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E mi domando perché...

Mi batte forte il cuore...e mi domando perché...mi fermo un istante...

in silenzio guardo dentro di me...voglio trovare una risposta anche se

una risposta già ce l'ho, ne voglio un'altra, una bugiarda, che faccia tacere

 finalmente i miei sensi, che, come la cenere, soffochi il fuoco...

ma il fuoco spinge per ardere, è la sua natura...non riesco a spegnerlo

quel fuoco dentro di me e allora...chiudo gli occhi e le emozioni mi avvolgono

sono belle, incredibili, irripetibili, mi confondo con loro

...suggestione

...poesia...

mi sento finalmente libera le mie ali si schiudono, mi fanno volteggiare

 leggera...felice e tutto mi sembra più chiaro adesso, i contorni sfocati

prendono forma mi sembra di vederti, riesco a vedere le tue mani,

i tuoi occhi, la tua bocca, i tuoi capelli...e mi sembra di sentirti, sentire

la tua voce, i tuoi pensieri, sentire ciò che provi.

Ma poi, quando mi sveglio, c'è solo buio e solo allora mi rendo conto

che sei il mio sogno. Non ci sono limiti per chi è capace di sognare

e dai sogni, a volte, nascono le speranze...

E mi domando perché...

Penelope
 

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Frammenti 

Frammenti di me, di te, di noi...

frammenti di giorni passati e già vissuti...

frammenti di sogni che verranno un giorno

o forse mai...chi può dirlo...

frammenti di ricordi in fondo al cuore

che si annidano nel profondo dell'animo...

mai sopiti mai lo saranno...

frammenti di pensieri che vagano...

spariscono e ritornano in un turbinio

di emozioni sempre nuove e sempre uguali

frammenti...solo frammenti

di chi ama col cuore...e ti dipinge

seguendo i suoi desideri...

frammenti d'amore...così intensi,

così presenti, così veri, così preziosi...

frammenti d'amore per te...

Penelope
 

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A mio padre 

Caro Papà,

ora che la tua casa è il Regno dei Cieli dubito che sarà un eterno riposo

 perché mille e mille preghiere ti giungeranno dai nostri cuori e avrai un

 gran daffare ad ascoltarci tutti.

Era una tiepida sera di fine giugno quando in silenzio te ne andasti...

la morte è dei giusti, si dice...Chissà come muore un uomo giusto,

tu lo eri e lo hai dimostrato soprattutto nell'affrontare la dura malattia,

giunta inaspettata, accettata in religioso silenzio, vissuta in pace con Dio...

eri buono, generoso, altruista, amavi il tuo prossimo, eri semplice e amavi la vita!

Ho visto i tuoi amici piangere e tanta, tantissima gente a darti l'estremo saluto.

Adesso mi piace immaginarti lassù tra i frutti di un giardino fiorito, quello

che amavi quaggiù e di cui ti prendevi cura, mi piace pensare che ancora sorridi

davanti a una pesca matura e alle arance succose del tuo giardino!!

Mi piace pensare che tu abbia una vita eterna serena e che un giorno

potremmo di nuovo incontrarci, lassù, da qualche parte...

Ciao

Penelope