- Tecniche di costruzione -
Quando l'aquilone è in volo, quello che si nota di più sono la sua forma apparente e soprattutto i suoi colori, di solito vivaci. Per questo gli accostamenti cromatici e la loro disposizione vanno scelti con cura: per un maggiore effetto visivo, osservate il volo del modello e scegliete una livrea appropriata. Se l'aquilone presenta un volo "nervoso" e a scatti, sarà opportuno decorarlo con uno schema che suggerisca l'idea della velocità e dell'agilità; al contrario, per un modello dal volo lento e stabile saranno più adatte linee eleganti e slanciate (tutto dipende, però, dal gusto personale).
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Le tecniche di decorazione sono diverse nelle varie tradizioni aquilonistiche e dipendono dai materiali utilizzati: di seguito ne riportiamo, a grandi linee, due, che ognuno può sviluppare ed interpretare liberamente, creandosi una vera e propria "scuola" personale.
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- Superficie bianca dipinta. Questa tecnica è molto diffusa soprattutto in Oriente, dove si costruiscono aquiloni pensati appositamente per essere decorati con immagini dipinte a mano. Le più suggestive raffigurano eroi mitologici, mostri o simboli di buon augurio, ma non vanno disdegnate nemmeno le semplici composizioni di figure geometriche. Consigliamo di realizzare PRIMA l'aquilone: la vela sarà della tinta scelta come colore di fondo (solitamente chiara). Una volta collaudato, passerete decorarlo coi vostri disegni preferiti . Con questo sistema, se siete bravi disegnatori (o se lo è qualche vostro amico disposto a "prestarvi" un po'del suo tempo), potete realizzare vere e proprie opere d'arte volanti. Si raccomanda di utilizzare sempre colorazioni vivaci e sostanze adatte al materiale di cui la vela è costituita.
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Se siete abbastanza pazienti e disponete di tempo sufficiente, potete anche creare disegni complessi sullo stile delle vetrate che si possono ammirare nelle cattedrali gotiche. Purtroppo i disegni vanno fatti prima di assemblare il modello, il procedimento per realizzarli è relativamente lungo e complesso: se l'aquilone avrà difetti di costruzione o non volerà nel modo previsto, tutto il lavoro sarà stato inutile . Siete disposti a correre il rischio? Noi sì (qualche volta)! Ricordate che le "tinte pastello" tendono a confondersi nel blu del cielo e nel bianco delle nuvole. |
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Morale: prima di passare all'azione con forbici e colla, " studiate" sempre la combinazione dei colori ed il modo in cui andranno disposti. Sicuramente sarete premiati (almeno in termini di soddisfazione) dal magnifico effetto che faranno quando li vedrete in volo. |
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"Patchwork "
(o Collage che dir si voglia), realizzati incollando o
cucendo tra loro pezzi di colori diversi. Potete incollare le
decorazioni alla superficie bianca della vela, secondo la
tradizionale tecnica del collage, oppure fare in modo che siano
gli stessi pezzi colorati a formare la velatura: questo è
il sistema preferito dai Piccoli Pirati dell'Aria: nella foto qui
a fianco potete vedere un aquilone a Losanga realizzato coi
ritagli rimasti dalla costruzione di altri modelli.
Se
poi siete perfezionisti, vi sarà utile sapere che è
preferibile avere le parti di colore scuro "davanti" a
quelle chiare. Ad esempio, se incolliamo tra loro un foglio
giallo ed un foglio blu, il risultato estetico sarà
differente a seconda che il Giallo si trovi "davanti"
al Blu o viceversa (vedi disegno). La carta velina è
leggermente traslucida e i colori più chiari lasciano
intravedere quello che sta "sotto": il risultato è
che, dove i due fogli si sovrappongono, si vede un'area di colore
tendente al verde (composizione del giallo e del blu originali).
Se invece sul "davanti" si trova il foglio blu, si
vedranno i due colori uniti in modo netto (che probabilmente è
proprio quello che desideriamo).