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COMUNITA' MONTANA DI VALLE CAMONICA
25043 - Breno (Brescia)
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Verbale di deliberazione del Consiglio Direttivo
N. 303 del 11 DICEMBRE 2002
OGGETTO: “PROGETTO DI SVILUPPO LE TRE VALLI”. VALUTAZIONI DI MERITO ED ESPRESSIONE DI PARERE DI INCOMPATIBILITÀ.
L'anno duemiladue il giorno undici del mese di dicembre alle ore 16.00, nella sala delle adunanze, in seguito a convocazione disposta con avvisi recapitati ai singoli assessori, si è riunito il Consiglio Direttivo.

Internevveno i Signori: Giampiero DE TONI Presidente
Pietro BERTELLI Vice Presidente
Vittoria CAZZAGHI Assessore
Giacomo BRANCHI Assessore
Mario Santino FANCHINI Assessore
Eugenio FONTANA Assessore
MarioPENDOLI Assessore
Pietro GAUDENZI Assessore
Stefano SIMONCINI Assessore

Assiste il Segretario dott. Marino Bernardi

  Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la presidenza il signor Gianpiero DE TONI nelal sua qualità di Presidente e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.


OGGETTO: “PROGETTO DI SVILUPPO LE TRE VALLI”. VALUTAZIONI DI MERITO ED ESPRESSIONE DI PARERE DI INCOMPATIBILITÀ.

Su proposta dell’Assessore Gaudenzi

IL CONSIGLIO DIRETTIVO
PREMESSO CHE
- con deliberazione del Consiglio Direttivo della Comunità Montana di Valle Camonica n° 225 in data 16.10.2002 è stato approvato il “Programma integrato per lo sviluppo locale area Bazena-Gaver-Val Dorizzo-Maniva-Pezzeda-Centri storici di Breno, Bagolino, Collio;
- tale programma, nelle sue linee strategiche essenziali, prevede l’attuazione di progetti secondo percorsi tematici e d’area, per la valorizzazione delle risorse storico-culturali, ambientali, naturalistiche, artigianali, turistico-ricettive e gastronomiche;
- sulla base delle indicazioni e delle linee generali desumibili dal PISL sono elencati una serie di progetti nelle aree Bazena-Gaver e Breno compatibili con gli strumenti di pianificazione territoriale e socio-economica della Comunità Montana di Valle Camonica e del Parco dell’Adamello;

RICORDATO CHE
- con nota in data 15.11.2002 (prot. Comunità Montana n° 14009 in data 18.11.2002) il Comune di Bagolino ha invitato la Comunità Montana di Valle Camonica all’incontro di presentazione ufficiale del “Progetto Gaver” e del “Programma integrato per lo sviluppo locale area Bazena-Gaver-Val Dorizzo-Maniva-Pezzeda-Centri storici di Breno, Bagolino, Collio”, organizzato a Roma presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio in data 21.11.2002;
- in tale occasione è stato consegnato al rappresentante della Comunità Montana di Valle Camonica il “Progetto di sviluppo Le tre Valli” interessante i comuni di Breno, Bienno, Cividate Camuno, Prestine, Bagolino, Collio;

VERIFICATO CHE
- il progetto di sviluppo “Le tre Valli” presentatato presso il Ministero dell’Ambiente in Roma in data 21.11.2002 prevede la realizzazione di opere e infrastrutture non contemplate nel documento allegato alla sopracitata deliberazione del Consiglio Direttivo della Comunità Montana di Valle Camonica n° 225 in data 16.10.2002;
- sulla documentazione ricevuta, depositata in atti, sono state acquisite valutazioni tecniche dal Servizio Parco dell’Adamello e dal Servizio Agricoltura e Bonifica Montana, che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (allegati A e B) ed evidenziano numerose lacune, incongruenze e incompatibilità urbanistiche, ambientali e idrogeologiche del progetto;

RILEVATO CHE
- dal punto di vista ambientale il progetto interessa aree di pregio naturalistico e paesaggistico in ambiti di alta montagna, che costituiscono ecosistemi eccezionali in ambito regionale, e risulta in contrasto con il Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) del Parco Regionale dell’Adamello, come evidenziato nel parere tecnico (allegato A) del Servizio Parco dell’Adamello;
- il progetto prevede interventi incompatibili con le norme di tutela ambientale e paesistica del PTC interessando l’Orizzonte del paesaggio culminale, la Riserva naturale orientata “Alto Cadino-Val Fredda”, una “Zona di particolare rilevanza paesistico ambientale”, il Sito di importanza comunitaria “Pascoli di Crocedomini-Alta Val Caffaro” (codice Natura 2000 IT2070006, individuato ai sensi della Direttiva 92/43/CEE), Zone umide e torbiere e ambiti riservati alla tutela e alla valorizzazione dell’attività agricola e pastorale, non destinati allo sviluppo residenziale;
- gli effetti dello scenario di antropizzazione ipotizzati dal progetto sono incompatibili con la tutela della fauna selvatica, della flora spontanea protetta e con l’esercizio delle attività umane legate alla pratica dell’allevamento in alpeggio;
- le previsioni progettuali non tengono conto delle situazioni di dissesto e rischio idrogeologico rilevabili in loco, interessando aree caratterizzate da fenomeni valanghivi e di trasporto solido, fenomeni intensi di mobilizzazione di falde detritiche, conoidi attivi, diffusi ambiti di erosione superficiale - come del resto segnalato dall’atlante dei rischi idrogeologici allegato al P.A.I - e evidenziato nel parere tecnico del Servizio Agricoltura e Bonifica Montana della Comunità Montana di Valle Camonica (allegato B);

