Il miraggio della portaerei 

 

Come è noto l'Italia entrò in guerra senza portaerei, unica tra le grandi Marine del mondo, ad esclusione della Germania.   Risulta altrettanto noto che si cercò di porre rimedio a tale mancanza con la costruzione, poi non giunta a termine, della portaerei Aquila e della Sparviero, nate dalla modifica di due transatlantici esistenti.   Strada leggermente diversa intraprese invece la Germania, che iniziò prima e decise di costruire la sua portaerei ex novo.   Anche la portaerei tedesca, la Graf Zeppelin,  non prenderà mai il mare.

Alcuni ritengono che la colpa della mancanza di portaerei per l'Italia fosse da addebitarsi esclusivamente all'allora Capo del Governo, Benito Mussolini, con la sua presunta predilezione per l'aeronautica e l'idea che l'Italia stessa, per via della sua conformazione geografica, rappresentasse una portaerei protesa nel Mediterraneo.   Ebbene, ciò non è del tutto vero, se non addirittura fasullo.

Infatti, se è pur vero che Mussolini stabilì che tutto ciò che volava fosse Aeronautica, tuttavia egli non era contrario in via di principio alla costruzione di portaerei, cosa che peraltro stavano facendo le altre maggiori marine militari.   Le ristrettezze di bilancio che imperversavano in quegli anni, e la necessità di costruire la linea di navi da battaglia, secondo la vecchia concezione della guerra in mare tanto cara all'Ammiraglio Domenico Cavagnari, Capo di Stato Maggiore della Marina in quegli anni, fecero si che la nave portaerei venisse considerata superflua alle necessità della Nazione.   Quest'ultimo infatti non cercò mai di imporre la costruzione di tale tipo di unità, anzi accettò di buon grado che vi si rinunciasse.

Non è esatto nemmeno dire che fu colpa dell'aeronautica, con la sua pretesa che tutto quanto volava, come si è detto, fosse di sua esclusiva competenza, infatti il Maresciallo dell'Aria Italo Balbo, ben prima della guerra, si era dimostrato, con la sua solita lungimiranza ed esattezza di vedute, possibilista se non favorevole alla costruzione della portaerei.

Nonostante il parere contrario sulla sua costruzione, di progetti negli anni Trenta in Italia se ne fecero, e non pochi.

In questo breve articolo saranno descritti sinteticamente i principali e più validi.

Progetto "Gagnotto" --    1936

Progetto "Bozzoni"   --    1940

Aquila e Sparviero   --     1941

 

 

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