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Il
calcio a Reggio Calabria vanta origini antiche; la prima
società calcistica, infatti, vede la luce nel 1914 e, di fatto, questa
data rappresenta il momento della nascita della Reggina.
La squadra di calcio di Reggio Calabria, passando attraverso varie
vicissitudini ed anche per qualche repentino mutamento di denominazione,
vive i suoi primi 40 anni nelle serie minori.
E' con gli anni '50, infatti, che la Reggina comincia a frequentare
stabilmente la terza serie nazionale.
Il 1965 rappresenta la prima data "storica" della Reggina che,
nel Maggio di quell'anno, approda per la prima volta in serie B, la
seconda serie italiana.
In serie B ci resta per 9 anni, sfiorando più volte la promozione in
serie A, ma facendo tristemente ritorno in serie C nel 1974.
Da allora si apre un periodo buio e molto lungo che registrerà anche due
retrocessioni in quarta serie.
L'anno del secondo ritorno in terza serie, il 1986, rappresenta anche il
momento più difficile della storia del calcio reggino, con la vecchia
società, la A.S. Reggina, che viene travolta dal fallimento che rischia
seriamente di portare con sé in un colpo solo e definitivamente 72 anni
di calcio.
La ciambella di salvataggio del football reggino è rappresentata da un
gruppo di giovani imprenditori, tra cui l'attuale presidente Foti, che
rilevano la società, la ridenominano Reggina Calcio e la consegnano alla
città portandola nel 1988 in serie B e sfiorando nel 1989 e nel 1990 la
serie A.
Nel 1991 un inatteso scivolone riporta gli amaranto in serie C.
Il momento è nuovamente difficile, ma Foti, divenuto presidente, continua
a crederci e da allora intraprende un'ascesa continua: serie B nel 1995 e
serie A nel 1999 sono gli obiettivi raggiunti e che hanno consegnato alla
storia la prima volta della Reggina in serie A.
Oggi la Reggina non è soltanto una società di serie A; è una realtà
per tutto il Sud Italia, può vantare 24000 abbonati, ha tifosi sparsi in
tutto il mondo, disputa le proprie gare casalinghe in uno stadio appena
costruito, si allena in un modernissimo centro sportivo di sua proprietà
e vanta uno dei più interessanti settori giovanili d'Italia, con oltre
100 ragazzi, dei quali quasi 40 provenienti da fuori regione.
Poi, la stagione 2000/2001, costellata di episodi sfortunati, di
penalizzazioni arbitrali e di ingenuità che riporta al termine di un
incredibile spareggio la reggina in serie B.
E' il Verona che a 4 minuti dal termine trova al "Granillo" il
gol salvezza.
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