Il Comitato Politico Federale di Bologna del 18 febbraio 2003 approva la seguente mozione di indirizzo programmatico sull' inceneritore del Frullo e sulle politiche di trattamento dei rifiuti.

Le centrali più sporche in assoluto sono quelle che utilizzano rifiuti come combustibile. I fumi prodotti non solo contengono alte percentuali di inquinanti gassosi e di polveri fini, ma altresì in modo attualmente non controllabile in tutte le condizioni di esercizio, producono sostanze mutagene come la famigerata diossina. L' uso di inceneritori come sistema di smaltimento dei rifiuti induce politiche sbagliate che deprimono le tecniche di riciclaggio e raccolta differenziale.

Per queste ragioni il nostro partito e' impegnato a contrastare la diffusione di questi impianti ed ha proposto al riguardo linee politiche nette e rigorose. 

Il CPF di Bologna esprime quindi la propria netta contrarietà alla realizzazione di un grande impianto di incenerimento al Frullo e chiede a tutte le istanze istituzionali che non entri in operatività senza modifiche sostanziali al progetto stesso che possano garantire l' eliminazione di ogni emissione nociva, l' abbattimento dei carichi inquinanti e una politica dei rifiuti basata sulla raccolta differenziale e il riciclaggio degli stessi. 
Il CPF nell' esprimere il suo pieno appoggio all' opera che da anni svolge il circolo di Granarolo su questa importante questione, chiede all' intero partito un rinnovato impegno sui temi dei rifiuti e da' mandato alla 
commissione ambiente di rilanciare con iniziative opportune le vertenze relative.

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Aggiornato il: 02 marzo 2003

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