Alla scoperta della patogenesi della Fibrillazione Atriale e del Morbo di Alzheimer

 

                                                                                               

Innanzi tutto un saluto,   

Mi chiamo Gabriele, ho 59 anni, sono un ingegnere, abito a Torino.

Soffrivo da sei anni di Fibrillazione Atriale parossistica e nel giugno 2010, mi sono deciso ad effettuare l'intervento di ablazione presso l'ospedale di Asti. Incrociando le dita da allora non ho avuto più nessun episodio.  Per esperienza personale posso quindi affermare che l'ablazione rappresenta attualmente la strada più certa per il ritorno alla normalità...anche se le "ricadute" sono molto probabili.

Fin dall'inizio però non ho mai accettato il fatto che ancora non siano note le cause di questa patologia, questo  mi ha spinto ad approfondire l'argomento utilizzando al meglio le mie conoscenze tecniche.  

 

Quindi lo scopo di questo sito non è quello di lanciare inutili allarmismi, guidare crociate, vendere qualcosa e meno che mai curare qualcuno, ma solo quello di condividere le mie "indagini", ovvero: "di qualcosa dobbiamo pur morire, ma quello che non accetto, è ignorarne le cause!!"

 

Per evitare di farvi perdere tempo nella lettura di tutto quello da me recuperato sull'argomento Vi anticipo subito la conclusione delle mie ricerche. L'ipotesi più plausibile per il sottoscritto e nel seguito cercherò di dimostrarla, è la seguente:

 

Fibrillazione atriale ed  il morbo di Alzheimer  sono patologie causate da un'alterazione della concentrazione dello ione Ca++ intracellulare le cui cause sono da una parte una predisposizione genetica la quale è però attivata/esaltata dai campi elettromagnetici.

 

Se avete qualche minuto per la lettura delle informazioni qui contenute, proverò a dimostrarlo.

 

 

Per conoscere meglio queste due patologie clicca sulle figure

                                                                         

                                                                                                            

Propedeutiche delle informazioni sul POTENZIALE d'AZIONE, sulle onde elettromagnetiche ed una "slow motion" dell'ECG:                                                               

 

  Premessa

E' ormai accertato  che le onde ELF (onde elettromagnetiche a bassa frequenza) sono dannose  per la salute umana, provocano leucemie ed esistono montagne di pubblicazioni a tal proposito. La novità consiste che da qualche tempo cominciano ad essere accettate dall'OMS anche le teorie circa gli effetti NON TERMICI delle onde a maggiore frequenza (onde MO/MW). Quasi tutti gli studi sulle patologie che esse causano sono quasi sempre rivolte allo sviluppo di tumori. Tuttavia io ritengo ed è questo che cercherò di dimostrare in questo sito che prima di tumori ci siano delle patologie più "semplici" che le onde elettromagnetiche riescono a  scatenare nel corpo umano. Tutto quanto è qui di seguito riportato è tratto da siti autorevoli ed io, semplicemente, voglio divulgare queste informazioni. 

 

 

Il mio percorso inizia da questi che ormai considero degli assunti anche se per ognuno riporto dei link autorevoli per vostra verifica:

1) Le onde elettromagnetiche producono effetti non termici sul corpo umano
2) Lo ione Ca++ è legato ad entrambe le patologie FA e Alzheimer - relazione con le proteine TSPO e APP
3) Le onde elettromagnetiche interagiscono facilmente con lo ione Ca++   - effetto antibatterico e anticalcare dei CEM-
4) Ci sono relazioni epidemiologiche tra FA, Alzheimer e le onde elettromagnetiche
5) Perchè affermo che esistono predisposizioni genetiche

 

 

1)  Le onde elettromagnetiche producono effetti non termici sul corpo umano

 

I campi elettromagnetici si dividono in ionizzanti e non ionizzanti (vedi definizione sul sito INAIL)

Le onde elettromagnetiche che pongo in relazione alle due patologie sono certamente del tipo NON IONIZZANTI, nel senso che non hanno sufficiente energia per ionizzare una molecola inizialmente neutra, ma  ..L'INAL scrive " L'interazione con le NIR - radiazioni non ionizzanti - , quindi, non provocano un danno direttamente sulla cellula, ma realizzano modificazioni termiche, meccaniche e bioelettriche" ...

L'INAIL non nasconde cioè le "modificazioni bioelettriche" create anche dai campi elettromagnetici non ionizzanti.

