La tradizione
di addobbare l'abete é nata in Egitto. In quei luoghi infatti l'albero era
costituito
da una piccola
piramide di legno, costruita ad imitazione dei giganteschi
monumenti come simbolo culturale e propiziatorio.
Dalla terra dei faraoni, dunque un viaggiatore portò questa idea in Europa
e, parte delle popolazioni
germaniche,
scandinave e russe lo adottarono per celebrare il solstizio d'inverno, il
ritorno di quel sole
e di quel calore di cui il clima d'Egitto era simbolo.
Alla piramide infatti era sovrapposta la " ruota solare" e più tardi
furono infilate sulle cime di quella figura
geometrica,
bastoncini che venivano incendiati; se il fuoco raggiungeva la piramide
stessa, l'anno sarebbe
stato non soltanto sereno,
ma fortunatissimo.
Fu Martin Lutero, dicono alcuni, ad introdurre l'abete
sostituendolo al simulacro egizio
di cui ricordava la
forma. Le sue fronde sempre verdi potevano essere
anche in pieno inverno presagio di primavera.
Le candeline poi, furono inventate dai luterani, in sostituzione dei
bastoncini di legno. Le candeline hanno
questo significato:
la loro luce rappresenta la vita e la fede.
Attorno all'albero di Natale sono nate le leggende più gentili e
fantasiose.
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