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Il santo: San Tommaso
Al dubbioso e sofferente Tommaso e al suo bisogno interiore
di chiarezza, dobbiamo le confortanti parole di Cristo, riepilogo
del Vangelo e punto di forza per i credenti futuri: “perché
hai visto, Tommaso, tu credi. Beati coloro che non vedono e
tuttavia credono”.
L’apostolo Tommaso, che a torto definiamo incredulo, si
accomiata dal Vangelo con una breve e squillante professione
di fede: “Mio Signore e Mio Dio!”. Nessuno fino a
quel momento aveva pronunciato la parola “Dio” rivolgendosi
a Gesù. Queste parole sono state la conseguenza del dolore
e dell’amore, e perciò sono state trasformate in
benedizione e sostegno dell’umana debolezza da parte della
misericordi divina.
Le prime parole di Tommaso prima di tornare di nuovo in Giudea
che, dopo le minacce proferite dai nemici, equivaleva ad esporsi
a questo rischio, esclamò coraggiosamente: “andiamo
insieme e moriamo con Lui!”. Alle parole di Gesù:
“dove io vado voi lo sapete e sapete anche la via”.
Tutti tacciono in preda alla commozione; solo Tommaso osa obiettare:
“Signore noi non sappiamo dove Tu vada, e come possiamo
conoscere la via?”. “Gesù gli rispose: Io sono
la via, la verità e la vita. Nessuno va al Padre se non
per me. Se voi mi conosceste, conoscereste anche il Padre mio.
Da questo momento lo conoscete.”. |
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I grandi del II millennio
Continuando la nostra rubrica, parliamo di Thomas Merton, uno
scrittore nato nel 1915 nei Pirenei da madre francese e padre
neozelandese. Studiò in Inghilterra e negli Stati Uniti,
la sua giovinezza fu incerta e vertiginosa, arida e insoddisfatta,
decise allora di compiere diverse esperienze.
Prima aderì al comunismo poi, dopo essere stato in Italia
ed aver affrontato letture più serie rispetto a quelle
a cui era abituato, come S.Agostino e Dante, decise di convertirsi
e si battezzò a 23 anni e successivamente entrò
nel monastero dei Cistercensi del Kentucky.
Thomas Merton è stato uno dei più fertili scrittori
cristiani del XX secolo, leggendo i suoi diari che tutt’oggi
vengono pubblicati, ritroviamo il suo modo di scrivere: semplice,
chiaro e completo. Continuò l’attività di
scrittore fino al 1963, ha scritto di come aveva vissuto la
sua vita tra preghiere e opere letterarie, ha raccontato la
storia della sua vocazione e di come ha vissuto l’esperienza
del monachesimo.
Thomas Merton morì nel 1968, a soli 53 anni in un albergo
dove avrebbe dovuto tenere una conferenza.; di lui hanno detto:
“è il tipico santo postmoderno: anticostituzionale,
voce di chi non ha voce. Ma è anche un classico seguace
della tradizione: ben radicato, obbediente, in cerca di stabilità”. |
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Accadde oggi
2 aprile 1948
il congresso USA approva il piano Marshall, che prevede
aiuti per l’Europa.
3 aprile 1896
dalla fusione dei giornali “il ciclista” e la
“ tripletta” nasce “la Gazzetta dello Sport”.
4 aprile 1949
a Washington viene costituita la NATO.
4 aprile 1968
a Memphis è assassinato Martin Luther King.
6 aprile 1896
si aprono ad Atene le prime Olimpiadi moderne.
7 aprile 1989
la Corte di Cassazione ribadisce il divieto di trasmettere
in TV film vietati ai minori di diciotto anni.
12 aprile 1961
il sovietico Jurij Gagarin, a bordo della navicella Vostok
I, è il primo uomo a volare nello spazio.
14 aprile 1912
il transatlantico Titanic affonda durante il viaggio inaugurale
dopo aver urtato un iceberg.
15 aprile 1967
muore a Roma, a 69 anni, Antonio de Curtiis Comnesso di
Bisanzio, in arte Totò.
19 aprile 1882
muore a 73 anni Charles Darwin, che formulò la teoria
dell’evoluzione.
il sole: sorge alle 6:21 e tramonta alle 19:40.
la luna: si leva alle 7:23 e cala alle 21:22. |
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La frase del mese:
“Ogni uomo è un abisso e dà le vertigini
a guardarlo dentro”
Ceronetti |
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