Cosa si può intendere con  "modificazioni bioelettriche"?? Basta leggere le ricerche qui sotto riportate:

 

1) Università di Roma - interazione campi elettromagnetici e tessuti biologici 

2) Università di Parma - Potenziale d'azione e campi elettromagnetici (relazione completa) (è pesante circa 8 MB!!)

ed anche

1) Università di Roma - Meccanismi di interazione bioelettromagnetica -- (oppure per leggere tutte le lezioni clic qui)

2) Sito costruttore pace maker - Fisiologia della stimolazione elettrica del cuore

 

 

2)    Lo ione Ca++  è legato ad entrambe le patologie FA e Alzheimer - relazioni con le proteine TSPOAPP

 

Ci sono innumerevoli siti che spiegano il funzionamento del calcio intracellulare nei processi di trasmissione degli impulsi elettrici nel cervello, cuore e muscoli. La SINAPSI è la congiunzione tra due cellule nervose o fra una cellula nervosa e l'organo periferico di reazione, che consente la trasmissione dell'impulso.Qui un link ad una efficace sintesi del processo sinaptico (leggere la parte sotto la figura), oppure su wikipedia ne trovate una più lunga e dettagliata. Invece nel cuore, uniche nel corpo umano, le cellule del muscolo cardiaco dispongono proprio di una specifica pompa calcio sodio

 

A questo punto delle miei ricerche mi sono quasi casualmente imbattuto in  cinque termini che ricorrono in numerosissime ricerche e pubblicazioni scientifiche recenti. Sono:

 

Ca++,  Alzheimer,  Fibrillazione Atriale,  TSPO  e  APP 

 

Ne riporto alcune, basta digitare questi termini sul motori di ricerca medica http://www.ncbi.nlm.nih.gov o semplicemente su google

 1) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2975526    relazione tra Ca++ e Alzheimer

 2) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19077109  relazione tra TSPO e Alzheimer

 3) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18984021  relazione tra TSPO e Alzheimer (post mortem)

 4) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed?term=20123099  relazione tra Ca++ TPSO e FA

  5) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22070199   relazione tra APP e FA --- Questa ultima recentissima (2011) scoperta mi ha spiegato perchè la disconnessione elettrica (ablazione) a cui sono stato sottoposto è stata eseguita sulle quattro vene polmonari..la risposta del chirurgo alla mia domanda "perchè proprio quella zona" fu rapida e dettata da esatta esperienza "perchè di solito è da li che partono" ...

 

Quindi la fibrillazione atriale è determinata anche da un fattore fisico Questa crescita è spiegabile considerando il corpo umano un "dielettrico vivente", in presenza di campi magnetici si comporta come un qualsiasi conduttore. Si sviluppano quindi le correnti di Foucault, ben note nei trasformatori, che "cercano" una strada per chiudere la circuitazione elettrica e la parte "vivente" nel tempo fa crescere queste terminazioni aggiuntive e non desiderate.

 

3) Le onde elettromagnetiche interagiscono facilmente con gli ioni ed in particolare con il ca++

 

Sempre continuando le mie ricerche mi sono imbattuto in un trattato di IDRAULICA.

Si sono resi conto che il trattamento anticalcare ottenuto con i campi elettromagnetici (è una tecnica normalmente usata) ha anche un potente effetto antibatterico illustrato a pagina 13  http://users.libero.it/tecnoline/souce/coffee/Elettrom_ed_acqua.pdf,. Ne riporto una piccola parte

 

"L'effetto antibatterico
Secondo studi anche recentissimi e di pubblico dominio, l'applicazione di onde elettromagnetiche su diverse specie di organismi viventi provoca delle alterazioni nella struttura della membrana cellulare accompagnate da interazioni negative nella replica dei geni e da distribuzione anomala di alcune proteine (ricerche di Mattson, 1993; Grissom, 1995).
Inoltre secondo diversi lavori di ricercatori indipendenti, tutti convergenti verso le medesime conclusioni, le onde elettromagnetiche manifestano un effetto biocida su varie specie di batteri: al punto da suggerirne l'applicazione negli acquedotti cittadini e, in generale, nella disinfezione d'acqua destinata al consumo umano (questo era noto solo per i quanti ad elevata energia prodotti dalle lampade a spettro ultravioletto).
Le ipotesi avanzate per spiegare i risultati sperimentali (Petracchi, 1967; Chizhov, 1975; Mittenzwey, 1996; Kosted, 1996; Binninger e Ungvichian 1997) postulano che le onde elettromagnetiche perturbino il passaggio del Calcio attraverso le membrane delle cellule alterando il DNA e l'RNA dei microrganismi impedendone la duplicazione e, quindi, la riproduzione.
Nelle torri evaporative la morte dei funghi, delle alghe, delle spore etc., che vi trovano un terreno ideale di coltura (vi abbondano umidità, areazione, temperatura), è osservabile ad occhio nudo non solo per gli effetti sulle efflorescenze di maggiori dimensioni, ma anche sui tenui strati di muschio che vi proliferano: per effetto del trattamento elettromagnetico passano da un colore verdastro ad una colorazione scura bruno/marrone con conseguente spontanea desquamazione.
I progressi nella pulizia del lato acqua del circuito del condensatore sono osservabili con la progressiva diminuzione della pressione di condensazione"

