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Lentamente muore chi diventa schiavo
dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non
conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli
sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia
aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia
incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde
quando gli
chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
Pablo Neruda
.:[Ringraziamenti]:.
Grazie a tutti coloro che si stanno
adoperando per arricchire i contenuti di questo sito con notizie, foto
e documenti.
Lettera dei sindaci a:
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI
MINISTRI AL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA
A SUA ECCELLENZA IL PREFETTO DI PALERMO
I SINDACI DEI COMUNI DI:
Termini Imerese, Altavilla Milicia, Castelbuono, Casteldaccia, Bolognetta,
Trabia, Sciara, Petralia Sottana, Ventimiglia di Sicilia, Geraci Siculo,
Misilmeri, Bagheria, Scillato, Palermo, Collesano, Ficarazzi, Aliminusa,
Caccamo, Cerda, riuniti a Termini Imerese, nonchè l’Assessore Loddo in
rappresentanza della Provincia Regionale di Palermo, nel prendere atto
della grave situazione verificatasi a seguito della improvvida decisione
assunta dal management della FIAT di procedere alla messa in cassa
integrazione a zero ore dei lavoratori degli stabilimenti FIAT di tutta
Italia ed in particolare dello stabilimento di Termini Imerese,
PROTESTANO
Per il grave stato di crisi che si
verrebbe a verificare nell’ intero comprensorio
IMPEGNANO
Le istituzioni a trovare la giusta
soluzione ad una problematica così delicata
INVITANO
Il Governo Nazionale e Regionale ad
aprire un tavolo di trattative con i soggetti interessati ed attivare
tutti i canali istituzionali al fine di garantire i livelli occupazionali
avendo come obiettivo lo sviluppo futuro di tutto il polo industriale di
Termini Imerese che coinvolge l’economia di tutto il comprensorio e della
Provincia di Palermo.
COMUNICANO
Al Prefetto di Palermo Dott. Renato
Profili la loro ferma volontà di essere al fianco dei lavoratori e di
sostenere tutte le iniziative utili e le forme di protesta che saranno
attuate da questi,
Che, ove fosse necessario, rimetteranno
nelle mani del Prefetto di Palermo il proprio mandato per la risoluzione
definitiva delle problematiche dei lavoratori della Fiat di Termini
Imerese.
