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L'Allier va risalito
in bici a tutti i costi, perché è un magnifico torrente dall'acqua
bassa e il letto largo (si può fare anche in canoa o con un bel canotto
senza problemi, e non ho visto briglie o salti). La D585 che costeggia la
valle è piena di curvette, sale e scende senza grandi dislivelli
ma è molto varia e divertente, con diversi cambi di sponda e pochissimo traffico,
da Briuode per Lavout Chilhac, un paesino all'interno di un meandro strettissimo dell'Allier, con un palazzo tipo Napo, che c'è anche l'Hotel da dormire come i signori. Si prosegue poi fino a Langeac, dove la valle si apre d'improvviso, bruttina e invasa da capannoni,
e sembra tutto finito...continua |
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