Qui il pdf competo.

 

 

Ma ...perchè le onde elettromagnetiche interferiscono proprio con lo ione calcio??

La tavola degli elementi vedi http://biochimica.bio.uniroma1.it/didattica/generale/atomo.htm non ci sono differenze atomiche apprezzabili con gli altri elettroliti intracellulari, ma se si vanno a vedere le concentrazioni si nota che lo ione Ca++ è quello (tralasciando l'idrogeno H)

che è presente in quantità minime 2x10-4 meq/l (10-4 mmol) cioè 4-5 ordini di grandezza rispetto agli altri NA, K, Mg. (etti contro quintali/tonnellate per intenderci).

Ovvero le piccole perturbazioni sul suo scambio, che le onde elettromagnetiche certamente inducono, hanno veloci e grandi perturbazioni nel funzionamento delle cellule e del corpo umano...

Le onde elettromagnetiche influiranno anche sicuramente con tutti gli altri elettroliti ionizzati, ma data la maggiore quantità, gli effetti sono più contenuti. L'apporto energetico delle onde elettromagnetico è molto piccolo, ma la "goccia scava il sasso" e più il sasso è piccolo e più si notano gli effetti. (nota non completamente scientifica, ma rende l'idea, perdonatemi)

 


Inoltre l'energia di ionizzazione del Calcio (in particolare la seconda) è la più bassa rispetto a quella di tutti gli altri elettroliti corporei.

 

 

4) Ci sono relazioni epidemiologiche tra FA e Alzheimer e le onde elettromagnetiche?

 

Storia della Fibrillazione Atriale

Guardate questa tabella proveniente da una ricerca durata 20 anni sulla Fibrillazione Atriale dal 1980 al 2000 nella contea di Olmsted nel Minnesota (USA) e che rappresenta un "milestone" in questa patologia.

 



La ricerca ha riguardato oltre 4.600 persone che hanno avuto, nel periodo e per la prima volta, un attacco di Fibrillazione Atriale.

Lo studio è diviso per uomini, donne, per fasce di età, i casi sono stati raggruppati di 4 anni in 4 anni.

Sono state fatte numerose correlazioni con dati biomedici: pressione, peso, colesterolo, diabete, patologie cardiache preesistenti, consumo di alcool, fumo, senza trovare una relazione con nessuna tranne con l'incremento di peso. Ma siccome io sono magro e mi è venuta lo stesso, scarto anche questa relazione!

 

La FA potete vedere è vero aumenta con l'età, ma è altresì vero che è vertiginoso l'incremento negli anni per la stessa fascia di età. Per esempio Maschi con FA con meno di 55 anni sono stati 65 negli anni 1980-84, mentre negli anni 1995-2000 sono raddoppiati passando a 121 e questo incremento è riscontrato per tutte le fasce di età.

 

La ricerca conclude con le previsioni per gli anni 2050 (saranno 10 milioni i colpiti da FA negli USA il 2,5% della popolazione) e con l'affermazione .."the 1960s through 1980s, yet the contributing reasons remain far from clear"  ...le ragioni di questo aumento non sono chiare.

 

Voglio evidenziare che nella pagina iniziale del documento è riportata l'affermazione "  AF increased significantly during the 1960s through 1980s" cioè anche nei venti anni precedenti la FA era aumentata significativamente.

Ma allora da quando parte la Fibrillazione Atriale?

Guardate questa figura, indica il numero di pubblicazioni che riguardano questa patologia, attenzione non i casi di malati, ma le pubblicazioni mediche che trattano della patologia.

Si può quindi affemare con quasi certezza che la patologia della Fibrillazione Atriale parte tra il 1900 ed il 1950.

