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Il
gruppo nasce nella stagione 1997/98, anche se il nome è presente
sugli spalti dell’Olimpico sin dalla stagione 1995/96, scritto su uno
stendardo che viene affisso sotto al tabellone dai Fedayn, insieme ad
altri mini striscioni.
La situazione della curva in quegli anni non è delle migliori: la Sud è
in crisi, è quindi l’idea che ci unisce è quella di sperimentare nuove
soluzioni per tentare di risollevarla e per riprendersi il posto che la
storia ci ha riservato e che a lungo è stato ricoperto.
Intorno a questa idea, quindi, nasce il nostro gruppo.
Alcuni di noi provengono dai Fedayn, altri dai Mods ed altri ancora dai
Sag e, in una curva frammentata dalle continue scissioni, entriamo in
contatto con molte persone che militano in altri gruppi e che sono
ugualmente insoddisfatte del modo con il quale si tentava di risolvere i
problemi dell’apatia in curva.
Nella stagione 1998/99 il nostro gruppo acquista una sua autonomia e conta
nuove adesioni. Siamo presenti in casa e in trasferta e ci mettiamo nella
parte bassa della curva, affiggendo il nostro striscione sulla vetrata,
leggermente spostati verso la Monte Mario.
Facciamo dei bandieroni e cerchiamo di riportare, nonostante la nostra
giovane età, la “vecchia” mentalità della quale abbiamo solo sentito
parlare e che qualcuno di noi ha vissuto nei suoi ultimi scampoli.
Nel frattempo, praticamente tutti i gruppi della parte bassa della curva,
che rappresentano invece la vecchia generazione, quella degli anni ‘80
per intenderci, sono d’accordo per unirsi sotto un unico striscione,
rinunciando ai propri, e ciò per dare un segnale di unità alla curva e
per ribadire, ancora una volta, che l’unico gruppo della Sud è e deve
essere la Sud stessa.
La stagione 1999/2000 è quella che segna una svolta importante per la
Sud.
Il 12.09.1999, prima di campionato, ci avrebbe dovuto vedere esordire come
alternativa al gruppo che aveva perso nel corso degli anni ‘90 il
carisma e la forza che aveva in origine.
Per una ragione del tutto occasionale (non c’era sufficiente spazio per
tutti gli striscioni) gli eventi hanno avuto un corso che non era stato
previsto e quindi la programmata operazione di affiancamento tra i gruppi
si è tramutata in una vera e propria sostituzione.
Visti i problemi di vario tipo che questo ha comportato, possiamo
tranquillamente affermare che quello che è avvenuto, se da un lato ha
abbreviato i tempi naturali, dall’altro ha rallentato la nostra
evoluzione come gruppo, essendoci dovuti guardare le spalle da menzogne e
infamità di vario genere piuttosto che poterci dedicare completamente
alla realizzazione dei nostri progetti.
La stagione 1999/2000 è stata molto difficile, siamo stati ostacolati in
ogni modo dalla stampa, dalle televisioni locali, dalle forze
dell’ordine e via dicendo.
Ci siamo barcamenati tra collette ed acrobazie di ogni tipo per garantire
le ormai dimenticate coreografie nelle diciassette partite interne e ciò
nonostante siamo andati sotto, e di parecchio.
Abbiamo organizzato, con la collaborazione degli altri gruppi della curva
e con i quali c’è finalmente armonia e collaborazione, due belle
coreografie in occasione dei derby.
Sono entrati a far parte del gruppo nuovi e valorosi elementi.
C’è voglia di fare e, soprattutto, di riportare l’unità in
curva.
Per raggiungere questo scopo, lotteremo con ogni mezzo
necessario.
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