Ciò che troverete nella pagina seguente è il contributo a "Quelli che vengono" spedito da Fulvio Sagui, da Agordo, in provincia di Belluno.
Doveva trovare collocazione in "Qualche volta ritornano", ma il prode veneto
non fece in tempo a consegnarmi il manoscritto e così può essere pubblicato solo adesso,
dopo essere stato opportunamente riveduto e corretto dallo stesso autore.
Siamo lieti di poter rendere di pubblico dominio lo scritto di colui che faceva
il gelato più buono e genuino del teramano e che da qualche anno ci ha miseramente
abbandonato ai gelati confezionati di Motta e Algida (se si vuole evitare la
pericolosa "maciacca" dei vari puffi o finti tiramisù o pannecotte che si trovano
in giro e che hanno tutti lo stesso sapore, se ce l'hanno).
Al più presto, a questa specie di orso delle nevi, a quest'uomo che in pochi anni
ha visto scemare le proprie riserve di grasso di diversi chili, a questo cantore
nei cori polifonici di mezz'Italia, a questo strimpellatore di pezzi, gucciniani
e non, verranno dedicate anche diverse foto in rigoroso bianconero, e altre a colori.
Sempre che non ci sia negato espressamente il consenso. E adesso cliccate qui sotto
per leggere ciò che ci ha mandato, o per rinfrescarvi la memoria con alcune nobili foto. E prendete esempio: aspettiamo i vostri contributi!
Buona lettura a tutti!
17 ottobre 2002 - Fulvio, again: dai lupini ai cipollini, ai cetriolini!
30 giugno 2002 - Fulvio ci riscrive: allupato senza lupini! Fulvio ci scrive: "mi mancano le mazzarelle, ma i pazzarelli no! Da Fulvio, col magone! D'estate andavamo alla Veneta Galleria fotografica: A Teramo, settembre 1999 (1) A Teramo, settembre 1999 (2) A Teramo, ottobre 1998 Con la sua chitarra 1994 circa