 

 

 

Più facile la storia dell'Alzheimer.

Nel 1906, il dottor Alois Alzheimer, uno psichiatra tedesco, intervistò una sua paziente, la signora Auguste D., di 51 anni. Le mostrò parecchi oggetti e successivamente le chiese che cosa le era stato indicato. Lei non poteva però ricordare. Inizialmente registrò il suo comportamento come "disordine da amnesia di scrittura", ma la signora Auguste D. fu la prima paziente a cui venne diagnosticata quella che in seguito sarebbe stata conosciuta come malattia di Alzheimer.

Negli anni successivi vennero registrati in letteratura scientifica undici altri casi simili.  Il 1910 è l’anno di pubblicazione della nuova edizione del più importante Trattato di Psichiatria dell’epoca, scritto da Emil Kraepelin, studioso e clinico di rilievo nella storia della neuropsichiatria, nel quale il caso di Auguste D. viene per la prima volta riportato con la denominazione di “Malattia di Alzheimer”. Per il contributo dato dal Perusini alla descrizione della malattia, nella letteratura medica italiana essa è stata per decenni definita “Malattia di Alzheimer-Perusini”, o addirittura “Malattia di Perusini-Alzheimer”. Seguono quindi molti anni di sostanziale silenzio, durante i quali le conoscenze della malattia non fanno apprezzabili progressi. E’ solo a partire dagli anni ’50 che si nota un progressivo e significativo aumento del numero di pazienti e degli studi sulla patologia.

 

Ci siamo!! Abbiamo capito che queste due patologie sono nate sicuramente dopo il 1900 e altrettanto sicuramente prima del 1950. Cosa è successo in quegli anni??

 

Tantissime cose: due guerre mondiali e infiniti progressi scientifici e da questo punto di vista, forse è stato il periodo più proficuo della storia dell'umanità. Non a caso in guerra l'uomo da il meglio (ed il peggio) di se stesso.

Cito a caso: l'energia atomica, la meccanizzazione agricola, la penicillina..ecc..ecc.. fino ad arrivare alla trasmissione senza fili e quindi alle nostre onde elettromagnetiche. Galileo Ferraris, Hertz, Marconi, Tesla, Edison si sono divisi la fama. Tesla è anche quello che ha "inventato" la corrente alternata.( ..che avesse avuto ragione Edison quando diceva che la corrente alternata uccide..?)

La prima dimostrazione di una trasmissione radio è del 1893 (Tesla) e il brevetto (discusso) a Marconi del 1901.

La TV invece nasce nel 1925, ma la diffusione è intorno agli anni 50. Nel 1954 in Italia la prima trasmissione.

La corrente alternata anch'essa trova applicazioni nei primi anni del 1900.

 

Perchè cito la corrente alternata? Perchè essa è in grado di generare un campo elettromagnetico con una bassa frequenza 50Hz che come abbiamo visto è una frequenza più pericolosa di una ad alta frequenza.

 

Potete obiettare che, visto l'alto numero di invenzioni perchè solo alle onde elettromagnetiche attribuire una colpa così grande?

E poi la luce è anch'essa onda elettromagnetica, che fa parte della nostra natura da sempre.

Diciamo che le onde che abbiamo "inventato" sono a più bassa frequenza (luce 1015 Hz, onde radio 106 - 109 Hz) 

Forse l'uomo è stato progettato per resistere bene a frequenze paragonabili a quella della luce. Quelle ha più alta energia e frequenza, per esempio i raggi x o gamma, sono immediatamente mortali, mentre quelle a più basse energia sono egualmente dannose, ma a più lunga scadenza. Comunque, se ci pensate anche la luce ha effetti su di noi, senza arrivare alla cromoterapia, la luce ci influenza moltissimo.Ad esempio influisce sempre sul nostro umore..secondo lo schema..... ca++, sinapsi, pensiero...

 

                           

 

Notizie e numeri difficili da trovare:

In Italia il numero di malati, aggiornato al 2010, sia di fibrillazione atriale che di Alzheimer è di 700.000 per ciascuna patologia, 

Siamo PARI !! E' incredibile!!  Il trend è anche comune, in forte crescita.

Non può essere un caso!! Anche le previsioni negli USA per il 2050 parlano per l'Alzheimer di circa 12 milioni di casi, con buona affinità alla fibrillazione atriale (10 milioni di casi previsti). 

Non è pertanto assurdo ipotizzare che  queste due malattie viaggino in parallelo fin dalle loro origini.

