Letenské sady: sulla riva sinistra della Moldava ci sono i giardini "dell'estate", parco cittadino; una scala di 256 gradini conduce a una piattaforma allestita su un enorme piedistallo che fino al 1962 reggeva la statua di Stalin, la più grande al mondo (alta 30 m e del peso di 14 000 t), al posto della quale adesso c'è un metronomo: la gente sale qui per ammirare il panorama e per praticare sport.
Hrad: nel quartiere Hradcany si trova il castello della città, sulla cima della collina a sinistra del fiume: prima venivano incoronati i re boemi, ora prestano giuramento i presidenti; al suo interno ci sono chiese, palazzi, cappelle, giardini.
Monastero di Strahov: all'ingresso del castello, ha questo nome per la sua posizione strategica a guardia del castello (strahovat significa sorvegliare); celebre è la Biblioteca per i circa 300 000 volumi, di cui 5000 manoscritti, 2500 incunaboli e molte antiche carte geografiche.
Josefov: questa parte di Praga deve il suo nome (città di Giuseppe) all'imperatore Giuseppe II, che lo trasformò da ghetto a quartiere: vicoli e case furono sostituiti da palazzi in stile neogotico e art nouveau.
