoltre presentata nel corso di una giornata a favore della pace) e un laboratorio sulla voce "Segni vocali" con performance finale. La Presidente dell’Associazione, Monica Giovinazzi, ha partecipato al laboratorio dell’Angelo con il Direttore del Teatro di Roma, Mario Martone;
Varie

Mostre organizzate presso il proprio Centro Culturale:

- Nel 2001 mostra di recycling art “Corpi simultanei” realizzata da sei giovani artisti pugliesi, allievi del maestro Vito Capone;

- Nel 2001, la personale di Piepaolo Ricci "Omaggio a Hokusai"

- Nel 2002 la collettiva "GATES"

- Nel 2003 la personale di Karen Kosoglad "SEDUTE" (USA), con monologo di I. Dilavello

- Mostra di artisti di Verona sulle “Cittá invisibili” di Italo Calvino con performance di I. Dilavello


Compagnie teatrali ospitate


Nella stagione 2000-2001
- Teatro de la Centena (Rimini), El Escopetero, di C. Liscano con Maurizio Argan;
- Marco Schiavoni e Emanuela Mondiello (Roma), Trasparenti, performance di musica e teatrodanza;
- Gruppo Arte Teatro Danza Il Pudore Bene in Vista, Terre, terre terrò, deserti, montagne, valli, coreografia e regia di Giovanna Summo; l’ elaborato progetto, accompagnato dal laboratorio di teatro danza L’Invisibile dell’Agire condotto da Giovanna Summo, ebbe conclusione al Teatro Vascello nel giugno 2001.

Nelle stagioni 2001-2004 nell’ambito della rassegna “Il pubblico incontra – per un laboratorio dello spettatore”:
M. Giacomini (Bologna), Apparenze in divenire, performance-installazione 2001
Compagnia Teatro Imperfettto (Civita Castellana) , Cemento, scritto e diretto da A. Caprio – 2001
Compagnia Dinamo T,Diario di un killer sentimentale di L. Sepùlveda,regia di G. Borgia – 2001
Compagnia OlivieriRavelli, Trilogia del consenso, da H. Pinter, - 2001
Patrizia Picano Which universe, di questo ed altri mondi, performance e installazioni 2001
Gruppo Raabeteatro “Medea in Maria’s sauce” di Monica Giovinazzi - 2001
Giuditta Scorcelletti (Firenze) – Performance “Canti popolari toscani” - 2002
Compagnia Teatro Imperfettto, “A- medea”, scritto e diretto da Adele Caprio - 2002
Spettacolo teatrale “Clic” di Annalisa Bruni con la collaborazione di P. Orsetti - 2003
Gruppo Teatrodanza Raabe “Karusell” di Emanuela Mondiello e Monica Giovinazzi – 2002-2004
Gruppo Raabeteatro, adattamento di “Under Milkwood studio nr. 1” di D. Thomas - 2003
Performance/installazione dell’artista visivo G. Bersani “E avanti che riesca in sbadiglio”
“Altrove rincorrendo il vento” della Compagnia “ Paolo Grippa Art Centre – 2003
"La donna seduta al posto mio" di Isabella Dilavello regia di Monica Giovinazzi - 2004
“Face – Facce” di Beniamino Cardines, compagnia Teatro del Tempo di Pescara - 2004


Associazione Raabe
La Presidente
Monica Giovinazzi

www.raabe.it 
email:info@raabe.it

sede operativa
via Agostino Bertani, 22   Roma

tel. 3287694555

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