 

 

5) Perchè affermo che esistono predisposizioni genetiche

 

Ebbene, questa correlazione è molto personale perchè ho recentemente scoperto che mio cugino ha avuto gli stessi esatti miei problemi risolti, qualche mese fa, anche lui con l'ablazione  delle vene polmonari...

 

Da un'indagine condotta a seguito di questa nostra scoperta, abbiamo sentito che anche nostra nonna paterna soffriva più o meno degli stessi problemi, ma ci sono poche testimonianze e comunque è morta a 75 anni il che, considerando i tempi passati, un pò ci rassicura.

 

La mia ipotesi è pertanto che esistano problemi sui geni del TSPO e /o APP appartenenti rispettivamente ai cromosomi 22 e 21.

 

In particolare mi sembra capire che il TSPO sia più un "marker" la cui maggiore presenza è associata ad una vasta serie di gravi problemi..per cui nel prossimo futuro proverò a farmi esaminare il gene 21q21.3 generatore della proteina APP alla ricerca di qualche nuova mutazione, avendo la possibilità di un immediato riscontro attraverso il confronto con quello di mio cugino. 

 

A parte questo, anche per Alzheimer è risaputa, purtroppo, l'eridarietà.

 

 

 

Conclusioni.

 

 

Per quanto visto in precedenza, abbiamo dimostrato che:

1)  i campi elettromagnetici influenzano senza ombra di dubbio il corpo umano

2) in particolare abbiamo visto che modificano significativamente e particolarmente lo scambio intracellulare dello ione Calcio

3) lo ione Ca++ è fondamentale nei processi di trasmissione cellulare, in particolare nelle due patologie qui esaminate Fibrillazione Atriale e Alzheimer

4) abbiamo trovato una significativa correlazione epidemiologica

5) abbiamo ipotizzato un problema genetico delle proteine TSPO e APP , che restringe la base dei potenziali malati.

 

Abbiamo altresì letto che la fibrillazione atriale e il morbo di Alzheimer sono patologie nate insieme tra il 1900 ed il 1950 ed insieme si stanno sviluppando.

Si può notare infine che non c'è predominanza di una delle due patologie, come il rosso ed il nero, sembra che le probabilità siano al 50% visto che il numero di ammalati in Italia e nel mondo è più o meno lo stesso.

 

Questi ragionamenti sulle date storiche scagiona la telefonia cellulare nel senso che non può essere la causa principale, può essere una concausa, ma non la causa scatenante. Queste patologie abbiamo visto partono certamente prima del 1980 (circa anno di nascita delle reti di telefonia mobile) 

Se volete conoscere lo schema di base del funzionamento delle modalità di trasmissione del segnale nella telefonia mobile (sistema GSM, ma i successivi "terza generazione" sono analoghi) e scoprire che le "portanti" sono di circa 200 kHz leggete a pag 13 del seguente documento dell'ANPA (Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente), la stessa frequenza usata dagli idraulici come prassi antibatterica e anticalcarea...

 

Mentre la maggiore energia contenuta nelle onde ad alta frequenza ha effetti letali e quasi immediati (per es. la radiottività), nelle onde a bassa frequenza, quindi a minore energia, si hanno effetti più subdoli che si manifestano nel tempo ed è di questi effetti che ci stiamo occupando in questo sito.

 

Nel nostro caso, quindi il campo elettromagnetico a 50Hz generato dalla circolazione della corrente alternata nei fili degli impianti anche domestici alla fine potrebbe essere paradossalmente più pericoloso rispetto agli altri sistemi tecnologici a maggior frequenza.

 

In definitiva non so cosa possiamo fare, ma sicuramente  l'unica cosa che non possiamo permetterci è ignorare o negare il problema, perchè se la FA si può tenere più o meno sotto controllo l'Alzheimer non perdona.

 

Non so se sono vere, ma alcune teorie dicono che il declino dell'impero romano fu causato dal saturnismo. Il vino scioglieva il piombo delle coppe con cui bevevano....Vogliamo fare lo stesso, ma con le telecomunicazioni ?

 

Affidiamo, come al solito,  la verità ai posteri..

 

saluti e grazie per la lettura.

gabriele racanella

 

gabrieleracanella@libero.it

 

 

PS Riporto qui una ben fatta brochure della Regione Trentino - Alto Adige - che timidamente accenna il problema (leggere pag 19) e riporta i valori limiti delle esposizioni alle onde elettromagnetiche. Cliccare qui