RICORDATO che il Piano Paesistico Regionale classifica i territori interessati dal progetto in oggetto quali “paesaggi della naturalità dell’alta montagna”, indicando, fra gli indirizzi di tutela, la “conservazione del massimo grado di naturalità” e “il divieto di attività che alterino i fattori di percezione visiva”;

OSSERVATO
che il Piano di Sviluppo Socio-Economico della Comunità Montana di Valle Camonica - approvato con D.C.P. di Brescia n° 9 in data 04.02.2002 - considera prioritario l’obiettivo di conservazione dell’ambiente naturale e del patrimonio culturale, al fine di valorizzare la vocazione turistica del territorio, la sola in grado di innescare processi di sviluppo economico e sociale della popolazione locale e, per il comprensorio Gaver-Bazena, prevede uno sviluppo sostenibile di tipo leggero, che non comporti interventi rilevanti sul territorio, armonizzato con la presenza delle emergenze naturalistiche e paesaggistiche tutelate dal Parco;

CONSIDERATO che la fruizione turistica del Parco dell’Adamello (in funzione ricreativa, educativa e culturale dei cittadini e, soprattutto, di promozione e sviluppo sociale ed economico della popolazione residente) è tra le principali finalità del Piano Territoriale di Coordinamento;

EVIDENZIATO che lo sviluppo turistico e il conseguente rilancio sociale ed economico della Valle Camonica non possono essere perseguiti se non sulla base della conservazione, della tutela e del ripristino dell’ambiente naturale e del paesaggio;

CONSIDERATO che il progetto in argomento, sia per quanto concerne le problematiche di potenziale rischio per l’incolumità pubblica sia con riferimento all’impatto ambientale, risulta inaccettabile per le caratteristiche di alta naturalità dei territori interessati e insostenibile per la compromissione delle risorse ambientali, che vanno preservate per le generazioni future;

VISTI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile, resi dagli aventi titolo ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 del D.lgs. 267/00, nonché il parere di legittimità reso ai sensi dell’art. 41 dello Statuto;

CON voti favorevoli 7, contrari nessuno e astenuti 2 (Bertelli Pietro e Fanchini Mario S.) espressi nelle forme di legge

D E L I B E R A
1. di fare propri i contenuti e le risultanze delle valutazioni tecniche acquisite dai Responsabili del Servizio Parco dell’Adamello e dal Servizio Agricoltura e Bonifica Montana dell’ente, allegate alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale (allegati A e B);

2. di prendere atto che il “Progetto di sviluppo Le tre valli”:
- non fa parte dei progetti attuativi del P.I.S.L allegato alla deliberazione del Consiglio Direttivo della Comunità Montana di Valle Camonica n° 225 in data 16.10.2002;
- è difforme ai contenuti del Piano di Sviluppo Socio-Economico della Comunità Montana di Valle Camonica, che considera prioritario l’obiettivo di conservazione dell’ambiente naturale e del patrimonio culturale e, per il comprensorio Gaver-Bazena, prevede uno sviluppo sostenibile di tipo leggero, che non comporti interventi rilevanti sul territorio;
- contrasta, per quanto concerne gli aspetti naturalistici, paesaggistici ed urbanistici, con il Piano Territoriale di Coordinamento del Parco dell’Adamello;
- presenta gravi incompatibilità con le condizioni di assetto idrogeologico dei territori interessati, caratterizzati dalla presenza di diffusi fenomeni di dissesto, sia profondi sia superficiali (versanti valanghivi, aree di esondazione fluviale, conoidi attivi, falde detritiche etc.);

3. di valutare negativamente, per le motivazioni sopra esposte, il “Progetto di sviluppo Le tre valli” e di evidenziare l’incompatibilità degli interventi in esso previsti con gli strumenti di programmazione e pianificazione vigenti;

4. di trasmettere, per conoscenza, la seguente deliberazione agli enti sottoscrittori del PISL, alla Provincia di Brescia, alla Regione Lombardia e al Ministero dell’Ambiente;

5. di dichiarare, con separata unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.lgs. 267/00, considerata l'urgenza di provvedere.

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parere tecnico del parco dell'Adamello problematiche idrogeologiche


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